lunedì 15 febbraio 2016

IL CORAGGIO NON BASTA, L’OLYMPIQUE SI ARRENDE ALLA CAPOLISTA


L’Olympique Ostuni deve arrendersi all’Atletico Cassano. Nel match clou della 23esima giornata i gialloblu cedono 5-3 sul terreno della capolista guidata da un Kiko stratosferico. Guarini deve fare a meno di Basile e Ancona scegliendo Caramia, Pipitone, Elia, Quartulli e Boccardi.
La squadra di Mastrocesare inizia subito con il suo possesso avvolgente individuando la banda sinistra come punto da cui colpire. Kiko manda in crisi diverse volte l’impianto difensivo con un Caramia attento nel chiudere la porta. Il Cassano con quattro uomini nella metà campo ostunese lascia però praterie appetibili in contropiede e proprio così trova il vantaggio con capitan Quartulli preciso nel concludere una veloce ripartenza. Il vantaggio però dura lo spazio di due minuti fino a quando Kiko non ristabilisce la parità. Il pallino del gioco continua ad essere nelle mani dei padroni di casa che non trovano il vantaggio solo grazie a Caramia. D’altro canto i ragazzi di Guarini mandano per aria due contropiedi sanguinosi venendo giustamente colpiti nell’ultimo minuto da Sciannamblo che porta il risultato sul 2-1 con il quale si chiude la seconda frazione.
L’Olympique esce dalla gara nella prima parte del secondo tempo cedendo il fianco alla capolista che in otto minuti con una sfortunata autorete di Pipitone, Vera e Barbosa arriva fino al 5-1. Un primo sussulto d’orgoglio porta al decimo il 5-2 di Perseo. Il Cassano cala il ritmo badando a controllare il match con l’Olympique che prova a rientrare disperatamente in partita. Il forcing degli ultimi dieci minuti però porta solo il 5-3 di Quartulli che rende meno amaro il tabellino finale.
“Contro il Cassano si può anche perdere – le parole di mister Guarini – e sono anche contento di come abbiamo interpretato la gara. Non siamo venuti a fare le vittime contro una squadra che giustamente si trova prima in classifica. Ce la siamo giocata con i nostri mezzi cercando di approfittare dei loro punti deboli. Sull’1-1 abbiamo fallito un paio di situazioni che potevano rendere loro la vita difficile. Dobbiamo già guardare avanti e alle prossime sette finali che ci aspettano. A partire da sabato quando verrà la Diaz non possiamo più sbagliare. Dietro Locorotondo e Altamura sono ormai inserite nel discorso play-off, fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata ci sarà da soffrire parecchio ma io ho fiducia nei miei ragazzi.”
Con il Cassano che ristabilita la distanza deve solo vincere il campionato, la lotta per le posizioni nobili diventa un rebus. Il Molfetta perdendo a Locorotondo resta secondo a 48. L’Olympique conserva la terza posizione con 41. Al quarto posto, sfruttando il 6-0 a tavolino ad Adelfia, torna il Volare Polignao a 38 punti. Il Locorotondo entra in zona play-off in quinta posizione a 37 punti. Dietro, bagarre accesa con Messapia, Altamura, Diaz e Trulli e Grotte pronte a battagliare per lo stesso obiettivo.
Sabato ostico impegno tra le mura del PalaGentile con l’arrivo della Diaz Bisceglie di mister Di Pinto che nella gara di andata acciuffò il pari nel secondo tempo. Il rettilineo finale non ammette sbandate.
UNDER 21 – Secca sconfitta per la selezione Under che perde 6-0 in casa degli Azzurri Conversano. Mai veramente in partita i giovani gialloblu per la prima volta non riescono a segnare neanche un gol fallendo nel secondo tempo diverse occasioni tra cui un tiro libero.
 
Ufficio stampa ASD OLYMPIQUE OSTUNI

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