27 giugno 2015. Sempre il sette
di mezzo, sempre Neka a far gioire i tifosi. Questa volta però non
solo tutti quelli rossoverdi, ma quelli dell'intera nazione. Un colpo
da biliardo ai limiti dell'impossibile come Ricardinho in Spagna o
con il suo Portogallo; il due a zero Italia, nella seconda gara
contro l'Ungheria, passa alla storia come il primo gol di una
giocatrice della Ternana in Nazionale. Il bomber dello scudetto,
ormai da più di tre anni a Terni, ha confermato la sua storia e il
suo DNA anche con la maglia azzurra.
Ma se il 17 giugno fu il piede
sinistro a far gridare un'intera città, ieri sera è stato il
fratello meno buono, quello destro. Poco importa però il dettaglio
fisico, anche perché di fisica la segnatura di Neka non ha avuto
proprio nulla, anzi l'ha sconfessata. Così casa Italia è riuscita
finalmente a godersi quell'inchino che i ternani conoscono bene ormai
da anni. Un'esultanza che è un marchio di fabbrica e che ha una
ragione e una storia ben precisa: era il 6 ottobre 2012, allo Stadio
“Liberati” andava in scena l'ottava giornata del campionato di
Serie B Ternana-Cittadella. La giocatrice era nella tribuna dei
Distinti A alla sua quarta partita da tifosa, l'entusiasmo da parte
del popolo ternano era ancora forte nonostante le prime tre sconfitte
nel campionato cadetto perché nell'aria riecheggiava l'eco dei
festeggiamenti per la promozione della stagione precedente. Ancora
ignara del proprio futuro e della storia che l'italo-brasiliana
avrebbe scritto per la maglia rossoverde in versione femminile, non
essendo neanche iniziato il suo primo campionato di Serie A in maglia
Ferelle, si godeva un Liberati pieno di speranza nel rincorrere la
prima vittoria casalinga contro i veneti. Al dodicesimo del primo
tempo, servito da un bel filtrante di Ragusa, Raffaele Nolè (al
secolo ribattezzato “Magic Man” dai supporters e dallo storico
speaker ternano Racioppa) segnò il gol dell'uno a zero con un
implacabile diagonale. Corsa sotto la Curva Est e inchino ai tifosi
in delirio. Sarà quel momento che rimarrà impresso nella mente
della numero otto rossoverde: un inchino ai tifosi, a quei tifosi
ternani che tanto avevano festeggiato ed erano tornati a essere
protagonisti finalmente nel campionato cadetto. Da lì in poi fu
amore a prima vista: “Magic Box” Neka a ogni singolo gol in
maglia rossoverde si ferma dopo una breve corsa e s'inchina di fronte
ai suoi tifosi, gli stessi che si godevano i gol di Nolè e che il 17
giugno hanno festeggiato il primo storico scudetto della Ternana
tutto al femminile. Tifosi che ieri sera a Montesilvano hanno visto
andare in gol con la maglia azzurra la prima giocatrice rossoverde
della storia, rete ovviamente seguita dalla solita immancabile
esultanza: un inchino “magico”, un inchino davvero Nazionale…
Ufficio
Stampa Ternana Futsal Femminile
Nessun commento:
Posta un commento