Perdere non è mai bello e mai positivo.
Tuttavia, a volte sono proprio le sconfitte a dare un segnale importante. È
quello che è accaduto al termine di Lazio-Montesilvano. Le biancocelesti,
infatti, giocano un match alla pari contro la squadra capolista del girone,
dimostrando come il gap con una delle migliori squadre dell'intera Serie A
Elite si sia notevolmente ridotto. Arianna Pomposelli, protagonista del match,
fa un'analisi lucida della situazione.
“La partita aveva un'importanza diversa dalle
altre, affrontavamo una squadra forte, per noi si trattava di un banco di prova
per il lavoro che stiamo continuando a fare da inizio anno – esordisce la
numero 2 -. Ci presentavamo a questo match dopo alcune sconfitte brucianti,
avevamo bisogno di un'iniezione di fiducia e alcune cose hanno funzionato bene:
la pressione a tutto campo e soprattutto la testa, è con quella che abbiamo
giocato a differenza di altre volte”.
Già, come d'incanto la Lazio ha trovato uno
spirito nuovo, in stile L'Acquedotto, mettendo in piedi una gara di grande
cuore: “Abbiamo avuto un'intensità diversa dal solito, eravamo su tutte le
palle ed è uscita fuori la squadra che siamo. Ci siamo aiutate l'un con l'altra
e questo ha fatto la differenza”. Frustrante, però, il non essere riusciti a
strappare punti al Montesilvano: “Non ci dice neanche bene e questo ci lascia
l'amaro in bocca. Abbiamo disputato una partita ottima e nonostante avessimo
dato tutto, sudando come non mai, non abbiamo raccolto punti. A fine gara, per
il nervosismo, non riuscivo neanche a piangere”. Ma la crescita della squadra è
evidente, sotto gli occhi di tutti: “Stiamo lavorando tantissimo e si vede. Non
sono arrivati i tre punti, ma abbiamo giocato alla pari, basti pensare che a 7'
dalla fine il risultato recitava 1-0 per noi. È triste e frustrante perdere, ma
eravamo pronte tatticamente e mentalmente”.
Sì, perché la Lazio ha dimostrato qualcosa a sé
stessa e domenica prossima, con la trasferta a Margherita di Savoia, non c'è
via di scampo, i tre punti sono davvero d'obbligo: “Dobbiamo vincere. È una
partitaccia, su un campo davvero ostico. Continueremo a lavorare sugli errori,
sarà l'ennesimo banco di prova della nostra stagione. In Serie A Elite non
esistono partite semplici, come sempre dovremo fare la partita della vita, sarà
un altro Montesilvano”.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
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