Un Presidente Basile raggiante dopo
la vittoria casalinga con il Real Statte nell’andata delle semifinali scudetto,
un 2-1 (con doppietta della pupilla Neka) che ha continuato la striscia di imprese
della formazione rossoverde targata Mister Shindler. Nel post partita, di fronte
alle telecamere di Tele Umbria Viva, ha tenuto a ringraziare le ragazze e tutto
il gruppo dello staff per la grande impresa e il cammino compiuto fino a questo
momento.
“Sono molto felice di vedere i
sacrifici fatti materializzarsi in campo grazie a questa squadra, una squadra ed
un gruppo che stanno onorando la maglia e compiendo grandi imprese. Come amo
sempre dire, i play off sono un campionato a parte dove quello che si è fatto
nella stagione regolare conta poco o nulla. Abbiamo compiuto una vera e propria
impresa perchè abbiamo battuto una squadra che ha vinto la Coppa Italia e che
da anni è la più vincente di tutte, tra trofei e finali fatte. Una società, il
Real Statte, che ha sempre lavorato con la testa, mai con la pancia ed è da
esempio a tutta la Serie A. A questo punto arrivano solo i club più seri e
organizzati, non si arriva mai per caso tra le prime quattro d’Italia; per noi
è il secondo anno consecutivo”.
Se si
arrivasse in finale sarebbe davvero una Ternana “ammazza” grandi, infatti dopo
la Kick Off prima nel girone A potrebbe arrivare l’eliminazione anche della
capolista del girone C…
“Ormai l’impresa è stata fatta,
approdare tra le quattro migliori d’Italia in quest’annata disgraziata penso
che sia un vero e proprio miracolo sportivo che solo questa maglia poteva far
fare a questo gruppo. Se nel ritorno verremmo eliminati non ci sarebbero
problemi, queste ragazze vanno solo ringraziate e benedette per quello che
hanno fatto”.
Dopo tre
mesi è tornata la vittoria anche al “Pala Di Vittorio”, una giornata perfetta?
“Quasi, l’infortunio di Gabi Tardelli
ci ha lasciati molto preoccupati in quel momento e non ci ha permesso di
esultare appieno. Queste ragazze sono come figlie e se una si fa male non sto a
pensare se si è vinto o perso, ma alla salute di ognuna. Così è per tutto il
gruppo, tanto che non abbiamo fatto la solita esultanza con il pubblico a fine
partita. Per il resto mi è dispiaciuto solo che una giocatrice avversaria abbia
provocato ripetutamente il nostro pubblico sia con un applauso ironico sia protestando
in occasione dell’infortunio di Gabriella, ma per fortuna i nostri sostenitori
sono molto corretti”.
Un fattore
che secondo lei può decidere la gara di ritorno?
“Facendo una battuta mi auguro che
come due anni fa non sia un arbitro a decidere chi passa. Ci brucia ancora quel
gol fantasma dato alle pugliesi, fuori di mezzo metro, che consegnò nei tempi
supplementari il passaggio al Real Statte. Gi arbitri dovranno essere molto attenti,
ma d’altronde non mi preoccupo più del dovuto perchè fino ad ora sono stati
impeccabili e vanno fatti solo i miei complimenti al Sig. Cumbo e ai direttori
di gara che finalmente stanno arbitrando il femminile con la stessa
considerazione del maschile”.
Una squadra
particolare questa che sta venendo fuori nei playoff per spirito di abnegazione
e sacrificio, le ricorda qualche altro esempio di squadra del passato?
“A livello calcistico forse il Verona
dell’85, a livello femminile la scorsa domenica mi è venuta in mente la Pro Reggina
del mio amico Tramontana. Ammirai tanto quella squadra del 2012 fatta di tanto
sacrificio e orgoglio quando andava in campo”.
Un
Presidente Basile, quindi, pronto a ringraziare comunque la squadra e il Mister
per quello che è stato fatto fino a ora anche se a Montemesola arrivasse una
sconfitta, un qualcosa di più unico che raro nel mondo del calcio.
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