Quinta vittoria in cinque gare
Battaglia doveva essere e battaglia è stata, ma sempre nei binari del
rispetto reciproco e della assoluta correttezza: sul difficilissimo campo dello
Stigliano, al termine di un match dalle mille emozioni, Arcadia trova la quinta
vittoria consecutiva (in altrettanti incontri disputati) ed aggancia l’Arkè
Siracusa in testa alla classifica del girone C.
Per lunghi tratti del primo tempo la compagine allenata da mister
Ventura è sembrata padrona del campo, ma le lucane non hanno mai mollato e con
una seconda frazione tutto cuore hanno messo paura alle più esperte avversarie,
rischiando a più riprese di riprendere il risultato.
“Abbiamo giocato un ottimo primo
tempo, creando tantissimo e concedendo qualcosa solo nel finale” commenta
mister Ventura ”nel secondo tempo invece
abbiamo sofferto, forse anche oltre il lecito, rimettendo in gioco una gara che
sul 5-2 dovevamo condurre in porto in modo diverso. Vanno doverosamente fatti i
complimenti alle avversarie che hanno giocato una ripresa di alto valore
agonistico, provando a lottare palla su palla, a tutto campo, ed al pubblico di
Stigliano che non ha mai cessato di spingere le proprie ragazze, ma noi abbiamo
esperienza sufficiente per gestire certe situazioni e potevamo far meglio!”
La cronaca.
Mister Ventura rinuncia a Lucia Porta, trasferitasi nella capitale per
questioni lavorative, e ripropone il quintetto “base” con Tempesta tra i pali,
Monaco ultimo, La Rossa e Campaña sugli esterni, Soldano pivot.
L’Arcadia parte forte, con un possesso palla che mette in difficoltà le lucane, e subito Soldano spaventa Corleto, calciando al lato da buona posizione; al secondo affondo, capitan La Rossa apre le danze, evitando l’estremo difensore e depositando in rete la palla dello 0-1.
L’Arcadia parte forte, con un possesso palla che mette in difficoltà le lucane, e subito Soldano spaventa Corleto, calciando al lato da buona posizione; al secondo affondo, capitan La Rossa apre le danze, evitando l’estremo difensore e depositando in rete la palla dello 0-1.
Lo Stigliano sembra intimorito, chiuso nella propria metà
campo; dal nulla viene fuori un bolide di sinistro di Napolillo che centra in
pieno la traversa.
Arcadia non smette di macinare gioco ed occasioni, e quando
Soldano cede a La Rossa sul secondo palo un pallone d’oro, serve la miglior
Corleto per tenere il risultato ancora sul minimo vantaggio; tambureggiante
l’azione rossonera al 5’, con La Rossa che bissa l’azione del gol ma trova il
salvataggio di Stoppelli sulla linea, sulla ribattuta si avventano prima
Soldano e poi Monaco senza trovare però la via della porta.
Due minuti dopo, a sorpresa, lo Stigliano pareggia, con una
ripartenza fulminea sull’out di destra ed un tocco sottomisura di Azzarino che
passa tra le gambe di Tempesta.
Arcadia non si disunisce; prima Soldano si gira e sfiora il
palo, poi è l’iberica Campaña a trovarsi a tu per tu con Corleto, su imbeccata
di Porcelli, ma la conclusione è al lato di pochissimo; poco dopo, ancora
Porcelli cede a Monaco la palla del vantaggio ma, sull’uscita del portiere, il
lob della foggiana è fuori misura. Ma il gol è nell’aria e arriva su
ripartenza, con lo Stigliano clamorosamente sbilanciato: il lancio di Tempesta
trova Soldano e Campaña sole nella metà campo avversaria e sull’assist del
pivot, è un gioco da ragazzi per “Bego” portare in vantaggio le sue.
Lo Stigliano prova a scuotersi, trascinata da un’ottima Di
Meo, tra le migliori in campo: il destro dell’esterno lucano al 10’ trova
l’opposizione di Tempesta in uscita. Quindi è Napolillo a riprovarci, ma il
sinistro è debole.
Al 14’ Arcadia allunga: Tempesta imbecca La Rossa sull’out
di destra, assist per Borraccino che salta diretto avversario e portiere e
sigla la sua prima rete stagionale.
Ancora Di Meo prova ad impensierire Tempesta, ma l’occasione
più clamorosa per le locali è al 17’: Azzarino, sull’uscita dell’estremo
biscegliese, mette al centro un pallone che rimbalza come una palla da flipper
sulla linea di porta, tra le gambe di quattro giocatrici, senza che nessuna
lucana la spinga in gol!
La rete giallorossa, invece, arriva in maniera rocambolesca:
punizione da metà campo di Di Meo, la palla colpisce la testa di Monaco e si
impenna al limite dell’area; sul campanile, con la difesa inspiegabilmente
ferma, Tempesta accenna ad una uscita ma scivola concedendo a Stoppelli un
inedito gol di testa a pallonetto.
