L'Atletico Cassano è campione di
Puglia!
Gli uomini di mister Mastrocesare
hanno vinto la finale regionale della Coppa Italia contro il Trulli&Grotte.
Il traguardo raggiunto ieri, martedì 15 dicembre sul neutro di Sammichele di
Bari, è stato sofferto e sudato, al termine dei calci di rigore, ma è stata
l'ennesima dimostrazione di carattere e grinta dei ragazzi dell'Atletico
Cassano.
Nonostante l'organizzazione e
l'aggressività dell'avversario, i biancoazzurri hanno retto per tutti i 70
minuti giocati (compresi i supplementari), anche se non sono riusciti a
riproporre il gioco a cui ci hanno abituato nel corso della stagione:
l'affermazione arrivata dal dischetto non rende meno bello ed emozionante il
successo ottenuto da una società e da una squadra che, con passione e
determinazione, hanno coronato un percorso iniziato diversi anni fa.
Per quanto riguarda la gara,
mister Mastrocesare si affida al quintetto composto da Grieco tra i pali,
Sciannamblo, Vera, Lestingi e Kiko.
Il Trulli&Grotte parte subito
forte, proponendo una difesa attenta e fulminee ripartenze. La prima occasione,
però, è per Kiko che cerca la porta dalla distanza trovando la deviazione in
calcio d'angolo. Dall'altra parte, prima Lacatena, poi De Leonardis,
impensieriscono Grieco.
Al 9' è ancora lo spagnolo,
servito in area da Sciannamblo, che controlla di petto, si gira e trova la
pronta risposta di L'Abbate che manda in angolo. Sugli sviluppi ci prova
Sciannamblo, il portiere castellanese para ancora. La gara si accende:
Mastrangelo ci prova ma Vera e Grieco neutralizzano. Lestingi, dalla sinistra,
non centra lo specchio della porta.
Al 12' De Leonardis manda
sull'esterno della rete e l'Atletico Cassano riparte con Kiko che arriva fino
all'area di rigore del Trulli&Grotte, viene fermato, forse fallosamente, e
sul contropiede ospite l'arbitro vede un fallo di Vera. È calcio di punizione:
sugli sviluppi, Mastrangelo imbecca Lacatena per il vantaggio della squadra di
Castellana. Siamo al 13'. Due minuti dopo è Barabba, con un'azione personale,
ad arrivare al tiro, calciando però fuori.
Occasionissima per i
biancoazzurri al 19': Lestingi, Sciannamblo e Lemonache scambiano fino ad
arrivare in area di rigore, il rasoterra di quest'ultimo s'infrange sulla base
del palo.
Dopo un ennesimo tentativo di
Mastrangelo, assistito da Lacatena, fermato da Grieco, negli ultimi 10 minuti
l'Atletico Cassano cerca, con insistenza, il gol del pareggio: prova Vera, da
fuori area, scheggia la traversa; poi Lemonache serve Anastasìa in area ma Pane
respinge sulla linea; sempre Anastasìa mette in area per Lestingi che, per
poco, non arriva sul secondo palo. Ci prova anche Lemonache, ma il suo tiro
finisce al lato.
In avvio di ripresa arriva la
rete dell'1-1: Kiko, sulla sinistra, salta l'avversario e si accentra, mette in
area per Lestingi che, d'esterno, corregge in rete. L'Atletico insiste con Vera
che, in verticale, cerca Kiko: il suo tiro al volo termina fuori. I
biancoazzurri sembrano essersi ritrovati e, al 6', arriva il gol del vantaggio,
confezionato ancora dalla coppia Kiko-Lestingi con lo spagnolo che “si mangia”
ancora una volta l'avversario sulla sinistra e mette in mezzo per il numero 7
che batte L'Abbate.
Atletico Cassano sulle ali
dell'entusiasmo: Kiko fa impazzire Mastrangelo in banda sinistra e Vera ci
prova ancora da fuori area, trovando la risposta di L'Abbate. È proprio il
portiere del Trulli&Grotte a “dare il La” alla rete del 2-2: la sua
incursione palla al piede nella metà campo biancoazzurra dà i suoi frutti. L'Abbate
vince il contrasto con Sciannamblo e serve Mastrangelo che batte Grieco.
