Un Montesilvano tutto determinazione e rigore tattico viola il
PalaRigopiano, infliggendo al Pescara la sua prima sconfitta stagionale. Un’impresa
ha bisogno di tatti fattori per realizzarsi e questa sera tutto, ma proprio
tutto, ha girato a favore degli uomini di Ricci, che detto senza mezzi termini
non hanno rubato nulla, meritando per l’applicazione mostrata di intascare l’intera
posta in palio.
Metti una fase
difensiva impeccabile, metti un portiere in serata di grazia, metti una
motivazione enorme, metti una capacità di soffrire, nei
momenti più difficili, pari solo alla voglia di vincere, metti un giocatore
giovane ma di classe sopraffina che risponde al nome di Rosa,
metti anche un briciolo di fortuna …e l’impresa è bella che spiegata.
Prima della
partita spazio alla solennità celebratoria di un ex
capitano coraggioso come Dudù, premiato con una targa e una maglia biancazzurra
con il numero 126 ben in vista sulle spalle, il totale di tutte le presenze
assommate nel Pescara da Morgado. Un prologo di buoni sentimenti e di piena
riconoscenza per un giocatore che da protagonista ha scritto la storia
biancazzurra degli ultimi cinque anni.
Si parte, primi
tredici minuti di gioco, impostati in uno studio estenuante delle rispettive
posizioni di gioco, poi finalmente il Pescara alza la velocità delle sue giocate, il Montesilvano traballa ma resiste
gagliardamente mentre Dal Cin dà i primi assaggi delle sue capacità acrobatiche.
Calderoli, Salas, Grello e Rogerio tentano a più riprese di bucare la rete del
Montesilvano ma tutto è vano fino al suono della sirena.
Quando si torna
sul parquet il Pescara è sempre più deciso a prendere a spallate la partita, caricando a
più non posso. Ricordare tutte le parate di dal Cin e le occasioni sfruttate è quasi
impossibile ma con il passare del tempo si fa sempre più avanti negli uomini di
Ricci la convinzione di poter arginare gli assalti furibondi ma non troppo
lucidi dei delfini. Quando Eric però esce per un guaio muscolare al bicipite
femorale e Tosta finisce anzitempo negli spogliatoi per una trattenuta su
Salas, le speranze degli ospiti sembrano ridotte al lumicino. Qui si esalta la
capacità volitiva del Montesilvano che anche in inferiorità numerica difende
alla morte, riuscendo a passare indenne il momento più critico della sua gara.
Di slancio poi Rosa con una giocata da campione batte Capuozzo con un diagonale
chirurgico. A questo punto i fantasmi cominciano ad affollare le menti dei
pescaresi, che a testa bassa tentato il tutto per tutto, senza però mai avere
la lucidità necessaria per trovare la via della porta. c’è da dire però che Dal
Cin indossa la mantellina di Superman, continuando a volare da palo a palo e
riducendo alla frustrazione gli attaccanti biancazzurri. Ercolessi a 6’ dalla
fine indossa la maglia del portiere di movimento ma non è proprio serata per i
delfini che forzando incassano altre due reti grazie a Burato e Bordignon. A
nulla serve il gol di Rogerio che riaccende in casa Pescara una flebile
fiammella della speranza solo per pochi istanti. Al suono della sirena tripudio
meritatissimo per i giocatori di Ricci che dopo aver fatto lo scalpo ai
vicecampioni d’ìItalia del Kaos, si portano a casa anche il trofeo più ambito,
la vittoria conseguita contro gli scudettati biancazzurri. Per il Pescara non
ci sarà molto tempo per leccarsi le ferite, la trasferta nella tana del Rieti,
appena rivitalizzato dalla cura Patriarca, si annuncia altamente impegnativa.
Colini di sicuro saprà ritrovare il bandolo della matassa, non è detto che una
sconfitta come questa non possa essere salutare. Tornare con i piedi per terra,
alla vigilia anche dell’impegno di UEFA Futsal Cup, può essere altamente
rigenerativo. Dimenticare questa sconfitta in fretta è d’obbligo, la possibilità
di rivincita è dietro l’angolo.
PESCARA-MONTESILVANO 1-3
(0-0 p.t.)
PESCARA: Capuozzo, Caputo, Calderolli, Canal, Rogerio, Ercolessi, Leggiero, Salas,
Borruto, Lara, Grello, Garcia Pereira. All. Colini
MONTESILVANO: Dal Cin,
Bordignon, Morgado, Eric, Rosa, Francini,
Di Risio, Burato, Tosta, André, Rocchigiani, Pasculli. All. Ricci
MARCATORI: 10’38’’ s.t. Rosa (M), 15’23’’ Burato (M), 15’53’’ Bordignon (M), 17’08’’ Rogerio
(P)
AMMONITI: Caputo
(P), André (M), Salas (P), Tosta (M), Leggiero (P), Borruto (P)
ESPULSI: Tosta (M) al 7’28’’ s.t. per somma di ammonizioni
ARBITRI: Wladimir
Dante (Ciampino), Alessandro Malfer (Rovereto) CRONO: Marco Di Filippo (Teramo)
AREA
DELLA COMUNICAZIONE
UFFICIO
STAMPA
Massimo
Renella
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