Arcadia ha una reazione rabbiosa e prima del riposo rimette
a +2 il gap, con un destro dalla distanza di Campaña respinto da Corleto, ma
proprio nei pressi di Soldano che si conferma “rapace” da area di rigore e non
si lascia sfuggire l’occasione. Si va al riposo sul 2-4.
La ripresa si apre con le locali più intraprendenti e Monaco
e compagne in difficoltà nel possesso palla.
Nonostante ciò, dopo un clamoroso blackout difensivo che
consente a Di Meo di presentarsi avanti a Tempesta (bravo l’estremo pugliese
nell’occasione), è Arcadia ad allungare con una azione personale di capitan La
Rossa che semina mezza difesa e supera Corleto con il suo “solito” sinistro.
Le ragazze di Ventura sembrano appagate ed allentano la
morsa, abbassandosi pericolosamente, Genchi chiama le sue all’estremo sforzo
offensivo e la gara cambia, con il pubblico che prova a spingere le proprie
beniamine verso un’impresa che sembra disperata. Prima Stoppelli di piatto
trova le manone di Tempesta, quindi Stante ruba palla nella propria metà campo
chiede lo scambio ancora a Stoppelli e mette in rete la palla che cambia
l’inerzia del match.
Si gioca nella metà campo dell’Arcadia che sempre con più
difficoltà riesce a trovare soluzioni offensive, mentre Tempesta è continuamente
sotto pressione, per quanto le conclusioni più pericolose arrivino con tiri
dalla distanza.
Di Meo ci prova su punizione, Tempesta respinge; Borraccino
prova ad allentare la pressione avversaria, andando via sull’out di destra, ma
sul suo assist De Bari e Porcelli non trovano la conclusione vincente.
Al 14’ punizione dalla trequarti, da posizione defilata, la
barriera si apre inspiegabilmente e Di Meo, manco a dirlo, trova un destro che
finisce la sua corsa all’incrocio dei pali, riportando le sue ad una sola
lunghezza. 4 a 5.
Lo Stigliano ci crede, Arcadia raggiunge anche il bonus dei
cinque falli commessi, ed il tensostatico si trasforma in una autentica bolgia.
Di Meo ci riprova ancora su punizione e poi in diagonale su
azione, ma senza successo; poi è Napolillo sugli sviluppi di un corner a
provarci di sinistro, ma Tempesta è pronta e devia in angolo.
Dopo tre minuti di inferno, Arcadia passa e la partita praticamente si
chiude: azione corale in velocità, La Rossa sull’out di destra chiude il
triangolo con Soldano che deposita in rete la palla del definitivo 6-4 ed il
suo quinto sigillo stagionale.
Nel finale ci sarebbe l’occasione per allungare, prima con Soldano che
restituisce il “favore” a La Rossa, il cui tap in viene fermato nei pressi
della linea di porta, poi ancora con il pivot di Ventura che trova l’ottima
chiusura di Corleto.
Quasi sulla sirena, invece, è Tempesta ad opporsi alla giovanissima
Grancia.
Finisce così, con le arcadine festanti a salutare lo sparuto gruppetto
di supporters giunto a Stigliano, e lo sportivissimo pubblico di casa ad
applaudire le proprie ragazze. Chapeau.
“Siamo primi e ne siamo
orgogliosi” commenta il presidente Prete “ma ogni domenica abbiamo dimostrazione di come questo campionato sia
equilibrato e serva la massima attenzione in ogni gara. Aldilà di quello che
dirà la classifica, dobbiamo ragionare partita dopo partita: Domenica, ad esempio,
ci aspetta il primo derby stagionale contro un Martina in salute, sarà una
bella gara, con una buona cornice di pubblico… sono certo faremo bene!”
TABELLINI:
Arcadia Bisceglie-Olympia
Zafferana 4-6 (2-4 p.t.)
Real Stigliano:Corleto, Disisto, Stoppelli,
Stante, Grancia, Napolillo, Di Meo, Fucile, Tursone, Gariuolo, Azzarino,
Giannasio. Allenatore Lorenzo Genchi
Arcadia Bisceglie: Tempesta, Monaco, Carbone, de
Bari, Campaña, Depalma, La Rossa, Soldano, Borracino, Porcelli, Guercia,
Ciangiotta. Allenatore Nico Ventura
Arbitri: Salvatore Minichini (Ercolano), Francesco
Miranda (Castellamare di Stabia); Cronometrista: Manuel Alagia
(Bernalda)
Marcatrici: 1’42”La Rossa (A), 6’21”Azzarino
(S), 8’33”Campaña (A), 14’08”Borraccino (A), 18’30”Stoppelli (S), 19’26”
Soldano (A); nel secondo tempo 4’54”La Rossa (A), 7’39”Stante(S), 14’01”Di Meo
(S), 16’34” Soldano (A)
Ammonite: Di Meo (S)
Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie
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