Al 16' Kiko, assistito da
Lemonache, riporta in vantaggio l'Atletico Cassano, saltando anche L'Abbate.
Ma, due minuti dopo, Barabba ristabilisce la parità sfruttando un errore difensivo
dei biancoazzurri.
Gli uomini di mister Mastrocesare
provano a vincerla nei tempi regolamentari: Kiko e Sciannamblo, però, non
trovano lo spunto giusto per battere L'Abbate e si va, così, ai supplementari.
Nell'extra-time si registrano i
tentativi di Mezzapesa, Sciannamblo e Vera e la traversa di De Leonardis nel
primo tempo. Allo scadere del secondo tempo, invece, una clamorosa svista
arbitrale: L'Abbate esce su Vera, autore di un'azione da cineteca. Il portiere
castellanese tocca, clamorosamente, il pallone con la mano fuori dall'area di
rigore: sarebbe stata espulsione e tiro libero per i biancoazzurri (giunti al
“bonus” per il 6° fallo). Per l'arbitro, invece, si continua a giocare e si va
ai rigori.
Dal dischetto è Kiko ad aprire le
danze con un bolide all'incrocio sul quale nulla può L'Abbate. Grieco si
oppone, con il piede, a Mastrangelo. Sciannamblo si fa parare il tiro. Ancora
Grieco, questa volta, ci mette letteralmente la faccia e neutralizza il tiro di
De Leonardis. È Vera, con freddezza, a realizzare il terzo ed ultimo tiro dal
dischetto e a regalare all'Atletico Cassano la Coppa Italia 2015-2016.
LA VOCE DEI
PROTAGONISTI
Michele Ruggiero (presidente):
«Il gruppo non ci ha
deluso! Ci ha dato soddisfazione. La partita è stata giocata da entrambe le
squadre a viso aperto. Il risultato ha premiato chi aveva più esperienza e più
uomini adatti a palcoscenici del genere. D'altra parte, anche la classifica ci
dice quello che stiamo dimostrando sul campo: esperienza, preparazione del
mister. È un risultato che rientra negli obiettivi che la società si era
prefissa. C'è soddisfazione per questa vittoria per i ragazzi ma anche per
l'intera società. Abbiamo raggiunto il primo. Adesso andiamo avanti e
completiamo questa stagione. Mi auguro che anche in Coppa possiamo andare
avanti. Ci sarà bisogno di maggiore impegno, e speriamo che non comprometta il
proseguo della stagione».
Mimmo Vitulli (direttore generale): «Partita molto tirata che,
forse, non ci aspettavamo. Probabilmente sentivamo troppo “l'obbligo di vincere
per forza” e quindi le gambe e la testa non hanno girato come sempre. Va dato
atto al Castellana di aver giocato la propria partita in maniera impeccabile,
ma la ruota ha girato dalla nostra parte. Una grande serata di sport con un
bellissimo pubblico e sicuramente una soddisfazione ed una felicità immensa. Ma
non c'è tempo per i convenevoli, ci si rimette a lavorare per il futuro»
Francesco Manfredi (team manager): «È il giusto coronamento di
una organizzazione perfetta sotto ogni punto di vista! Personalmente è una
grandissima gioia, che premia tutto l'impegno e la dedizione che questa
associazione ci mette ormai da anni. La serietà e la professionalità con le
quali portiamo avanti questa passione, prima o poi dovevano portare i migliori
risultati. Dietro alla vittoria della Coppa e ai gradi risultati che stiamo
ottenendo in campionato, c'è un lavoro di squadra che parte da maggio, giorno
per giorno, costantemente e senza mai lasciare nulla al caso, ognuno con i
propri incarichi. La società è riuscita ad allestire un roster che farebbe
benissimo anche in Serie B, guidato da un Mister che è una garanzia e da uno
staff tecnico super competente. Stare a stretto contatto con loro è un grande
piacere. Mister Mastrocesare è un'ottima persona e un bravissimo allenatore.
Non possiamo che fare meglio. Ad Maiora Atletico!»
Gabriele Vitulli (segretario): «È stata una finale con
emozioni contrastanti: dapprima un po' di preoccupazione, poi la fiducia, poi
l'ansia dei rigori e la gioia della vittoria. Pur non disputando una partita
straordinaria, e in questo diamo anche i meriti all'avversario per averci messo
seriamente in difficoltà, abbiamo centrato l'obiettivo Coppa Italia che ci
eravamo prefissati. Siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo, ma non vogliamo
accontentarci. La stagione è ancora lunga e abbiamo nuovi obiettivi da
centrare».
