Sabato a domicilio
del Torre Maggiore Basket, Taranto può conquistare la “promozione” in Serie D.
Il guru Albanese: “Il basket è cambiato ma mi diverto sempre”
Ad un passo da un
sogno da grandi nel basket dei “grandi”. La Virtus Pallacanestro Taranto, sabato
prossimo alle ore 19 alla Palestra Comunale di Torre Maggiore, ha il primo
appuntamento con la storia del mese di maggio. Si gioca gara-2 della finale
playoff del campionato Promozione contro la Daunia Basket School e la squadra
orange di coach Voltasio può già festeggiare in terra foggiana il salto in
serie D dopo aver vinto, 75-57, gara-1 al PalaMazzola sabato scorso.
Non sarà facile per
lo zoccolo duro dell’under 19 “virtucussina” dal momento che rispetto alla
prima finale i dauni dovrebbero recuperare un paio di pedine importanti assenti
in g1, tra questi Di Pumpo e Marinelli.
Questo sarà però un
ulteriore sprone per Conte, Bisanti, Stola, Pentassuglia e compagni che, in
caso di sconfitta, avranno la “bella”, gara-3, in casa la settimana successiva
al PalaMazzola.
Di certo, oltre alle
linee guida di coach Voltasio, i ragazzi della Virtus potranno contare anche
sulla saggezza di Sandro Albanese, una vera e propria “icona” della
pallacanestro ionica, un maestro di vita, un maestro nell'insegnamento dei fondamentali,
sempre umile e disponibile come deve esserlo un vero educatore. A 74 anni si diverte come un
ragazzino e fa divertire i ragazzi, siano della prima squadra o delle
giovanili, che genitori e dirigenti consegnano volentieri alle sue amorevoli cure
cestistiche. Chi meglio di lui, intervistato da Toni Cappuccio di Multimedia
Cus, può tracciare un bilancio tra il basket di oggi e quello di ieri: “Ovviamente
le cose sono cambiate molto e non può essere diversamente. Ora i ragazzi
s'imbevono del basket stellare della NBA, di quello altrettanto grande del
nostro campionato maggiore e di quello altrettanto entusiasmante dell'Eurolega.
Insomma un panorama davvero “stuzzicante” grazie ai tanti net work mediatici di
cui, prima, non potevamo disporre. È un bene! È un male! Naturalmente la giusta
ragione sta nel mezzo. Cioè nel giusto indirizzo mentale e fisico da costruire
con i ragazzi....e con i genitori. Si sa che l'evoluzione tecnica e tattica nel
gioco è stata sempre una costante nel basket, forse più degli altri sport. Il
famoso tiro da 3 ha allargato il gioco a favore del gioco esterno e dei
tiratori che risulta più spettacolare per le sue indubbie capacità balistiche
ma, nel contempo, ha un po' “depresso” il gioco interno”. E i “poveri” pivot ne
pagano le spese, costretti spesso a far solo il gioco sporco di sponda: “È la
risultante di questo tipo di gioco. Però ritengo ancora che il gioco interno
sia importante al fine di far collassare
le difese nel pitturato e rendere più agevole e “libero” quello esterno”.
Su gara-2 coach
Albanese non si sbilancia: “Non sarà facile vincere in casa loro ma di certo i
ragazzi ce la metteranno tutta”.
Intanto, restando in
tema di under 19 della Virtus Taranto sono stati resi noti i gironi della
Finali Nazionali U19 Elite che si terranno dall’11 al 17 maggio a Vasto e che
gli “orange” hanno conquistato con grande onore passando attraverso il primo
posto nella regular season, il 2° posto nelle finali regionali organizzate dal
Cus Jonico al PalaMazzola, lo spareggio meridionale di Rende contro Ragusa e il
“concentramento interzona” di Perugia. La squadra allenata da coach Leale è
stata inserita nel girone A con Basket Brescia Leonessa, Fides Montevarchi e Derthona
Basket.
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