Epica
gara vinta in inferiorità e con una rimonta tutto cuore.
Super-Laboragine firma la doppietta letale (2-1)
GRAVINA
- Ci è voluto dapprima l'impegno appassionato dei soci della squadra
di calcio locale e di centinaia di supporter gialloblù per spalare
l'abbondante neve caduta sul terreno di gioco, poi l'incredibile
generosità dei calciatori gravinesi che, con sotto di un gol e con
un uomo in meno, sono stati in grado di regalare una vittoria dal
sapore sopraffino. E così una giornata difficile si trasforma in un
trionfo dalle proporzioni gigantesche perché impreziosito dalla
concomitante sconfitta del Casarano e dei pareggi di Barletta e
Vieste. La gara prende avvio alle 16:15 per il protrarsi delle
operazioni di liberazione del Vicino dalla nevicata fitta abbattutasi
fino alle 14:30 sull'impianto gravinese. Con la squalifica di Rana e
le non perfette condizioni di Fiorentino e Mazzilli, Di Maio affida
le chiavi del centrocampo al fantasista Laboragine, mettendo sulla
fascia destra l'under Tragni e in attacco Ladogana, confermando gli
8/11 della precedente gara contro il Leverano. Il Grottaglie si
presenta a Gravina col giusto piglio e deciso a far bella figura al
cospetto di una classifica difficile.
Il
primo tempo è caratterizzato da ritmi bassi dovuti al terreno
scivoloso e al buon contenimento degli ospiti contro l'offensiva dei
murgiani. Al 10' Di Maio è costretto al primo cambio con Montemurro
dolorante obbligato a lasciare il campo per Cardano. Al 31' il
Gravina confeziona la più nitida palla gol del primo parziale:
Ladogana serve un'ottima palla ad Albano che di testa trova
l'opposizione del difensore Bianco sulla linea di porta. Nel migliore
momento dei locali, però, gli amaranto si portano però in vantaggio
(45') con Maraglino che di testa trafigge Jeszenszky per la gioia
della decina di eroici sostenitori tarantini.
Nella
ripresa prova a spingere con più insistenza la capolista sorretta
dalle invenzioni di Laboragine a centrocampo, dalla velocità sulla
fascia di Tragni e dall'innesto di Scaringella per un dolorante
Cardano. Al 10' piove sul bagnato per il Gravina: Sisalli atterra
Schirinzi da dietro e il direttore di gara Di Reda manda anzitempo
sotto la doccia l'esterno siciliano. Ma il cuore dei gravinesi va
oltre le difficoltà del caso. Di Maio getta nella mischia anche il
fantasista Gilfone per cercare il tutto per tutto. Al 18' Laboragine
trova la battuta giusta al volo da fuori area per battere Laghezza,
ingannato anche da una minima deviazione della difesa. È l'1-1. Il
Grottaglie cerca di continuare la sua gagliarda prestazione operando
soprattutto di rimessa, ma il cuore dei gravinesi porta alla fine al
completamento della rimonta. Al 35' Albano, autore di una
generosissima prestazione, fornisce l'assist ideale a Laboragine per
la doppietta personale, facendo liberare il boato dei 1.500
spettatori del Vicino.
Non
succede nulla più nel finale e dunque la capolista incamera una
vittoria sofferta a dimostrazione di quanto le classifiche spesso
dicano poco o nulla. Ne sa qualcosa il Casarano sconfitto a Leverano
(1-0) o il Barletta stoppato a Locorotondo (1-1); rallenta pure il
Vieste (0-0) a Bitonto, mentre vince l'Altamura a Bisceglie contro
l'Unione (0-1). Per effetto di questi risultati il Gravina allunga
impetuosamente a +10 sul terzetto Casarano, Vieste e Altamura, +11
sul Barletta. Vantaggio che permette di affrontare la trasferta di
Casarano di domenica prossima col giusto ottimismo.
FBC
GRAVINA - GROTTAGLIE 2-1
Maraglino
(45' pt), Laboragine (18'e 35' st)
Domingo
Mastromatteo
Responsabile
Area Stampa FBC Gravina
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