Nel
primo tempo buona partenza per gli uomini di Cannavò che mostravano
finalmente maggior equilibrio con la presenza di un roster esperto e
ricco di qualità. Cannavò mandava subito in campo Manzali li
davanti a cercare peso e gol con “Duda” Dalcin davanti al suo
omonimo Marcio mentre Abate e Lunardi cercavano di garantire spinta e
copertura. Matera però a differenza di Catania cinico e spietato ed
abile a sfruttare al meglio le occasioni da rete: cosi vantaggio
primo vantaggio casalingo con l’estro di Bavaresco che al sesto
sbloccava il risultato.
Rossazzurri che però creavano poco li
davanti, Lunardi dimostrava gamba e senso tattico, mentre Manzali
giustamente accusava gambe pesanti e stanchezza. Cannavò provava a
trovare brillantezza con Joao; il ragazzo faceva bene, qualche spunto
interessante, ma mancava l’azione pericolosa e soprattutto la rete
con Duda Dalcin stavolta in due occasioni poco aggressivo sotto
porta. Gol che purtroppo arrivava per Matera che in due minuti
siglava un uno-due taglia gambe sfruttando errori difensivi degli
etnei: al minuto 16 prima Massa trovava lo spazio perfetto per
battere Marcio Dalcin e centoventi secondi dopo sulla dormita di
Catania era ancora Bavaresco a due dalla fine a siglare il più tre
in favore della Domar Takler.
Affiatamento
e blocco squadra, mancava questo alla Catania C5 scotto fisiologico
da pagare per i nuovi arrivati con troppo poco lavoro fatto insieme.
Era più squadra inevitabilmente Matera e nella ripresa tutto questo
si sentiva ancor di più: cosi, ancora Massa riusciva a sorprendere
la difesa etnea e realizzava il 4-0 per i padroni di casa dopo sette
minuti della ripresa. Catania non riusciva a riprendersi e la
condizione precaria di molti non aiutava gli uomini di Cannavò. Il
passivo purtroppo diventava pesante con il 5-0 del neo entrato
Gattarelli. Al Tensostruttura di Matera finiva cosi con la vittoria
di Matera e l’amara sconfitta per i rossazzurri ancora a secco e
purtroppo ancora ultimi in classifica.
Adesso
la gara casalinga, decisiva e importante per rialzare la testa e darà
nuova linfa alla classifica. Una partita assolutamente da vincere
proprio contro quel Sammichele battuto all’andata e che
rappresenta l’unico squillo degli etnei in stagione. Uno squillo
indispensabile perché adesso non manca nulla e la qualità dei nuovi
arrivati deve venire fuori.
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