Si
chiude con una sconfitta il girone di andata del Pescara, battuto 3-4
dall'Asti al termine di una partita pirotecnica. Con il colpo esterno
i piemontesi staccano il Kaos Futsal ed agguantano il Latina al sesto
posto, guadagnando così
la la partecipazione alle
final eight di Coppa Italia, che si svolgeranno a marzo.
Avvio
di gara contraddistinto da una prolungata fase di equilibrio e di
studio, nella quale le squadre si fronteggiano colpo su colpo ma non
producono significative occasioni da rete. Col passare dei minuti il
Pescara tenta di progredire in termini di ritmo e pericolosità
ma gli oranges, bisognosi di
punti per la certezza dell'accesso alle Final Eight, sono attenti in
fase difensiva ed efficaci in ripartenza, tanto che al minuto otto
solo il palo interno nega a Duarte la gioia del gol. Il tempo scorre
senza che gli uomini di Colini riescano a sbrogliare la matassa fino
al 13', quando, Leggiero, appostato al centro dell'area di rigore su
azione di calcio d'angolo approfitta della prima disattenzione della
retroguardia piemontese per depositare il pallone in rete. Il
vantaggio sortisce l'effetto di caricare i biancazzurri ed è così
che la manovra riprende
la consueta fluidità e la rete
del raddoppio viene a più riprese sfiorata. Gli uomini di De Souza
tuttavia, pur accusando il colpo, non si disuniscono e cercano di
rendersi pericolosi in avanti, ma al 17' Javier Salas, incuneandosi
negli spazi alla sua maniera, si avventura in una progressione
devastante, culminata con un sinistro che si infila sotto il sette.
E' la rete del 2-0,
l'Asti è ferita ma non si
abbatte e prima del riposo solo un attento Capuozzo impedisce ai
piemontesi di accorciare le distanze.
Ripresa
che vede i biancazzurri cercare di imprimere un sigillo alla gara, ma
a trovare la rete, al minuto 2', sono gli astigiani, con Crema che
col sinistro supera Capuozzo e Grello che, nel tentativo di ribattere
fuori, gonfia la propria rete. Galvanizzati dal gol, la compagine di
De Souza continua a macinare gioco e non impiega nemmeno due minuti
per siglare la rete del pareggio, con un bel tiro di Zanella. Il
fulmineo uno-due degli ospiti sortisce un effetto black-out in casa
Pescara, incapace di riprendere le redini della gara, mentre l'umore
dei piemontesi è,
comprensibilmente alle stelle. Conseguenza logica di tale andamento è
la rete del vantaggio orange, messa a segno al 5’ da Duarte
direttamente da calcio di punizione. Nemmeno il tempo di risistemarsi
in campo e di annotare l'accaduto che lo stesso Duarte si invola
sulla sinistra e con un diagonale da posizione impossibile firma la
rete del 4-2. Tutto ribaltato, tutto in pochi minuti. A quel punto la
reazione dei biancazzurri è d'obbligo e infatti non si fa attendere,
ma è caratterizzata tanto da buona volontà
quanto da eccessiva frenesia ed è
guidata più
da sortite individuali che dalla coralità
del gioco, reso frammentato
dall'efficace pressing attuato dai piemontesi. Nonostante la poca
lucidità,
la rete che dimezzerebbe lo svantaggio è sfiorata in più di un
occasione, ma il cronometro, inesorabilmente, scandisce il passare
dei minuti. Gli sforzi vengono premiati solo a tre minuti dalla fine,
quando Ercolessi, con la casacca del portiere di movimento, sferra
dalla distanza il diagonale che avvicina il Pescara a quel pareggio
che, coerentemente con le occasioni prodotte, sarebbe più che
meritato. Niente da fare, a causa di qualche errore di imprecisione e
di un po' di sfortuna, il pari non arriva e la sirena è salutata con
entusiasmo dai soli ospiti, tornati alla vittoria dopo undici
giornate di digiuno.
Alla
fine, le maggiori motivazioni dei piemontesi si sono rivelate il
fattore preponderante che ha condotto alla sconfitta un Pescara che,
dopo una serie infinite di partite ravvicinate, è sembrato scarico
dal punto di vista mentale. Partita che ha sancito l'atto finale del
girone d'andata del Pescara, che, come detto, si fa scavalcare al
secondo posto dal Rieti ma che ora ha a disposizione diciotto
preziosissimi giorni di riposo per recuperare le forze in vista del
girone di ritorno e della Winter Cup.
A.S.D
PESCARA C5 – A.S.D
ASTI 3-4
Marcatori:
Leggiero (P) 13'23, 17'37 Salas (P), 21'32 Aut.Grello (A), 23'25
Zanella (A), 25'40 Duarte (A), 26'10 Duarte (A), 16'49 Ercolessi (P)
Ammoniti:Duarte
(A), Chimango (A), Zanella (A), Bertoni (A), Leggiero (P)
PESCARA:
Capuozzo, Ercolessi, Leggiero, Caputo, Salas, Canal, Borruto,
Cuzzolino, Garcia Pereira, Nicolodi, Lara, Grello All: Colini
ASTI:
Casalone, Torras, Romano, Follador, De Luca, Duarte, Zanella,
Chimango, De Oliveira, Bertoni, Crema, Zanchetta All: De Souza
Arbitri:
Prisma di Crotone ; Di Resta di Roma 2
AREA
DELLA COMUNICAZIONE
UFFICIO
STAMPA
Federico
Papa
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