Una Salinis generosa ma poco
fortunata, e probabilmente anche un po’ distratta nei momenti topici del match,
debutta in Serie A Elite con una sconfitta interna per 4-2 contro l’Olimpus
Olgiata, una delle formazioni più accreditate del girone B. D’Ambrosio, che ha
per le mani una rosa ampiamente rinnovata rispetto a quella che è giunta ai
play off scudetto nella scorsa stagione, adotta in avvio una tattica molto
accorta e riesce ad imbrigliare le manovre offensive delle capitoline
affidandosi anche agli ottimi riflessi del nuovo portiere Cristina Maffei,
decisiva in più occasioni su Catrambone, Villani, Muzi e Sergi.
La Salinis però
non sta a guardare e sfiora il vantaggio con una conclusione di capitan Bonasia
fuori di poco e con una fuga solitaria in contropiede di Fernandez che però si
attarda inspiegabilmente al momento del tiro e permette alla difesa ospite di
recuperare. Il momento chiave della prima frazione è a cavallo del 12’ con la
spagnola Iturriaga che mette a segno un uno-due da KO nel giro di appena 18”:
prima apre le marcature sfruttando una intelligente sponda di Catrambone poi
raddoppia sugli sviluppi di un corner, aiutata dalla deviazione di Ziero. Le
ragazze di D’Ambrosio provano a reagire con un grande spunto di Castagnozzi che
però trova una gran risposta di Dibiase. In apertura di ripresa la Salinis rientra
in campo molto aggressiva e ci mette meno di un minuto a riaprire la contesa:
sono passati infatti soli 32” quando Maria Grazia Pezzolla va in fuga sulla
destra ed appoggia per Bonasia che accorcia le distanze. Le rosanero ci credono
e Dibiase deve fare gli straordinari con un doppio prodigio su Capalbo e
Fernandez e con una parata di istinto sulla conclusione a botta sicura di
Falco. La palla gol più clamorosa tocca a Fernandez che però da ottima
posizione spara alto. L’Olimpus si affida soprattutto alle sortite in
contropiede Catrambone, che prima costringe Ziero ad un acrobatico salvataggio
sulla linea poi colpisce il palo esterno in girata. Ma è sempre la squadra di
D’Ambrosio a menare le danze e, dai e dai, coglie il meritato pareggio al 13’
con un diagonale di Ziero. Raggiunto il 2-2 però la Salinis commette una
ingenuità imperdonabile e nel giro di 20” vanifica quanto di buono aveva fatto
sino a quel momento: due clamorose disattenzioni difensive permettono prima a
Rovira di insaccare con una zampata da pochi passi poi a Sorvillo di siglare il
4-2 dopo un batti e ribatti. La Salinis, colpita da un altro uno-due, sbanda e
rischia di subire il quinto gol ma Ziero salva ancora sulla linea su
conclusione a colpo sicuro di Rovira evitando il definitivo tracollo. Le
padrone di casa, generosamente, non mollano ma due minuti dalla fine non
sfruttano l’ultima chance di rientrare in partita con un tiro libero che
Pezzolla calcia centralmente permettendo la parata a Dibiase. Salinis battuta
dunque con onore, ma questa gara deve servire da lezione per capire che certe
distrazioni in Serie A Elite non sono ammissibili.
IL TABELLINO
SALINIS-OLIMPUS OLGIATA 2-4
SALINIS: Maffei, Ziero,
Bonasia, Capalbo, Fernandez, Falco, Pezzolla, Castagnozzi, D’Addato; n.e.:
Bevilacqua, Di Silvio, Dicuonzo. All. D’Ambrosio.
OLIMPUS OLGIATA: Dibiase,
Iturriaga, Villani, Rovira, Catrambone, Sorvillo, Sergi, Muzi; n.e: Ceci,
Schirò, Salemi, Giustiniani. All. Abati.
ARBITRI: Torriero Pompa e
Tupone (Lanciano); crono: Schirone (Barletta).
RETI: p.t.: Iturriaga
11’29” e 11’47”; s.t.: Bonasia 0’32”, Ziero 12’04”, Rovira 12’24”, Sorvillo
12’40”.
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