Allegri risparmia soltanto Chiellini e Pirlo per
l’importante gara di martedì contro il Real Madrid, e a Genova (sponda Samp)
schiera Buffon, Barzagli, Bonucci, Lichtsteiner, Padoin, Sturaro, Marchisio,
Vidal, Pereyra, Tevez e Llorente. I genovesi rispondono con Viviano, Mesbah,
Romagnoli, Silvestre, De Silvestri, Obiang, Soriano, Rizzo, Palombo. Eto’o e
Muriel.
Gara equilibrata e con ritmi alti sin dall’inizio, con la
Sampdoria che pressa a tutto campo, e Juventus in lieve difficoltà. Le
occasioni latitano da ambo i lati ma i due portieri restano spettatori non
paganti. La prima occasione è Obiang,
ma il suo bel tiro termina a lato, la seconda è per Muriel, che ben servito da Eto’o, liscia clamorosamente (l’azione
era comunque nulla visto il fischio antecedente da parte dell’arbitro), la
terza capita a Vidal, che calcia
debolmente e centrale. La Juventus alza il baricentro e sfiora la rete con Llorente di testa. La squadra di casa
prova ad aggredire gli spazi, ma, momentaneamente in dieci per l’assenza di De
Silvestri, subisce la rete di Vidal. Bell’azione in ampiezza e cross di
Lichtsteiner. Accorre Vidal che di
testa deposita. 1-0 Juve e scudetto in tasca. La Samp ci prova con Eto’o e
Muriel ma il primo tempo termina con la Juventus in vantaggio.
Nella ripresa la partita è più vibrante e rapida. Ci prova
subito la Samp con Muriel, De Silvestri e Eto’o ma nulla di fatto. Partono le
girandole dei cambi (esce anche Tevez) e la gara si spegne. La Juventus
amministra la partita e sfiora il raddoppio in almeno due circostanze. Al triplice fischio parte la festa scudetto
per i bianconeri. La Samp perde ancora e rischia il posto Uefa. Complimenti ad
Allegri, partito con scetticismo e con il primo titolo a casa.
Baldo D’Angelo
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