Il tecnico biscegliese archivia la FinalEight
di Pesaro
A pochi giorni dall’eliminazione
subita ai quarti di Final Eight per mano del Martina Monopoli, a parlare è
mister Nico Ventura che commenta così il
risultato, ritenuto da molti addetti ai lavori l’unica vera sorpresa della
prima giornata
“La Final Eight è una manifestazione molto particolare in cui i
pronostici vengono spesso sovvertiti; la vittoria finale della Thiennese (che
in verità, per una serie di ragioni, io davo per favorita) potrebbe esserne una
ulteriore dimostrazione.
Ciò premesso, chi pensava che noi avessimo avuto un sorteggio
favorevole evidentemente ha solo sbirciato la classifica del nostro girone,
senza conoscerne la storia e senza aver visto, per esempio, i due scontri
diretti giocati col Martina: all’andata abbiamo pareggiato per 0-0 al termine
di una gara dominata, è vero, in cui però abbiamo mostrato i nostri limiti
nello scardinare l’attenta difesa impiantata da Fanizzi; qualche settimana fa,
nella gara di ritorno, abbiamo vinto 3-1 ma anche perché Tempesta ci ha tenuto
in gara quando eravamo in svantaggio e siamo stati cinici a ribaltare il
risultato in 15 secondi! Insomma, non certo una superiorità schiacciante come
potrebbe far intendere l’importante distacco in classifica e come qualcuno si
aspettava di vedere al Palafiera.
Giovedì, poi, la gara si è messa subito nel modo peggiore per noi, con
quel gol subìto dopo 1 minuto e mezzo che ha consentito al Martina di giocare
come preferisce; noi invece dovevamo provare a ribaltare il risultato, ma
stando attenti a non concedere spazi pericolosi in cui le nostre avversarie
sapevamo essere abilissime ad infilarsi. E tutto sommato ci siamo riusciti se è
vero, come è vero, che in tutto il primo tempo abbiamo concesso un solo tiro
dalla media distanza e creato almeno 5-6 palle gol clamorose (tra cui un palo,
un salvataggio sulla linea ed un “mezzo rigore” non dato!).
Nella ripresa, abbiamo provato ad accelerare creando altre occasioni
importanti ma, proprio nel nostro momento migliore, quando il pareggio sembrava
dover arrivare da un momento all’altro, abbiamo commesso l’errore clamoroso del
2-0 che ci ha un po’ tagliato le gambe. Nonostante ciò, col portiere di
movimento e fino alla sirena, abbiamo tentato tutto il possibile per riprendere
la partita, con l’ultima occasione addirittura a 4 secondi dal termine!”
Insomma, nessun rimpianto? Niente da rimproverarsi o da rimproverare alle ragazze?
“Il rimpianto di non essere arrivati al top delle condizioni
psico-fisiche, quello si. Non certamente di quanto fatto o non fatto in partita
dove, a parte qualcuna che ha sentito troppo la pressione dell’evento, siamo
stati all’altezza della manifestazione e probabilmente, viste le tante
occasioni create, avremmo meritato un altro risultato. Questo senza nulla
togliere al Martina che ha fatto una gara importante sul piano tattico e
praticamente perfetta sul piano della determinazione e dell’attenzione.”
Ma che Final Eight è stata? Che
impressione ha avuto?
“La Thiennese ha mostrato il giusto mix di qualità tecniche,
organizzazione tattica e spirito di gruppo e, con un briciolo di fortuna
(indispensabile in certe situazioni), ha vinto direi meritatamente… Tutti
aspettavano il Napoli che forse è stata la vera delusione della manifestazione,
ma credo abbiano pagato il peso di dover vincere quasi per forza! Da un punto
di vista tattico, in generale, non ho visto grosse cose: le squadre hanno
preferito affidarsi ai loro talenti e non credo sia un caso che in finale ci
siano andate la Thiennese ed il Cagliari, con Pinheiro e Taina star assolute
della manifestazione.”
Final Eight archiviata, ci si
ributta sul campionato…
“Già, c’è da difendere un primo posto, guadagnato sul campo, con le
unghie e con i denti… Forse stiamo battendo un record, atteso che siamo in
testa con una differenza reti media di poco più di un gol! Un dato, questo, che
testimonia come questo campionato sia equilibrato e come ogni nostra gara sia
una battaglia da giocare, contro qualunque avversaria. Nonostante il vantaggio
in classifica, quindi, sono certo che non sarà semplice conquistare quei 4
punti (nelle tre gare rimanenti) che ci consentirebbero di tagliare il traguardo
avanti a tutti: ma, ora più che mai, abbiamo voglia di cancellare la delusione
di Pesaro e non vediamo l’ora di scendere in campo!”
In estate si era detto che
Arcadia avrebbe fatto una stagione da protagonista… Qualificazione alla
Finaleight e playoff per l’Elitè conquistati in anticipo, ed oggi Arcadia ha la
certezza matematica di chiudere prima o seconda in classifica… Obiettivi tutti
raggiunti, quindi: cosa manca a questa stagione comunque straordinaria?
“Manca un traguardo, un traguardo vero… andiamo a vincere questo
campionato! Ce lo siamo meritati!”
Sabato prossimo il Team del
patron Alessandro Prete partirà alla volta della Sicilia, dove domenica farà
visita al Vittoria Calcetto, squadra in salute come testimoniano gli eccellenti
risultati delle ultime quattro gare: 2 vittorie, con Royal Lamezia ed a
Rionero, e due pareggi, contro Arkè Siracusa ed a Palermo, nella tana del
Futsal P5.
“Sarà un’altra gara durissima, contro una avversaria difficile da
affrontare e su un campo dalle dimensioni ridotte che certamente non ci
facilitano il compito; ma domenica in Sicilia ci sarà la migliore Arcadia, ne
sono certo!”
Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie
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