L’ultima volta, tra Pescara e Montesilvano, fu il 7 aprile del
2013 e finì in gloria per i biancazzurri, i quali, giocando un primo tempo da
favola, coronato da sei segnature nella porta difesa da un frastornato
Mammarella, rilanciarono in modo prorompente le proprie ambizioni di playoff.
Dopo soli 2’ fu proprio Dudù Morgado, oggi tra le fila degli ospiti, ad essere
servito al bacio da Schurtz e ad aprire con un bel sinistro la grandinata di
gol.
Sono trascorsi
solo due anni e mezzo da quella partita ma sembra passato un secolo. Il
Montesilvano ha fatto in tempo a scendere prima in B per poi risalire in A,
mentre il Pescara a sua volta è riuscito a coronare le sue ambizioni cucendosi sul petto lo
scudetto tricolore. Pochi i superstiti di quella gara e per di più in buona
parte collocati su fronti opposti come appunto capitan Morgado da una parte e
Calderolli e Cuzzolino, dall’altra, senza contare Borruto, assente in quella
gara per infortunio. Altro ex di gran lustro
è, come tutti sanno, Fulvio Colini, a quel tempo non più allenatore del
Montesivano ma di sicuro protagonista
assoluto della storia gloriosa del club del Presidente Iervolino. Di quella
partita restano su fronti contrapposti i soli Nicolodi e Leggiero da una parte,
Tostao, Burato e l’allenatore Antonio Ricci dall’altra.
Il confronto odierno, sembrerebbe impari, da
una parte una squadra dotata di un grande organico, guidata da un tecnico
vincente, imbattuta dall’inizio della stagione e
con grandi ambizioni, e dall’altra una compagine partita con un solo modesta
obiettivo, la salvezza. L’apparenza però, come sempre affermano i saggi,
inganna. Il Montesilvano appena una settimana fa ha guadagnato lo scalpo del
Kaos Ferrara, blasonatissima vice campione d’Italia e per un soffio non è uscita
vincitrice dagli insidiosissimi campi della Cogianco e di Rieti. Ricci in poco
tempo, in una forma pragmatica ed essenziale, ha edificato una squadra
improntata tutta sulla corsa, la determinazione e l’attenzione tattica. In
tanti poi sottovalutano la cifra tecnica del roster di Montesilvano che può contare
su giocatori di chiarissimo talento, quali Morgado, rivitalizzato come non mai
in questa prima fase di stagione, e, l’ex Kaos, Andrè, universale di grande
affidamento, meritevole di giocare in qualsiasi quintetto del campionato. A
questi si aggiungano, oltre a “vecchi” ed espertissimi bucanieri come
Bordignon, Tosta e Burato, i vari Eric,
Rosa e Francini, tutti e tre estremamente vogliosi in questa stagione di dare
una svolta importante alla loro carriera.
“Non sarà per niente facile - afferma Colini - venire a capo del
Montesilvano. La squadra di Ricci fa della compattezza la sua arma migliore e
dovremo essere bravi a trovare il modo di incrinare le loro certezze tattiche.
A questo si aggiunga che sono in fiducia grazie ad un trend molto brillante di
risultati. Dovremo giocare al meglio ed entrare in campo concentratissimi”.
Impossibile prevedere chi tra i biancazzurri sarà destinato alla tribuna,
problema comunque relativo, visti gli impegni ravvicinati che obbligheranno,
quasi certamente il mister biancazzurro, ad un doveroso turn over.
Appuntamento
alle ore 19.00 di sabato 24 ottobre, presso il PalaRigopiano di Pescara.
Arbitreranno Wladimir Dante (Ciampino) e Alessandro Malfer (Rovereto) coadiuvati al cronometro da Marco Di Filippo (Teramo). Diretta
streaming, prodotta da Massimo Mucciante e condotta da Massimo Renella, a
partire dalle ore 19.00.
AREA
DELLA COMUNICAZIONE
UFFICIO
STAMPA
Massimo
Renella
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