Negli ultimi
minuti gli orange di coach Santoro rimontano i padroni di casa dell’Aurora e
vanno vicini alla vittoria ma si arrendono 77-73. Poi però grande Festa del
Sorriso
AURORA BRINDISI –
VIRTUS TARANTO 77-73
Aurora Brindisi: Longo
21, Rollo, 9, Assentato 7, Pulli 7, Colucci 11, Trabacca 2, Perugino, Pisani 9,
Passante. 9, Guadalupi. Al: Patera
Virtus Montedoro Taranto:
Prisciano11, Fortunato 2, Piccione 2, Panella 4, Venuto, Iodice 7, Massari
9, Stola 13, Pentassuglia 18, De Bellis 7. All: Santoro
Parziali: 15-15;
20-16; 22-22; 20-20
Arbitri: Michele
Lorusso di Conversano (BA) e Michele Mazzarrano di Capurso (BA).
Ad un passo, o meglio a due punti dal sorpasso. Si è fermata
a tanto così dalla vittoria la Virtus Pallacanestro Taranto che ha ceduto 77-73
sul campo della “cugina” Aurora Brindisi nella 12° giornata del campionato di
Serie D.
Un vero peccato perché la partita, giocata punto a punto per
tutti e tre i quarti, si è decisa in un finale che sembrava per sorridere agli
orange di coach Santoro salvo poi rivelarsi solo una grande delusione.
Come detto, tutta la partita punto a punto. Nell’ultimo
quarto succede di tutto. Prima Taranto vola a +6 con 9 punti di fila di
Pentassuglia, top scorer virtussino con 18 punti (seguono Stola 13 e Prisciano
a 11), poi Brindisi segna 5 punti in fila, pareggia e sorpassa la Virtus
ritrovandosi, trascinata da Longo (21 punti) a 3’ dalla fine avanti 69-60. Ma
un Massari mai domo riporta sotto la Virtus sino al 74-72 a 40 secondi dalla
fine, quando lo stesso ex giocatore di Libertas e Cus Jonico ha avuto la palla
del pareggio che il ferro gli ha sputato.
Una consolazione però per tutto lo staff Virtus è arrivata
il giorno dopo quando si è rivelata il solito successo la Festa del Sorriso
organizzata con i bambini del mini basket e con i rispettivi genitori che hanno
contribuito alla raccolta di generi alimentari per le famiglie in difficoltà
della Città Vecchia in collaborazione con la Confraternita dell’Addolorata. Una
“festa” del Natale e della solidarietà a cui hanno partecipato anche i fratelli
maggiori di Casa Euro Basket Taranto con tutti i giocatori da Orlando a Potì
passando per Malfatti, Maggio e Circosta che hanno giocato con i più piccoli
presi per mano da Conte, Stola, Pannella e Pentassuglia. “A voi piccoli auguro
di coronare il vostro sogno sportivo e di fare la stessa strada di questi
ragazzi che oggi giocano in Serie B ma se anche non fosse così vi auguro il
meglio perché la Virtus è scuola di vita prima che di basket” hanno augurato in
coro i massimi dirigenti virtussini.
FOTO VITO SILVESTRI
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