Eccezionalmente di
sabato il Cus Jonico di scena nelle Marche per ritrovare la vittoria. Paolo
Marzulli: “Maggio dovrebbe giocare, andiamo a Giulianova per fare risultato”
FOTO PULLARA |
Ci prova di sabato Casa Euro Basket Taranto a ritrovare la
vittoria “perduta”. Nell’anticipo dell’ottava giornata del campionato di Serie
B girone D il Cus Jonico fa visita alla Etomilu Globo Giulianova, squadra che
occupa la stessa posizione in classifica dei cussini con 4 punti all’attivo.
Morale da risollevare per coach Putignano in settimana dopo
i due ko di fila a Valmontone (dopo due overtime) e in casa contro Monteroni.
Ma la voglia di riscattarsi prontamente c’è, il gruppo resta convinto anche se
la condizione ancora in crescendo del nuovo arrivato Orlando e gli acciacchi di
Maggio restano un piccolo ostacolo sulla via per le Marche.
Di contro ci sarà anche l’altrettanto grande voglia di
rivincita tra le mura amiche di Giulianova, la squadra di coach Francati ha
perso entrambi gli ultimi due derby contro Vasto e Pescara.
Palla a due alle ore 18.30 di domani, sabato 14 novembre, al
PalaCastrum di via Treviso a Giulianova (TE). Arbitri del match: Andrea Chiodi
di Teolo (PD) e Alessandro Vantini di Verona.
Di seguito a
completamento della presentazione l’intervista realizzata da Toni Cappuccio con
Paolo Marzulli, facente parte dello staff sanitario di Casa Euro Basket
Taranto.
Una società sportiva che si rispetti è composta da diversi
elementi che fanno parte dello staff. Elementi tutti preziosi per conseguire un
unico fine: la vittoria sul campo dei protagonisti principali, cioè i
giocatori, gli atleti. Si tratta, in fin dei conti, di una vera e propria
azienda che deve sempre funzionare a pieno regime, con ciascuno dei suoi
componenti professionalmente preparati per far sì che il mosaico sia sempre
completo delle tessere giuste.
Ci soffermiamo a dare voce a Paolo Marzulli, uno dei
componenti lo staff sanitario del Cus Jonico. Colui che, al pari del
massaggiatore Livio Cartenì, si prende cura dei muscoli dei giocatori, quindi,
della loro parte più importante.
Al volo, gli
chiediamo subito dello stato di salute dei muscoli di Roberto Maggio, il play
titolare che, domenica scorsa contro il forte Monteroni, non ha potuto offrire
il suo prezioso contributo a causa di una elongazione del muscolo e, quindi,
tenuto prudentemente in panchina per lunghi tratti. “Sta recuperando con
buon profitto. Speriamo di riaverlo a pieno regime domenica prossima contro il
Giulianova. Domenica scorsa, contro il Monteroni, la sua mancanza si è fatta
sentire e non poteva essere diversamente perchè lui, da play esperto com'è, fa
sentire molto il suo fosforo ed i suoi punti.”
Qual era il suo
acciacco, per cui nonostante tutto coach Putignano ha dovuto rischiare mandandolo
in campo per ben quasi 9', nel tentativo di recuperare il punteggio?
“Aveva un'elongazione al bicipite femorale alla coscia che
rischiava di diventare strappo se non avesse misurato bene il passo. Nonostante
il risultato negativo della partita, per fortuna Roberto ne è uscito indenne.
Quindi in questa settimana si è sottoposto a giusta terapia e, per sabato,
nello scontro diretto con il pari grado in classifica Giulianova, dovrebbe
essere pronto”
Comunque è stato un
rischio pericoloso, ancorchè calcolato fino ad un certo punto.
