L’equilibrio regna sovrano nel gruppo C. La classifica dopo due giornate di Copa America
è più incerta che mai, con quattro squadre tutte appaiate a 3 punti. Un
pronostico decisamente irrealizzabile appena qualche giorno fa, ma
d’altronde la palla è rotonda e corre su un prato verde, sul quale si
sfidano undici persone contro altre undici persone.
La sorprendente vittoria del Venezuela nella prima giornata ha cambiato le carte in tavola nel raggruppamento. La Vinotinto, con quel risultato straordinario, si presentava a Valparaiso con la possibilità di essere la prima squadra a centrare i quarti di finale. L’avversario di turno però, il Perú di Gareca, ferito nei minuti finali nella sfida contro il Brasile, era tutt’altro che disponibile a lasciare agli uomini di Sanvincente il pass vincente per il paradiso.
Il tecnico argentino dell’Albiroja rinuncia a Farfan per alcuni acciacchi muscolari e inserisce dal primo minuto l’esperto Pizarro, formando con Guerrero una coppia d’attacco di grande fisicità. Non cambia nulla invece il suo collega ex tecnico dello Zamora, confermando gli undici scesi in campo dal primo minuto nella sfida vinta grazie alla rete di Rondon contro la Colombia.
Primo tempo – Arrembante nei primi minuti il Venezuela, straripante sulle corsie esterne, deciso a strappare il secondo risultato utile consecutivo ed a bissare il successo ottenuto l’1 di aprile contro la formazione andina in un’amichevole di preparazione alla competizione. Le conclusioni principali sono quelle di Guerra e Rondon, entrambe parate con grande sicurezza da Gallese. Il Perú, nella prima frazione, fa fatica ad impostare un trama di gioco fluida. La Vinotinto infatti, sembra molto più spigliata e meno contratta, ma in soccorso all’Albiroja c’è l’espulsione per fallo da ultimo uomo rimediata da Amorebieta. La superiorità numerica aiuta i peruviani ad uscire dal guscio e a tentare la via della rete con Guerrero, che con il passare dei minuti era riuscito a ritagliarsi degli spazi importanti tra le linee della retroguardia avversaria. L’ultimo sussulto dei primi scialbi 45 minuti arriva proprio dal neo calciatore del Flamengo, ma il suo tentativo termina a lato della porta difesa da Baroja.
Secondo tempo – La saggezza dell’ex tecnico del Velez avrà sicuramente plasmato i suoi ragazzi, entranti in campo molto meno timorosi rispetto alla prima frazione. Al 46′ e al 48′ ci prova ancora Guerrero con due colpi di testa che terminano di poco alto. Il Venezuela, spaventato dall’assedio subito sin dai primi minuti, abbassa troppo il baricentro, rintanandosi troppo nella sua metà campo, affidandosi per lo più alla velocità di Rondon per colpire in contropiede. I ragazzi di Sanvicente potrebbero riuscirci con Guerra in un capovolgimento di fronte condotto proprio da Rondon, ma la difesa degli Incas fa buona guardia e allontana il pericolo spazzando la sfera in angolo. Cala improvvisamente la Vinotinto intorno al 65′, minuto in cui Vargas, con un gran mancino al volo, sfiora il colpo del ko. La rete però è nell’aria a Valparaiso, solitamente tana del Santiago Wanderers, e infatti al 71′ il Perú passa in vantaggio con una gran bordata di Pizarro, servito involontariamente da Rincon. Grande merito per Cueva, autore della rete del momentaneo vantaggio nel match contro la Seleção, bravo ad intuire che con quel passaggio tra le linee, uno tra Guerrero e Pizarro, avrebbe avuto la possibilità di battere a rete. I cambi disperati di Sanvicente non cambiano l’inerzia dell’incontro, tutta a favore dei peruviani, che con grande sicurezza controllano il match fino al 94′. Per il Venezuela il Perú continua ad essere un tabù, infatti nelle sette sfida in Copa America tra le due nazionali, l’Albiroja ha avuto la meglio per 5 volte, compresa la finale terzo-quarto posto del 2011 (a La Plata si chiuse 4-1 per gli Incas). Il gruppo C è ancora tutto da scrivere e l’ultima giornata sarà decisiva. Sicuramente peserà enormemente la non contemporaneità dei due match.
Tabellino
Perú-Venezuela 1-0 72′ Pizarro
Perú (4-4-2): Gallese; Advincula, Zambrano, Ascues, Vargas; Sanchez, Ballon, Lobaton (46’Reyna), Cueva (83′ Hurtado), Guerrero, Pizarro (88′ Yotun) All. Ricardo Gareca
Venezuela (4-2-3-1): Baroja; Rosales, Vizcarrondo, Tuñez, Amorebieta; Rincon, Seíjas (82′ Fedor); Vargas (38′ Cichero), Arango (73′ Martinez), Guerra; Rondon All. Noel Sanvicente
Ammoniti: 35′ Ballon, 37′ Lobaton, 69′ Guerrero (Per); 88′ Cichero (Ven)
Espulsi: 29′ Amorebieta (Ven)
Arbitro: Raul Orozco (Bol)
Recupero: 0′ + 4′
Classifica
Brasile 3
Perú 3
Colombia 3
Venezuela 3
Foto: http://conmebol.com/ - fonte vocidisport.it
La sorprendente vittoria del Venezuela nella prima giornata ha cambiato le carte in tavola nel raggruppamento. La Vinotinto, con quel risultato straordinario, si presentava a Valparaiso con la possibilità di essere la prima squadra a centrare i quarti di finale. L’avversario di turno però, il Perú di Gareca, ferito nei minuti finali nella sfida contro il Brasile, era tutt’altro che disponibile a lasciare agli uomini di Sanvincente il pass vincente per il paradiso.
