I
tre punti più importanti di questa prima parte di stagione maturano domenica
pomeriggio al PalaGems. La Lazio, dopo la beffa di Salinis, si rifà con gli
interessi mandando al tappeto il Locri – estromettendo ufficialmente la squadra
calabrese dalla corsa al quarto posto – e riprendendosi prepotentemente la
posizione che le compete, sorpassando l'Olimpus mandato ko a domicilio dalla Lazio
C5 Femminile. Ad una giornata dalla fine del Girone B, infatti, Benvenuto e
compagne tornano al quarto posto in solitaria, con un punto di vantaggio
sull'Olimpus e quattro sul Locri ormai lontanissimo. Dopo qualche passo falso
di troppo, la sorte sorride alle capitoline, ora nuovamente padrone del loro
destino. Basterà, si fa per dire, vincere in casa del Fasano, ultimo in
classifica, anche se rinforzatosi notevolmente nel mercato di riparazione, per
garantirsi aritmeticamente la qualificazione al Gold Round e alla Final Eight
di Coppa Italia.
D'Angelo. “E' stata una vittoria ampiamente meritata – racconta Denise D'Angelo -. Siamo scese in campo convinte di voler vincere a tutti i costi questa partita. A differenza di altre volte, l'approccio è stato quello giusto, siamo andate in vantaggio e abbiamo gestito la partita”. Piccolo passaggio a vuoto a inizio ripresa, quando, sfiorato il 2-0, la Lazio ha subìto l'inaspettato pareggio del Locri: “Ma abbiamo reagito immediatamente, questa è stata la chiave di volta della partita”. I gol di Amici, D'Angelo stessa e di capitan Benvenuto, infatti, portano la Lazio sul 4-1 sino a tre minuti dalla fine. Consapevole di giocarsi la partita della vita, alla Lazio viene un po' di braccino nel finale: “Abbiamo provato a complicarci la vita nel finale, ma non ci siamo riuscite - sorride D'Angelo -. Siamo calate un po' sul piano mentale, ma rispetto ad altre volte abbiamo tenuto botta. Proveremo a lavorare anche su questo aspetto in vista del finale di stagione”.
A Fasano. Una seconda metà di campionato che potrebbe consegnare alla Lazio le chiavi del Gold Round e della Coppa: “Ora dipende solamente da noi. Vincendo a Fasano saremmo aritmeticamente qualificate, ed è quello che ci aspettavamo di ottenere ad inizio stagione. Per fortuna è tutto tornato nelle nostre mani, perché è brutto dover dipendere da risultati di altre squadre. Andremo in Puglia per giocarci tutte le nostre carte e ottenere i tre punti. Troveremo di fronte una squadra che non ci regalerà nulla: la vittoria dovremo ottenerla sul campo, ma giocando con testa e cuore siamo consapevoli di poter portare il risultato a casa”.
Gol e fiducia. Nelle fila della Lazio tornerà Pomposelli, squalificata e in tribuna contro il Locri: “E' una giocatrice per noi fondamentale, in sua assenza abbiamo provato a dare tutte qualcosa in più per non far sentire troppo la sua assenza”. La stessa D'Angelo, chiamata a metà ripresa, al primo pallone toccato ha realizzato il gol: “A prescindere dalla rete – conclude -, la cosa di cui sono più contenta è stata l'essermi fatta trovare pronta. È quello che mi era stato chiesto ad inizio stagione dalla società: sapevo che avrei avuto poche occasioni di giocare, ma quelle le avrei dovute sfruttare a dovere”.
D'Angelo. “E' stata una vittoria ampiamente meritata – racconta Denise D'Angelo -. Siamo scese in campo convinte di voler vincere a tutti i costi questa partita. A differenza di altre volte, l'approccio è stato quello giusto, siamo andate in vantaggio e abbiamo gestito la partita”. Piccolo passaggio a vuoto a inizio ripresa, quando, sfiorato il 2-0, la Lazio ha subìto l'inaspettato pareggio del Locri: “Ma abbiamo reagito immediatamente, questa è stata la chiave di volta della partita”. I gol di Amici, D'Angelo stessa e di capitan Benvenuto, infatti, portano la Lazio sul 4-1 sino a tre minuti dalla fine. Consapevole di giocarsi la partita della vita, alla Lazio viene un po' di braccino nel finale: “Abbiamo provato a complicarci la vita nel finale, ma non ci siamo riuscite - sorride D'Angelo -. Siamo calate un po' sul piano mentale, ma rispetto ad altre volte abbiamo tenuto botta. Proveremo a lavorare anche su questo aspetto in vista del finale di stagione”.
A Fasano. Una seconda metà di campionato che potrebbe consegnare alla Lazio le chiavi del Gold Round e della Coppa: “Ora dipende solamente da noi. Vincendo a Fasano saremmo aritmeticamente qualificate, ed è quello che ci aspettavamo di ottenere ad inizio stagione. Per fortuna è tutto tornato nelle nostre mani, perché è brutto dover dipendere da risultati di altre squadre. Andremo in Puglia per giocarci tutte le nostre carte e ottenere i tre punti. Troveremo di fronte una squadra che non ci regalerà nulla: la vittoria dovremo ottenerla sul campo, ma giocando con testa e cuore siamo consapevoli di poter portare il risultato a casa”.
Gol e fiducia. Nelle fila della Lazio tornerà Pomposelli, squalificata e in tribuna contro il Locri: “E' una giocatrice per noi fondamentale, in sua assenza abbiamo provato a dare tutte qualcosa in più per non far sentire troppo la sua assenza”. La stessa D'Angelo, chiamata a metà ripresa, al primo pallone toccato ha realizzato il gol: “A prescindere dalla rete – conclude -, la cosa di cui sono più contenta è stata l'essermi fatta trovare pronta. È quello che mi era stato chiesto ad inizio stagione dalla società: sapevo che avrei avuto poche occasioni di giocare, ma quelle le avrei dovute sfruttare a dovere”.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
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