“Certamente sì ma, quando si sta con l'acqua alla gola si
tenta il tutto per tutto. Fa parte del gioco ed il nostro bravo coach si è
presa la responsabilità, con la dovuta attenzione. D'altronde il nostro Roberto
non si era neanche allenato durante la settimana scorsa ed in questa sta
centellinando, insieme a noi, i suoi movimenti per non rendere vana la ripresa.
Comunque, i tifosi possono stare tranquilli, a Giulianova ci sarà...per
vincere!!”
Ecco, appunto! Questo
benedetto mal di trasferta che è la palla al piede da cui non ci si riesce a
liberare. Secondo te, come si vince questo male, quasi endemico, della nostra
squadra?
“Sembrerebbe una cosa psicologica ed, infatti lo è, anche
vista da fuori. Evidentemente i ragazzi sentono molto il calore dei propri
tifosi e quello delle mura amiche. Non scopro certo nulla”.
Mi chiedo però come
possano queste componenti casalinghe fare il miracolo. Sembra una constatazione
banale ma non credo che il nostro pubblico brilli troppo di numero e di tanto
calore in più, con tutto il rispetto per i veri tifosi che si sgolano.
“E' così, però! Io credo anche che in trasferta manchino
anche certi punti di riferimento fisici, diversi dall'impianto di casa.
Decisamente è poco per giustificare le prestazioni fuori le mura amiche ma sono
da tenerle anche in conto. Il caso di Valmontone, forse, fa scuola in tal
senso.”
Certo, per un
campionato importante come la B, permettere di giocare in uno striminzito
tensostatico….
“No comment! Però posso dire che anche le condizioni
particolari e diverse dei vari parquet, tanto per citare quello laziale,
giocano a sfavore, a volte. Eppure lì per ben due volte abbiamo avuto la
vittoria in tasca. Che poi si è scucita nel 2° overtime. Purtroppo! Acqua
passata, comunque”.
Ultima domanda! Ora
si parla tanto anche di un'altra figura professionale: il motivatore.
E' mai possibile che
oggi gli atleti non riescano a trovare dentro di sé le motivazioni giuste?
“Sembra strano ma è così. Il nostro coach Putignano, per
esempio, è un fior di motivatore oltre che navigato allenatore e tattico. Se
motivare significa anche far sentire forte la voce nello spogliatoio e durante
le sedute di allenamento, allora il nostro è più motivatore di tutti perchè il
suo vocione si sente anche in lontananza. Finora i risultati non stati ancora
pari alle sue urla. Col tempo, però, queste motivazioni saranno interiorizzate
dai ragazzi. Ne sono sicuro. “Anche noi dello staff siamo molto vicini ai
ragazzi, che cominciano a sentire il peso dei risultati che non arrivano
secondo le attese e, quindi, sono un po’ compressi. Siamo stati tanto vicini
che li abbiamo portati tutti a cena conviviale per allentare la pressione e per
ridare serenità”.
Insomma, è sempre il buon desco che ti fa conciliare con il
mondo che ti circonda.
Toni Cappuccio.
VALMONTONE-CASA EURO
TA SU STUDIO 100TV - La differita della partita Globo Giulianova-Casa Euro
Basket Taranto, ottava giornata del campionato di Serie B 2015/2016 di
pallacanestro sarà trasmessa da Studio 100 Tv, media partner del Cus Jonico
Taranto, martedì pomeriggio subito dopo la fine del tg sportivo 100 Sport, a
partire dalle 15.10 circa.
La storica emittente tarantina, da sempre vicina alle sorti
del calcio rossoblu, ed in passato al fianco del Cras Basket Taranto nelle sue
storiche imprese tricolori, darà la possibilità a tutti i tifosi, appassionati
e non, di seguire la stagione della squadra di coach Putignano con la differita
delle partite di campionato affidata alla telecronaca di Umberto Pavone.
Studio 100 Tv è visibile sul canale 15 e 187 del digitale
terrestre e in streaming live sul web al sito www.studio100.it, su iPad, iPhone
e Android. Non mancate!
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