Angelo Mastrocesare (allenatore): «È un traguardo prestigioso e
che fa piacere raggiungere. L'emozione è forte. Per me è il ritorno alla
vittoria dopo un po' di anni. Sono orgoglioso di essere tornato a vincere un
trofeo. Una finale è sempre un evento particolare: tutti quanti, giocatori
compresi, siamo consapevoli che dovevamo fare qualcosa in più, potevamo giocare
un po' meglio. È forse l'unico rammarico. Ma abbiamo raggiunto l'obiettivo e
adesso andiamo avanti in campionato. In Coppa, ce la giochiamo partita per
partita. Abbiamo vissuto la Coppa andando avanti a step. Dove arriveremo? Il
più lontano possibile. Non ci poniamo limiti»
Angelo Totaro (collaboratore tecnico): «Partita non certo giocata
come l'Atletico Cassano che conosciamo. Forse la tensione, è pur sempre una
finale e non c'è mai niente di scontato. Contento per la vittoria, anche se
ottenuta ai rigori. Ho già vinto la Coppa Italia a Cassano, nel 2007. Stesse
emozioni. È sempre un'emozione alzare una Coppa».
Fabio Genchi: «Partita difficile per la posta in palio e per la tenacia
degli avversari. Raggiungere questo traguardo è un sogno che si è avverato!».
Andrea Lestingi: «Partita difficile, tesa ed equilibrata. Siamo riusciti a
vincerla rimanendo sul pezzo fino ai rigori, da squadra vera. Speriamo sia solo
il primo dei tanti obiettivi da centrare».
Walter Vera: «Partita difficile perché ci giocavamo tanto, anzi ci
giocavamo tutto l'anno ieri, secondo me. Questo ha pesato molto sul nostro
gioco, ma siamo contenti e adesso non dobbiamo fermarci».
Marco Anastasìa: «Partita al cardiopalma, sofferta, una finale di tutto
rispetto. Onore al Trulli&Grotte che non ha demeritato e si è confermato un
avversario ostico. Questa vittoria è del gruppo che sa soffrire ed essere
umile».
Onofrio Lemonache: «Partita molto equilibrata, anche se non ci siamo
espressi al meglio, abbiamo cercato in tutti i modi di conquistarla da grande
squadra. Faccio i complimenti al Castellana che non ha demeritato».
Gianni Bellantuono: «Una vera finale, che ha riproposto gli ostacoli che si
incontrano durante tutta la Coppa, quando giochi di martedì ed hai poco tempo
per preparati. La cosa più bella è stata vedere quanto è compatto questo
gruppo».
Ermanno Volarig: «Una partita combattuta dal primo minuto, non adatta ai
deboli di cuore. Poteva succedere di tutto da un momento all'altro. Penso che
alla fine l'abbia vinta la squadra più completa e organizzata per rappresentare
la Puglia alle fasi nazionali».
I TABELLINI
ATLETICO CASSANO –
TRULLI&GROTTE 5-3 d.c.r.
(p.t. 0-1 – s.t. 3-3 – t.s.
3-3)
ATLETICO CASSANO: Genchi, Vinciguerra, Mezzapesa, Vera, Lestingi,
Anastasìa, Lemonache, Kiko, Sciannamblo, Grieco, Belviso, Bellantuono. Allenatore:
Angelo Mastrocesare
TRULLI&GROTTE: L'Abbate, Tria, Pane, Lacatena, Lomelo, Martinelli,
Barabba, De Leonardis, Barletta, Mastrangelo, Marzullo, Napoletano. Allenatore:
Vito Cisternino
ARBITRI:
Cristoforo Corsini e Vincenzo Buzzacchino di Taranto
MARCATORI:
Lacatena (T&G) – Lestingi (AC) – Lestingi (AC) – Mastrangelo (T&G) –
Kiko (AC) – Barabba (T&G)
SEQUENZA CALCI DI RIGORE: Kiko (AC) – GOL / Mastrangelo (T&G) – parato /
Sciannamblo (AC) – parato / De Leonardis (T&G) – parato / Vera (AC) – GOL
Vito Surico
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