Mentre Roma è battuta da pioggia incessante, la Lazio si
prepara a tornare al PalaGEMS, dopo la gara amichevole giocata ad Isernia, per
quello che sarà il quinto test-match pre-campionato. Inizialmente prevista
contro l’Orte, la partita di oggi alle 17.00 vedrà invece la formazione di
Mannino opposta alla Nazionale dell’Arabia Saudita, non nuova a tour estivi nel
nostro Paese.
“La partita di Isernia ha dato al gruppo quel pizzico di
entusiasmo in più che serviva. Dobbiamo si considerare che l’avversario era di
una categoria inferiore – spiega il tecnico - ma comunque è un’ottima squadra
ed ha giocato una partita molto intensa. Aver vinto con cinque gol segnati e
senza subirne, su un campo piccolo, giocando a buoni ritmi e facendo buone
cose, ha dato qualcosa a livello mentale ed è senza dubbio positivo. Da quando
alleno non ho mai considerato queste partite “amichevoli”, nel senso che credo
siano importanti come le altre e vanno affrontate con lo stesso spirito
indipendentemente dall’avversario, poi è ovvio che non essendoci posta in palio
si usano per testare gli aspetti su cui ci si è allenati e la squadra ha
risposto bene a tutti gli stimoli. Ma ovviamente una rondine non fa primavera e
dobbiamo continuare a verificare di essere sulla strada giusta”.
Il lavoro è proseguito ed oggi c’è il nuovo test con
l’Arabia Saudita:
“Sarà appunto una nuova verifica ed nuovo passo verso il
raggiungimento della condizione ottimale. Abbiamo molto da lavorare anche se la
squadra è in crescita, abbiamo diversi giocatori con caratteristiche fisiche
che necessitano di maggiore tempo di rodaggio, oltre a tanti giovani alle prime
esperienze in Serie A che devono anche superare le emozioni e far emergere il
carattere, che è una dote innata ma ovviamente salendo di categoria c’è bisogno
di un periodo di adattamento, periodo necessario anche a chi arriva dall’estero
e non ha mai giocato nel nostro campionato come Attaibi”.
Il nazionale olandese sarà in campo per la prima volta al
PalaGEMS. Lui e Rocha, gli ultimi arrivati in ordine di tempo, sono quelli che
generano tra i tifosi la curiosità maggiore:
“Si sono messi immediatamente a disposizione e si stanno
integrando, Rocha lo conoscevamo e lui conosceva già bene il campionato
italiano, a differenza di Attaibi che invece non parla assolutamente la nostra
lingua e non ha mai calcato i nostri campi. Con lui comunichiamo in inglese e
per lo più cerchiamo di far valere il linguaggio “universale” del campo. Sono
giocatori di esperienza ed è importante che in determinati momenti delle
partite ci siano elementi in grado di operare delle scelte, dando un indirizzo
anche ai compagni. Partite come quella di oggi servono a rodare la squadra in
molti suoi aspetti e sono tutti piccoli antipasti di quello che sarà poi la
grande abbuffata del campionato, a cui bisogna arrivare preparati”.
Riccardo Magni
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
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