Dalla celebre zona Cesarini alla zona
Olympique il passo è breve. La banda giallo-blu vince praticamente
all’ultima occasione una partita complicatissima contro il Volare
Polignano facendo il tris con le ultime sfide casalinghe, quelle con
Cassano e Locorotondo, concluse con la medesima apoteosi.
Il Volare Polignano che prima di metter
piede al PalaGentile inseguiva con tre punti di ritardo conta un
roster attrezzatissimo per la categoria con individualità di
assoluto valore capeggiate da Di Vagno, portiere che ha mostrato il
meglio del suo repertorio. Tra le fila ostunesi recuperato in
extremis capitan Quartulli restano fuori Fiorentino appiedato dal
giudice sportivo e Basile che dopo oltre un mese è vicino al
recupero. Prima convocazione per Mirko Saponaro che indossa
nuovamente la sua maglia numero 5 dopo il vittorioso play-off del
maggio 2014.
L’inizio del match fa capire subito
il problema principale, Di Vagno. Ci provano tutti, Pipitone
addirittura inventa una rovesciata da cinema ma l’estremo ospite
risponde per le rime a tutti. Come da copione arriva il vantaggio
ospite prontamente ribaltato da uno scatenato Quartulli che in un
minuto segna due gol portando l’Olympique sul 2-1. Traverse,
contropiedi al vento e il solito Di Vagno bloccano i giallo-blu nel
miglior momento con il Volare, sornione, che prima pareggia e poi si
porta in vantaggio sfruttando la poca attenzione difensiva ostunese.
E’ Pipitone allo scadere della prima frazione a pareggiare i conti
sfruttando l’unica fatale indecisione di Di Vagno.
Il secondo tempo è il solito esercizio
per cardiopatici. Esultanza e scoramento si alternano con il passare
dei minuti in un clima adrenalinico. Di Vagno toglie due palloni
impossibili dal sette ma nulla può sulla girata violenta di Boccardi
che porta l’Olympique sul 4-3. Gli ospiti però mantengono la
lucidità per sfruttare ogni singola amnesia pervenendo presto al
pari. Nuovo vantaggio firmato da Lacarbonara a cui risponde il Volare
un minuto dopo. L’Olympique sembra in apnea e infatti ad otto dal
termine va sotto 5-6. Ma quando il cronometro giunge al trentesimo
minuto Elia, già match winner allo scadere contro il Locorotondo, fa
balzare tutti in piedi per il gol del pari. Ma non è ancora finità.
Sugli sviluppi di un corner molto discusso dagli ospiti Boccardi
trova il 7-6 che stende il Volare nel tripudio generale del
PalaGentile.
“Fino al fischio finale sappiamo
che siamo capaci di tutto – così bomber Boccardi – E’
stata una partita difficile che noi in molte situazioni siamo
riusciti a complicarci. I gol nel finale stanno diventando una
piacevole abitudine, vincere così da emozioni a noi in campo e anche
a chi assiste dagli spalti. Speriamo in futuro di chiuderle un po
prima. Ora abbiamo altre due partite complicatissime, alla fine del
girone di andata sapremo davvero chi siamo. Io e i miei compagni
siamo pronti a tutto.”
E’ nuova fuga del Cassano che
vincendo 2-0 sul campo dell’MP Polignano raggiunge quota 30. Il
Molfetta, prossimo avversario al PalaGentile tra due sabati, vince in
casa con l’Adelfia ed è secondo a 25 punti. Al terzo posto sale
l’Olympique Ostuni a 23. Un punto indietro la Diaz che a Carovigno
rimedia la seconda sconfitta consecutiva. Al quinto posto l’Andria
a 20 punti.
Prossimo appuntamento sabato prossimo
in trasferta sul gommato di Castellana Grotte contro il Trulli e
Grotte che in settimana si giocherà l’ingresso in finale di Coppa
Puglia.
UNDER 21 – Buona prestazione ma altra
sconfitta per i ragazzi dell’Under che cedono 4-2 alla capolista
Cisternino. Dopo un ottimo primo tempo concluso sullo 0-0 nel secondo
tempo il Cisternino si porta quattro volte avanti prima che la
doppietta di capitan Fumarola riduca il divario. Domenica prossima
alle 11 arriva l’Avis Borussia Policoro.
Ufficio stampa ASD OLYMPIQUE OSTUNI
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