Il
tecnico di Putignano a tutto tondo dopo i miglioramenti mostrati a Montesilvano
e il test di ieri sera contro la Juniores dello Sport Five: «Propositivi in
fase di pressione alta, dove abbiamo messo in difficoltà l’avversario. Le
romane squadra tosta, Noelia ci ha regalato fisicità ed esperienza».
Dall’ultima partita di
Montesilvano alla sgambata di ieri sera contro la Juniores maschile dello Sport
Five Putignano, passando per il volto nuovo in casa Real Five Fasano, l’ex
giocatrice del Viaxes Amarelle Noelia Lopez Pires, che ha aggiunto tecnica,
esperienza e fisicità a una squadra alla costante ricerca del miglioramento
giorno dopo giorno. E ovviamente i tanti pensieri all’Olimpus, prossimo
avversario del suo Fasano, che si appresta a ricevere la forte formazione
capitolina.
È un Massimo Monopoli a tutto tondo quello che si presenta nel
rituale post partita delle dichiarazioni dopo il buon testo contro le belle
speranze dello Sport Five. Per la cronaca è finita 9-3 per i ragazzi, ma mai
come in queste occasioni il risultato è relativo. Sempre per la cronaca, a i
gol fasanesi sono stati siglati da Rodriguez Ruiz, Laera e Gelsomino. Però contava
vedere i concreti miglioramenti post Montesilvano, dove capitan Laera & C.
sono uscite a testa assolutamente alta e tenendo botta a un avversario, che
sicuramente ha meritato limpidamente i tre punti. Che tra l’altro, per
correttezza di cronaca, erano prive di Amparo e D’Incecco, ai box. Però i fatti
dicono che si è passati dal pessimo parziale di 0-8 all’esordio in casa contro
la Lazio di Luciléia, all’1-0 della pausa in Abruzzo. Senza dimenticare che nel
primo tempo a passare in vantaggio poteva essere anche la Real Five. E nella
ripresa le padroni di casa hanno cristallinamente legittimato la vittoria
creando tante occasioni, anche se sul 3-1 Riccelli ha avuto sui piedi la palla
per il 3-2, sfumato di pochissimo. Ma questa è già storia passata, ora c’è il
futuro che si chiama Olimpus, una della formazioni che meglio si è rinforzata
nella sessione estiva del mercato. Iturriaga, per dirne una. Monopoli però va
con ordine.
MIGLIORAMENTI
ABRUZZESI «A Montesilvano abbiamo fatto passi avanti, anche
se il risultato non è stato positivo. Abbiamo incontrato un’altra squadra
candidata per la vittoria finale. Una partita affrontata in difficoltà
numerica, ma a viso aperto, avendo anche le occasioni per andare in vantaggio,
fermo restando che il Montesilvano ha dominato e meritato di vincere. Non
dobbiamo dimenticare che anche sul 3-1 abbiamo avuto un’occasione ghiotta per
riaprire la partita. Ma lasciando stare il risultato, è stato l’atteggiamento
ad essere più attento e propositivo. Adesso dobbiamo continuare a migliorare
con il lavoro quotidiano».
SGAMBATA
JUNIORES «Togliessi la differenza fisica, parleremmo di un
altro risultato. Ma sinceramente poco mi interessa in questi casi. Ho visto le
ragazze propositive in fase di pressione alta, dove spesso e volentieri abbiamo
messo in difficoltà l’avversario. Abbiamo fatto un buon possesso, anche se
sbagliamo troppi passaggi e qui dobbiamo necessariamente migliorare. In più
dobbiamo essere più freddi nel decidere in determinate situazioni, dalle palle
inattiva alla fase di possesso ed avere più coraggio nella fase di pressione
alta. Sono estremamente convinto che una squadra come la nostra abbia
caratteristiche da difesa alta e non bassa».
L’OLIMPUS
«Una squadra molto organizzata e con ottime individualità. Ha un bomber di
razza, Alessia Catrambone, giocatrice dal grande senso del gol. E poi una mia
conoscenza tra i pali, Angelica Dibiase, ben affiancata da un altro ottimo
portiere, come Giustiniani. Per questo sarebbe più bello poterli battere, anche
se sappiamo che sono una squadra di livello e hanno fatto una campagna acquisti
importante. Dobbiamo alzare i nostri di livello di pensiero per potercela giocare
con tutti, in casa e fuori»
LOPEZ
PIRES «Noelia è una ragazza che oltre alla qualità, ci
darà fisicità. Vede la porta, si muove bene e possiamo considerarla certamente
una ragazza pronta. Toccherà a me farla entrare nel nostro meccanismo di gioco.
Si è inserita benissimo nel gruppo ed è molto disponibile. Dopo solo pochi
giorni in Italia, ha già iniziato a parlare la nostra lingua e fa molte
domande, questo vuol dire che è una ragazza molto intelligente, pronta a
mettersi a disposizione. Ha davanti a sé un bel campionato».
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