La squadra orange di coach Santoro a corto di rotazioni perde alla distanza con la Pallacanestro Lecce. L’assistant coach Minafra: “Peccato, di più non si poteva fare”
PALL. LECCE - VIRTUS TARANTO 71-66
Pallacanestro Lecce: Chirizzi 3, Errico 7, Leucci, Spada 15, Stasi
11, Schito 4, Rollo 21, Pallara ne, Forte, Zezza 10. All. Bray. Ass.all.
Fiorentino
Virtus Montedoro Taranto: Prisciano 21, Fortunato 6, Pasculli 6,
Venuto 7, Scekic 9, Massari 15, De Bellis 2, Cavaliere ne, D'avino. All.
Santoro. Ass.all. Minafra
Parziali: 11-21; 31-39; 53-52
Arbitri: Gianni Vito Mastrocristino di Rutigliano (BA) e Michele
Mazzarano di Capurso (BA).
Salento amaro per la Virtus
Montedoro Taranto che torna da Lecce con un carico di amarezza e zero punti in
tasca dopo una partita persa 71-66 con la Pallacanestro Lecce. Davvero un
grosso peccato visti soprattutto i primi due quarti con gli orange di coach
Santoro avanti anche 10 ma le assenze alla lunga hanno pesato come un macigno
soprattutto nelle rotazioni: Pentassuglia malato, Pannella squalificato, Iodice
out per motivi di lavoro e Stola aggregato e in campo con i “fratelli maggiori”
di Casa Euro Taranto nella vittoria contro Valmontone in Serie B.
Primo quarto a senso unico. Da
subito in vantaggio, con ottima difesa e attacco positivo, nonostante qualche
errore di troppo chiuso sul +10. Nel secondo quarto Lecce ha iniziato a segnare
con maggiore regolarità, ma la Virtus tiene sempre a distanza i salentini e con
la tripla allo scadere di Prisciano va all'intervallo sul +8. Nel terzo quarto
le rotazioni corte di cui sopra ed i problemi di falli hanno iniziato a
condizionare la partita virtussina e Lecce piano piano ha rosicchiato lo
svantaggio, nel finale, chiudendo il quarto sul +1. Nell'ultimo quarto padroni
di casa avanti decisamente ma Prisciano e Massari (top scorer con 21 e 15
punti) hanno tenuto in partita la Virtus fino alla fine. Quando due canestri
più fallo di un Rollo autore degli 11 punti finali di Lecce (21 totali), hanno portato
i padroni di casa sul 69-66. Ultima “preghiera” di Taranto per il pari che non
va e partita che si chiude 71-66.
Non si abbatte più di tanto
l’assistant coach di Santoro, Jacopo Minafra che analizza così la partita:
"Per le condizioni in cui ci siamo presentati sicuramente non potevamo
chiedere di più ai ragazzi, ma per come si era messa la partita c'è grande
rammarico per non averla portata a casa. Abbiamo sbagliato qualche contropiede
di troppo nel primo quarto che avrebbe potuto farci chiudere con un vantaggio
maggiore. Per vincere in trasferta non puoi permetterti molti errori. Siamo
stati bravi a tirare fuori per falli nella prima parte del match il loro lungo
Rollo che poi nel finale di partita si è dimostrato determinante, quando noi
eravamo rimasti senza lunghi tutti fuori per falli. Quando l'arbitraggio ha
iniziato a fischiare tutti i contatti il fatto di essere a ranghi ridotti ci ha
danneggiato. Però sicuramente anche nella sconfitta ci sono degli aspetti
positivi, ed uno su tutti: abbiamo giocato in vantaggio prima, e punto a punto
poi, contro una squadra esperta con a referto due under 18, 4 under 20,
Prisciano classe 95 e due senior. L'obiettivo di questo campionato per la
Virtus è quello di far crescere i ragazzi affiancandoli a qualche senior, e
sicuramente queste partite stanno servendo al perseguimento
dell'obiettivo". E adesso si torna in trasferta, ancora nel Salento,
sabato prossimo Virtus Montedoro ospite di Calimera.
Con la preghiera di darne diffusione
Ufficio
stampa Cus Jonico Basket Taranto & Virtus Taranto
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