Il tecnico del Cus
Jonico torna sulle finali nazionali under 19 Elite: “Soddisfatto, è stata una
grande esperienza, per me e i ragazzi. La vincitrice, la Sam Roma, l’avevamo
battuta…”
“La finale l’ha
vinta la Sam Roma che noi al concentramento di Perugia abbiamo battuto di due
punti”. Orgoglio, consapevolezza ma anche un pizzico di rammarico nelle parole
di coach Nicola Leale che torna sulle finali Nazionali Under 19 Elite di Vasto che
la Virtus Taranto ha affrontato la settimana scorsa, arrivando ad un passo dai
quarti di finale ed uscendo dopo una gara tirata contro la Stella Azzurra Roma.
Ha pesato, e Leale lo sottolinea, l’assenza nelle rotazioni dell’infortunato
Bisanti ma resta la soddisfazione di aver fatto un bel percorso, di crescita
soprattutto, per dei ragazzi che in un solo anno, praticamente tutti, hanno
accumulato minuti in prima squadra in serie B con il Cus Jonico Casa Euro
Basket, hanno conquistato la serie D nel campionato “promozione” ed sono
arrivati fino alle finali nazionali di categoria. Di certo un grande punto di
partenza.
Di seguito
l’intervista integrale a coach Nicola Leale.
Più Soddisfatto o rammaricato per come è
finita?
Sono estremamente
soddisfatto per tutto il percorso fatto con i ragazzi, ancora una volta devo
evidenziare la crescita tecnica e mentale che hanno avuto quest’anno. A
testimonianza di ciò credo che ci sia il coinvolgimento fattivo nel gruppo
prima squadra, la promozione in serie D e l’approdo alle finali Nazionali Under
19. Traguardi ad inizio anno che neanche il miglior veggente avrebbe potuto
prevedere eppure i ragazzi con spirito di sacrificio e con tanto entusiasmo
hanno affrontato un anno da “professionisti” con i professionisti. Il lavoro
estenuante fatto da me ed Andrea Greco nella costruzione del roster ha portato
i suoi frutti. Abbiamo cercato e trovato gente capace di interfacciarsi e far
crescere i nostri ragazzi, atleti umili e con tanta voglia di fare che hanno
fatto lavorare tranquilli i nostri ragazzi, mix altamente esplosivo che, come
dicevo prima, ha dato i suoi frutti.
Quattro partite: una vinta, tre perse ma
sempre tirate. Cosa è mancato ai ragazzi?
Tengo a precisare
che il sabato prima della partenza di Vasto, in gara2 di finale play-off per il
passaggio in serie D (vinta, ndr) si è infortunato Daniele Bisanti, giocatore
fondamentale del gruppo promozione/under 19. L’infortunio ha impedito a Daniele
di giocare le finali Nazionali e dico che con un Daniele in più, e pertanto una
rotazione in più, forse avremmo cambiato le sorti di qualche risultato
negativo. Comunque la realtà dei fatti dice che la finale l’ha vinta la Sam
Roma che al concentramento di Perugia (il mese scorso, ndr) abbiamo battuto di
due punti, partita che ci ha qualificato per la finale Nazionale.
Che esperienza è stata?
Una esperienza
bellissima, un bel confronto con il resto dell’Italia consapevoli del fatto che
non abbiamo mai sfigurato, anzi ce la siamo sempre giocata e siamo stati
etichettati dai componenti della Federazione come squadra tosta, e così è
stato.
Promozione in D, minuti in B con la prima
squadra, finali nazionali u19: questo gruppo di tarantini dove può arrivare?
Questo gruppo deve
continuare a lavorare partendo dalle cose belle fatte.
Programmi futuri già ce ne sono?
Le società stanno
decidendo le strategie migliori per affrontare al meglio l’anno prossimo,
ritengo che bisogna avere pazienza e continuare con la politica dei piccoli
passi, arma vincente da sempre per il Cus Jonico Casa Euro e la Virtus. Colgo
l’occasione per complimentarmi oltre che con i miei ragazzi anche con il mio
staff tecnico e dirigenziale a cui sono molto legato per la passione che mette
sempre nel fare le cose.
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