Finisce con una sconfitta
l'attesa prima giornata del Gold Round della Serie A Elite. Le biancocelesti
giocano un buon match contro la formazione veneta delle Lupe, ma escono senza
punti. Eppure la Lazio prova a far la partita per tutto l'arco dei 40', mena le
danze, crea occasioni da gol, ma perde 2-5. Come è possibile direte voi?
Possibile quando concedi poco, ma compi delle distrazioni imperdonabili in fase
difensiva. È così che la Lazio sostanzialmente regala primo, secondo e terzo
gol alle Lupe, brave a sfruttare le occasione capitate sui piedi di Pernazza,
Perez e Rebe.
Iannucci. “E' un'occasione persa – racconta Federica Iannucci senza mezzi termini -. Non tanto per il valore della squadra avversaria, ma perché dobbiamo imparare a giocarcela con tutte le squadre. Era un'occasione importante per fare punti e ci è sfuggita. Il nostro scout di fine gara recita trentadue tiri nostri e solo otto delle Lupe: a livello di statistiche abbiamo dominato, ma certi errori di tale leggerezza non possiamo commetterli, perché a questi livelli vieni sempre punito. C'è anche una componente di sfortuna, ma siamo tornate indietro, tornando a commettere errori che non facevamo dalla gara con lo Statte. È stato un passo indietro e contro squadre che hanno top player come Rebe, vieni sempre punito”.
Ternana. Il calendario impietoso e incessante di questo Gold Round presenta come prossime avversarie Ternana e Lazio C5 Femminile, formazioni anch'esse con l'acqua alla gola dopo la prima sconfitta in un girone, questo Gold, che presenta solo sette partite e non ammette passi falsi: “Quello di Terni non è il miglior campo sul quale giocare domenica, il calendario poteva essere migliore: la Ternana viene da un girone di ritorno deludente, ma sono campioni d'Italia in carica e non vincere da tempo brucia. Arrivano alla gara con noi dopo il ko con il Montesilvano e avranno voglia di riscatto, ma noi non ne abbiamo meno di loro. Ci giochiamo una fetta importante di qualificazione ai playoff nelle due gare prima della Final Eight. Dobbiamo pensare a noi stessi, provando a replicare le partite fatte con Locri e Fasano, solo così potremmo giocarcela ad armi pari”.
Gold. E' un girone che non dà i tempo di respirare: “Ogni domenica è più di una finale. Bisogna essere bravi a rialzarsi dopo una sconfitta e non adagiarsi dopo una vittoria. C'è grande equilibrio nei valori e tutti possono levare punti a tutti. Non esistono squadre remissive, in campo trovi giocatrici di caratura internazionale e i risultati sono tutt'altro che scontati. Questo ci dà fiducia, perché siamo una squadra che può giocarsela con tutti. L'obiettivo è rientrare fra le prime sei e disputare i playoff” conclude Iannucci.
Iannucci. “E' un'occasione persa – racconta Federica Iannucci senza mezzi termini -. Non tanto per il valore della squadra avversaria, ma perché dobbiamo imparare a giocarcela con tutte le squadre. Era un'occasione importante per fare punti e ci è sfuggita. Il nostro scout di fine gara recita trentadue tiri nostri e solo otto delle Lupe: a livello di statistiche abbiamo dominato, ma certi errori di tale leggerezza non possiamo commetterli, perché a questi livelli vieni sempre punito. C'è anche una componente di sfortuna, ma siamo tornate indietro, tornando a commettere errori che non facevamo dalla gara con lo Statte. È stato un passo indietro e contro squadre che hanno top player come Rebe, vieni sempre punito”.
Ternana. Il calendario impietoso e incessante di questo Gold Round presenta come prossime avversarie Ternana e Lazio C5 Femminile, formazioni anch'esse con l'acqua alla gola dopo la prima sconfitta in un girone, questo Gold, che presenta solo sette partite e non ammette passi falsi: “Quello di Terni non è il miglior campo sul quale giocare domenica, il calendario poteva essere migliore: la Ternana viene da un girone di ritorno deludente, ma sono campioni d'Italia in carica e non vincere da tempo brucia. Arrivano alla gara con noi dopo il ko con il Montesilvano e avranno voglia di riscatto, ma noi non ne abbiamo meno di loro. Ci giochiamo una fetta importante di qualificazione ai playoff nelle due gare prima della Final Eight. Dobbiamo pensare a noi stessi, provando a replicare le partite fatte con Locri e Fasano, solo così potremmo giocarcela ad armi pari”.
Gold. E' un girone che non dà i tempo di respirare: “Ogni domenica è più di una finale. Bisogna essere bravi a rialzarsi dopo una sconfitta e non adagiarsi dopo una vittoria. C'è grande equilibrio nei valori e tutti possono levare punti a tutti. Non esistono squadre remissive, in campo trovi giocatrici di caratura internazionale e i risultati sono tutt'altro che scontati. Questo ci dà fiducia, perché siamo una squadra che può giocarsela con tutti. L'obiettivo è rientrare fra le prime sei e disputare i playoff” conclude Iannucci.
S.S. Lazio Calcio a 5 –
Ufficio Stampa
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