Il tecnico barese della Real Five torna sulla sconfitta per 1-3 nella gara inaugurale del Silver: «Meritavamo la vittoria sotto tutti i punti di vista». E domenica il Falconara: «Gara difficile, ma alla nostra portata».
Stavolta
ripensare alla sconfitta fa male. Sì, perché l’1-3 incassato dal Portos nella
prima giornata del Silver Round è arrivato con una modalità particolarmente
beffarda. Non è bastato il vantaggio firmato dal primo gol stagionale di
Rodriguez Ruiz, perché alla lunga sono state le marchigiane a portarsi via i
tre punti grazie a un doppio guizzo di Pinto Dias e al sigillo di capitan
Pedace. Ed è impossibile che il pensiero non vada al mancato 2-0 di Hernandez,
ipnotizzata a tu per tu con l’estremo difensore finlandese del Portos
Lepikonmaki, che ha sostituito degnamente Mascia. Così come alle occasioni
mancate che avrebbero potuto riportare in partita il Fasano sotto 1-3. In più
una traversa di Lopez Pires e un gioco fluido e convincente che spesso e
volentieri ha messo in difficoltà il Portos. Ma c’è poco da fare, il campo ha
emesso questo verdetto e bisogna andare avanti, pensando al prossimo impegno
delle pugliesi. Ancora le Marche sulla strada di Monopoli & C, impegnate
contro il sorprendente Falconara made in Italy del trio azzurro
Mencaccini-Luciani-Domenichetti. Tutta gente di mamma Marche. Prima, però,
bisogna assimilare del tutto il ko col Portos e dalle parole dello stesso
Monopoli emerge proprio questa rassicurazione: «Partiamo dal presupposto che
rimaniamo a mani vuote dopo una prestazione eccellente. Abbiamo dominato la
partita, ma purtroppo questo sport è così. In tutto il match abbiamo subìto cinque
tiri nello specchio, prendendo tre gol. Dobbiamo reagire, come stiamo facendo,
e bene, in questa settimana di allenamenti. Ovviamente il merito agli avversari
per aver capitalizzato – spiega Monopoli - ma è anche vero che abbiamo preso da
più di 15 metri. In questo modo diventa complicato. Considerando che siamo
passati in vantaggio facendo gioco, pressando bene l’avversario e basandoci
molto sul loro tipo di gioco. Ovviamente il pensiero va soprattutto alla grossa
possibilità del 2-0 fallito – continua il tecnico barese - che avrebbe
indirizzato diversamente la gara. Negli ultimi minuti è venuta fuori la
stanchezza e la maggiore esperienza di alcune giocatrici del Portos, ma mi
sento di dire in maniera in assoluta che avremmo meritato di vincere la
partita. Noi dobbiamo continuare a crederci e a giocare, perché esprimendoti
così i risultati devono arrivare». Domenica eccolo, il Città Falconara: «Si
pensa che non essendoci straniere, una squadra non possa arrivare lontano.
Invece il Falconara è l’esempio lampante di come si possa allestire una squadra
competitiva con sole persone, non solo italiane, ma proprio del posto. E per
questo colgo l’occasione per fare i complimenti alla società marchigiana per il
lavoro svolto. Tuttavia credo sia una partita alla nostra portata e ce la
giocheremo fino all’ultimo, sapendo che sarà difficile. Sono convinto che
faremo un’ottima gara».
Ufficio stampa
Donato Annicchiarico
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