All’Alfio Sparti di Lamezia si alza il sipario della nuova stagione
agonistica e Arcadia si presenta al campionato con una vittoria importantissima,
che probabilmente con il tempo mostrerà un peso specifico ancora maggiore di
quello che oggi possono dire quei tre punti in classifica.
“Temevo molto questa gara, per
tante ragioni.” commenta
mister Ventura “Anzitutto era un
esordio, in un campo caldissimo dove non sarà facile per nessuno, avevamo di
fronte una squadra di buon livello e, perché no, c’era anche la complicazione
che io non potevo sedere in panchina perché squalificato. Aver portato a casa
il bottino pieno è importantissimo.”
Aldilà del risultato finale, quella arrivata in Calabria è una Arcadia dai due volti, autoritaria e spregiudicata nel primo tempo, confusionaria ed un po’ timorosa nel secondo; ma siamo ad inizio stagione e ci può stare!
Ventura per lo starting five sceglie Tempesta tra i pali, Monaco
ultimo, Campaña e capitan La Rossa sugli esterni e Soldano pivot.
Si parte col piglio della grande squadra, con una pressione importante
sui portatori di palla avversari ed una costante ricerca del possesso palla in
attesa del varco giusto; il Lamezia è in chiara difficoltà e nonostante
un’ottima Fragola, raramente riesce ad uscire la testa dal guscio.
Al 4’ è già vantaggio Arcadia quando, su schema da fallo laterale,
Soldano si gira e calcia, palo interno e gol.
Le rossonere non si fermano anzi, se possibile, aumentano l’intensità
sfruttando l’ampia rotazione a disposizione di mister Ventura.
Il 2-0 arriva al 13’ quando Monaco, chiede sponda a Soldano e
scaraventa in rete un violento destro che Reda può solo guardare.
Le occasioni si susseguono, in campo sembra esserci solo Arcadia, ma un
po’ per imprecisione, un po’ per la buona vena di Reda, Porcelli e socie non
riescono a rimpinguare il bottino.
Anzi sul finire di tempo, sono le padrone di casa a sfiorare il gol in più occasioni, ma le polveri di Mirafiore e Pota sembrano essere bagnate. Si va al riposo sul 2-0.
Anzi sul finire di tempo, sono le padrone di casa a sfiorare il gol in più occasioni, ma le polveri di Mirafiore e Pota sembrano essere bagnate. Si va al riposo sul 2-0.
Nella ripresa la musica sembra non essere cambiata ed Arcadia subito
rischia l’allungo con La Rossa e Campaña, ma poi si siede e concede spazio alle
locali che cominciano l’assalto alla porta difesa da Tempesta. Subito una
traversa di Bagnato, quindi una clamorosa occasione sui piedi di Mirafiore.
Insomma il gol è nell’aria ed arriva con una splendida giocata di Linza che
semina mezza difesa e coglie l’incrocio dei pali, complice anche una deviazione
avversaria.
La gara, ora in precario equilibrio, si fa ancora più emozionante, si
alzano i toni agonistici ed i falli si susseguono così come i gialli comminati:
alla fine saranno addirittura 6, forse
troppi per una gara tosta, ma corretta! I direttori di gara, all’altezza sino a
quel momento, sembrano perderla un po’ di mano ed infilano 3-4 decisioni importanti
discutibili, da una parte e dall’altra, contribuendo ad aumentare il
nervosismo. A farne le spese il capitano dei locali che, dalla panchina, si
lascia sfuggire qualche parolina di troppo e si guadagna l’unico rosso di
giornata.
A mettere un po’ d’ordine ci pensa invece Soldano che approfitta di un
batti e ribatti in area bianco verde per piazzare il colpo del ko.
Nel finale, le ragazze di Tulino ci provano ancora ma il tempo scorre
inesorabile; quando a pochi secondi dalla fine, Tempesta si oppone al tiro
libero di Mirafiore, la partita si chiude definitivamente, con Arcadia che
festeggia i primi sudatissimi tre punti di questa stagione.
Ventura: “Nel primo tempo siamo
stati molto bravi e li abbiamo messi in grosse difficoltà; forse avremmo dovuto
chiudere il tempo con un vantaggio ancora superiore. Nella ripresa, invece,
abbiamo concesso campo alle avversarie ed abbiamo sofferto troppo; ma aldilà
dei nostri errori, va dato merito al Lamezia di aver giocato con una buona
intensità e di averci provato fino alla fine.”
Domenica al Paladolmen, dopo aver riposato alla prima giornata,
arriverà il Futsal P5 di Palermo, una delle possibili protagoniste di questo
campionato, per una gara che suona tanto come “big match” della seconda
giornata.
“E’ sicuramente una gara
difficile in quanto affrontiamo una squadra considerata dagli addetti ai lavori
come una delle favorite alla vittoria finale. Hanno un telaio importante che ha
fatto bene già nella scorsa stagione, impreziosito da alcuni innesti di
rilievo, tra cui Pamela Conti, una vera e propria icona del calcio a 11
nazionale!”
TABELLINI:
ROYAL TEAM LAMEZIA: Reda, Marrazzo, Fragola, Bagnato, Pota, Scicchitano, Linza, Mirafiore, Sirianni, Vezio, Suarez, Iellamo. All. Tulino
ROYAL TEAM LAMEZIA: Reda, Marrazzo, Fragola, Bagnato, Pota, Scicchitano, Linza, Mirafiore, Sirianni, Vezio, Suarez, Iellamo. All. Tulino
ARCADIA BISCEGLIE: Tempesta, Monaco, Campana, La Rossa, Soldano, De
Bari, Porta, Porcelli. Carbone, Borracino, Mastrototaro, Guercia.
All. Ventura (in tribuna, squalificato)
Arbitri: Cozza e Greco di Cosenza.
RETI: 4’ pt Soldano (B), 13’ pt Monaco (B), 10’ st Linza (L), 14’ st
Soldano (B).
NOTE: spettatori 600 circa; ammoniti La Rossa (A), Campana (A), Soldano (A),, Monaco (A), Scicchitano (L), Mirafiore (L). Espulsa Vezio (L) per proteste dalla panchina.
Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie
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