Cannavò all’esordio
sulla panchina dei rossazzurri prova tutte le soluzioni, ma sono troppi gli
errori individuali determinanti. Bisceglie vince 5-0
Bisceglie la
capolista, l’avversario duro e complicato da superare. La giornata è di quelle
difficili, non semplice, una giornata dove parlare di sport appare una
riduzione del tutto. La Francia e il mondo piangono le vittime di Parigi sotto
l’attacco terroristico e il minuto di silenzio in quel di Bisceglie prima della
gara è pieno di commozione per le squadre e la gente presente.
Il campo? Il
ritorno di Mendes la nota lieta per i rossazzurri con Cannavò che preferiva
ancora Leopardo tra i pali unico italiano e roster completato dai portoghesi
Fabinho, Mendes e Neves con il brasiliano e cannoniere Dalcin li davanti. Primi
sette minuti senza gol, studio ma ottimo ritmo con Catania che teneva bene il
campo e sfiorava la rete con Fabinho. Leopardo consegnava un momento di
indecisione, intervento fuori dall’area con le mani, ma per fortuna la
punizione veniva sprecata dagli uomini in maglia rosa. Etnei dinamici e pronti
a ripartire con Dalcin con l’innesto poi di Marco Marletta in luogo di Neves
per consegnare maggior qualità ed esplosività. Piacevole il primo tempo con i
due portieri attenti: Leopardo respingeva due conclusione centrali di Montelli
e Lopopolo si opponeva alla punizione di Mendes.
Ma
nell’equilibrio totale ecco il colpo, quello di Kevin per Bisceglie al minuto
nove. L’esterno lasciava sul posto Fabinho ed anticipava il portiere della
Catania C5 con la punta depositando la sfera in rete per il primo vantaggio
della gara. Ma Catania non si rialzava: prima subiva il colpo e per vie
centrali Bisceglie sfruttava l’errore della difesa con Mazzariol che andava via
dopo il suggerimento di Sanchez battendo Leopardo, ancora, al minuto tredici. Poi
a distanza di trenta secondi, nonostante Cannavò cercasse di scuotere i suoi, Bisceglie
infieriva grazie all’errore di Dalcin che apriva l’autostrada ad Ortiz che
triplicava. L’unica reazione a due dalla fine per la Catania C5 portava la
firma di Marletta, discesa palla al piede e tiro che sfiorava solo il palo di
Lopopolo.
Nella
ripresa Bisceglie controllava la gara, senza prendere rischi e il primo
pericolo del secondo tempo capitava sui piedi di Mendes che con Lopopolo fuori
dai pali, dopo l’unica dormita della difesa dei padroni di casa, non riusciva
ad inquadrare la porta. Catania non riusciva a venire su, fase offensiva
sterile, quasi impaurita e le uniche dissertazioni offensive arrivavano con la
giocata del singolo però mai seguito da movimenti senza palla. Cosi a otto
dalla fine, al minuto dodici, ancora una leggerezza stavolta di Dalcin e
Fabinho che aprivano in tranquillità la giocata di Kevin che piazzava il 4-0.
Serviva a poco l’uomo in più per gli etnei con Fabinho da libero e uomo
aggiunto. La soluzione tattica produceva nel finale solo un pericolo con mendes
ma il portiere appena entrato Di Benedetto era bravo a smanacciare. Invece era
perfetto Sanchez dalla distanza a centrare la porta sguarnita degli etnei per
il 5-0 finale
Finiva cosi
con una sconfitta netta, contro un avversario forte ma favorito più dagli
errori di Catania che da meriti propri. Per i rossazzurri di Cannavò c’è tanto
da lavorare e tanto da cambiare nella testa dei giocatori rossazzurri oggi
altamente demoralizzati.
TABELLINO DELLA GARA
FUTSAL BISCEGLIE-CATANIA C5 4-0 (Parziali: 3-0; 1-0)
Futsal Bisceglie - 21 Delpopolo, 12 Kevin, 11 Montelli, 5 Pedone, 7
Ortiz. In panchina: 2 Di Benedetto, 3 Murolo, , 8 Colaianni, 9 Edson, 10
Sanchez, 13 Mazzariol, 1 Di Benedetto. All. Ventura.
Catania C5 – 1 Leopardo, 8 Mendes, 13 Fabinho, 17 Neves, 10 Dalcin. In panchina: 4
Scacco, 6 Staccia, 9 Timpanaro, 12 Finocchiaro, 24 Milluzzo, 27 Merletta, 29
Marino. All. Cannavò
Marcatori: Kevin al 9’ p.t., Mazzariol al 13’p.t., Ortiz al 14’p.t. – Kevin al
12’s.t. – Sanchez al 19’s.t.
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