Il tecnico argentino dell’Albiroja rinuncia a Farfan per alcuni acciacchi muscolari e inserisce dal primo minuto l’esperto Pizarro, formando con Guerrero una coppia d’attacco di grande fisicità. Non cambia nulla invece il suo collega ex tecnico dello Zamora, confermando gli undici scesi in campo dal primo minuto nella sfida vinta grazie alla rete di Rondon contro la Colombia.
Primo tempo – Arrembante nei primi minuti il Venezuela, straripante sulle corsie esterne, deciso a strappare il secondo risultato utile consecutivo ed a bissare il successo ottenuto l’1 di aprile contro la formazione andina in un’amichevole di preparazione alla competizione. Le conclusioni principali sono quelle di Guerra e Rondon, entrambe parate con grande sicurezza da Gallese. Il Perú, nella prima frazione, fa fatica ad impostare un trama di gioco fluida. La Vinotinto infatti, sembra molto più spigliata e meno contratta, ma in soccorso all’Albiroja c’è l’espulsione per fallo da ultimo uomo rimediata da Amorebieta. La superiorità numerica aiuta i peruviani ad uscire dal guscio e a tentare la via della rete con Guerrero, che con il passare dei minuti era riuscito a ritagliarsi degli spazi importanti tra le linee della retroguardia avversaria. L’ultimo sussulto dei primi scialbi 45 minuti arriva proprio dal neo calciatore del Flamengo, ma il suo tentativo termina a lato della porta difesa da Baroja.
Secondo tempo – La saggezza dell’ex tecnico del Velez avrà sicuramente plasmato i suoi ragazzi, entranti in campo molto meno timorosi rispetto alla prima frazione. Al 46′ e al 48′ ci prova ancora Guerrero con due colpi di testa che terminano di poco alto. Il Venezuela, spaventato dall’assedio subito sin dai primi minuti, abbassa troppo il baricentro, rintanandosi troppo nella sua metà campo, affidandosi per lo più alla velocità di Rondon per colpire in contropiede. I ragazzi di Sanvicente potrebbero riuscirci con Guerra in un capovolgimento di fronte condotto proprio da Rondon, ma la difesa degli Incas fa buona guardia e allontana il pericolo spazzando la sfera in angolo. Cala improvvisamente la Vinotinto intorno al 65′, minuto in cui Vargas, con un gran mancino al volo, sfiora il colpo del ko. La rete però è nell’aria a Valparaiso, solitamente tana del Santiago Wanderers, e infatti al 71′ il Perú passa in vantaggio con una gran bordata di Pizarro, servito involontariamente da Rincon. Grande merito per Cueva, autore della rete del momentaneo vantaggio nel match contro la Seleção, bravo ad intuire che con quel passaggio tra le linee, uno tra Guerrero e Pizarro, avrebbe avuto la possibilità di battere a rete. I cambi disperati di Sanvicente non cambiano l’inerzia dell’incontro, tutta a favore dei peruviani, che con grande sicurezza controllano il match fino al 94′. Per il Venezuela il Perú continua ad essere un tabù, infatti nelle sette sfida in Copa America tra le due nazionali, l’Albiroja ha avuto la meglio per 5 volte, compresa la finale terzo-quarto posto del 2011 (a La Plata si chiuse 4-1 per gli Incas). Il gruppo C è ancora tutto da scrivere e l’ultima giornata sarà decisiva. Sicuramente peserà enormemente la non contemporaneità dei due match.
Tabellino
Perú-Venezuela 1-0 72′ Pizarro
Perú (4-4-2): Gallese; Advincula, Zambrano, Ascues, Vargas; Sanchez, Ballon, Lobaton (46’Reyna), Cueva (83′ Hurtado), Guerrero, Pizarro (88′ Yotun) All. Ricardo Gareca
Venezuela (4-2-3-1): Baroja; Rosales, Vizcarrondo, Tuñez, Amorebieta; Rincon, Seíjas (82′ Fedor); Vargas (38′ Cichero), Arango (73′ Martinez), Guerra; Rondon All. Noel Sanvicente
Ammoniti: 35′ Ballon, 37′ Lobaton, 69′ Guerrero (Per); 88′ Cichero (Ven)
Espulsi: 29′ Amorebieta (Ven)
Arbitro: Raul Orozco (Bol)
Recupero: 0′ + 4′
Classifica
Brasile 3
Perú 3
Colombia 3
Venezuela 3
Foto: http://conmebol.com/ - fonte vocidisport.it
Nessun commento:
Posta un commento