Seconda
giornata di ritorno del campionato e seconda vittoria del Pescara ma
il risultato largo di 5-2 non inganni perché i biancazzurri per
portare a casa i tre punti hanno dovuto faticare non poco di fronte
al Corigliano. Primo tempo sofferto per gli uomini di Colini che
accusano in avvio la rete dello svantaggio realizzata dal debuttante
Gedson, arrivato in Calabria nella finestra ultima di mercato per
sostituire il pezzo pregiato dei locali, Japa Vieira, approdato in
terra pontina per rafforzare la Cogianco. Canal e Rogerio replicano
alla rete dello svantaggio con due tiri pericolosi ben neutralizzati
dal portiere calabrese.
Ma è il Corigliano a divorare letteralmente
l’occasione del 2-0 capitata sui piedi di De Luca che calcia
incredibilmente sul palo a portiere ormai battuto. Il Pescara fa la
partita ma gioca sotto ritmo e non riesce a trovare buone
conclusioni, fatta eccezione per un tiro di Rescia ben parato dall’ex
Acireale Tornatore. I padroni di casa al contrario controllano e
ripartono, spesso pericolosamente, in contropiede. Si va avanti così
fino a metà del primo tempo quando capitan Nicolodi piazzando una
delle sue brucianti accelerazioni fa partire un rasoterra diagonale
che passa sotto un mucchio di gambe e va a morire nell’angolino
alla destra del portiere coriglianese. Il pareggio rivitalizza il
Pescara, che sfiora il raddoppio prima con Borruto e poi con
Cuzzolino che coglie un palo esterno. C’è ancora il tempo per
vedere una bella girata di Rogerio al quale risponde Tornatore con
una gran parata in spaccata, prima di vedere di nuovo sbandare il
Pescara. Del Pizzo, ben assistito da Tres, calcia di prima a botta
sicura, ma per fortuna Leandro riesce a smorzare la palla, con i
riflessi di un gatto, sul palo. Subito dopo ancora una ghiotta
occasione per il Corigliano non sfruttata da Tres, il migliore in
campo tra i suoi, che indugia troppo per calciare e perde l’attimo
favorevole. La rete è però nell’aria e ci pensa Dentini a
concretizzare una seconda palla ribattuta da Leandro e a scagliarla
di violenza all’incrocio dei pali. Il nuovo svantaggio del Pescara
obbliga i delfini ad alzare i ritmi di gioco. La partita si fa più
aspra e ne fanno le spese prima Dentini e poi Borruto, ammoniti dal
signor Scarpelli di Padova. Il Corigliano accumula falli,
raggiungendo la soglia della sesta penalità grazie ad un’ingenuità
di Lemine che commette il più vistoso e inutile dei falli.
Cuzzolino, implacabile, va sul dischetto e realizza la rete del
secondo pareggio biancazzurro. Si va così al riposo sul risultato di
2-2, con i padroni di casa ben più rammaricati della parità
rispetto agli uomini di Colini.
La ripresa è
di tono però ben diverso rispetto a quanto visto nel primo tempo.
Fatta eccezione per una conclusione avvio di Gedson, i calabresi
perdono la loro incisività mostrandosi sempre più opachi e meno
determinati. Rogerio colpisce un palo e il Pescara mostra finalmente
una buona e veloce circolazione della palla. Coerentemente al gioco
espresso i delfini trovano la rete del loro primo vantaggio. È Lara,
utilizzato questa sera ben più a lungo che nelle scorse partite, a
dare un segno tangibile della sua buona prestazione, siglando il 3-2
con un diagonale non irresistibile, che però inganna Tornatore,
passandogli tra le gambe e rotolando in fondo al sacco. È il settimo
minuto di gioco è la partita finalmente gira a favore dei
biancazzurri, che non mollano la presa e impiegano una manciata di
secondi per creare una distanza di due gol dai padroni di casa. È
Rogerio, in versione “assist-man”, a servire Rescia appena
all’interno dell’area pitturata. Maxi, con la solita freddezza,
che lo caratterizza in questi frangenti, controlla di suola e insacca
nell’angolino opposto con un rasoterra maligno quanto preciso. La
gara di fatto finisce qui. Toscano, infatti, quando mancano otto
minuti inserisce Tres come portiere di movimento. Il Corigliano,
però, non sembra voler osare e più che cercare la rete sembra voler
andare in controllo della palla. Ne risulta solo uno spreco di
minuti, almeno tre, durante i quali Leandro vive in assoluta
tranquillità. Quando, intorno al 15’, finalmente i calabresi si
decidono a far sul serio, ci pensa lo stesso Leandro a punirli con
una prodezza balistica d’antologia. Fine dei giochi ! Il Pescara se
ne torna a casa soddisfatto di essersi aggiudicato l’intera posta
in palio, non giocando al meglio ma comunque meritando, dopo un primo
tempo bruttino. Adesso importante è non fermarsi, la corsa continua
e bisognerà accelerare, Appuntamento con il Latina al Rigopiano per
la prima gara del nuovo anno. Vietato sbagliare se si vorrà tornare
celermente a comandare la classifica, scavalcando il Rieti obbligato
al riposo. Nel frattempo non resta che augurare a tutti Buon Anno,
augurandosi che sia generoso con i biancazzurri quanto e più del
2015.
CORIGLIANO
FUTSAL-PESCARA (2-2) 2-5
CORIGLIANO:
Tornatore, Delpizzo, Lemine, Gedson, Tres, De Luca, Schiavelli,
Dentini, Trovato, Resner, Orefice, Lo Buglio. All. Toscano
PESCARA:
Garcia Pereira, Ercolessi, Cuzzolino, Canal, Borruto, Cilli, Rescia,
Rogerio, Nicolodi, Lara, Chiavaroli, Pietrangelo. All. Colini
MARCATORI:
3’02’’ p.t.
Gedson (C), 9’57’’
Nicolodi (P), 17’12’’
Dentini (C), 18’37’’
t.l. Cuzzolino (P), 6’36’’
s.t. Lara (P), 7’53’’
Rescia (P), 15’30’’
Garcia Pereira (P)
AMMONITI:
Tres (C), Dentini (C), Borruto (P), Canal (P), Delpizzo
(C)
ARBITRI: Francesco Scarpelli (Padova), Mario Filippini (Roma 1) CRONO: Gennaro Luca De Falco (Catanzaro)
ARBITRI: Francesco Scarpelli (Padova), Mario Filippini (Roma 1) CRONO: Gennaro Luca De Falco (Catanzaro)
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DELLA COMUNICAZIONE
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STAMPA
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Renella
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