Finisce
l'avventura play-off per la Libertas Basket Altamura, che viene
sconfitta 83-79 dall'Udas in quel di Cerignola. Escono, comunque, a
testa alta Fui e compagni, dopo una sfida avvincente, che ha tenuto con
il fiato sospeso, tutto il pubblico presente al Pala Di Leo. Grande
soddisfazione, comunque, nell'ambiente altamurano per la grande
stagione. A volte anche da una sconfitta si può uscire vincitori.
Tornando
al match, coach Marinelli parte con il quintetto migliore: Marchetti,
Voss, Malat, Tredici e Serazzi, mentre Laterza recupera in extremis
Esposito, e parte con il solito quintetto: Bjeletic e Barozzi nel
pitturato, Fui, De Bartolo e Radovic ad agire da esterni. Partita dalle
mille sfaccettature, dove nel primo tempo l'Altamura è stata brava a non
far scappare gli avversari, grazie alle buone percentuali al tiro e ad
un'ottima difesa impostata da coach Laterza, improntata sulla pressione
dei portatori di palla: pochi aiuti e tanta pressione face to face, che
ha dato tanti grattacapi a Marinelli. Dall'altra parte Voss si è preso
la scena, mentre Malat ci ha messo un po' per carburare, a causa
dell'asfissiante marcatura di Radovic e Perrucci, ma quando lo ha fatto
ha messo dentro due triple consecutive che hanno fatto esplodere il
palazzetto, portando l'Udas avanti nel punteggio e chiudendo il tempo
sul 22-21.
Alla
ripresa Bjeletic e Barozzi sono riusciti a prendere le giuste
contromisure a Voss, ma proprio al montenegrino biancorosso il ferro ha
sputato fuori due triple destinate nella retina. In questa frazione gli
errori sono stati diversi, ma il match non ha perso di intensità e
spettacolo. Marinelli azzecca la mossa Falcone, che porta i suoi sul +3,
prima che sia a Voss che a Barozzi venisse fischiato un tecnico. Per il
numero 16 altamurano è il terzo fallo e Laterza è costretto a
richiamarlo in panchina. I padroni di casa ne approfittano e si portano
sul +5, ma un time-out chiamato dalla panchina ospite risistema le cose,
Fui da tre e Bjeletic pareggiano, ma prima della sirena Marchetti
chiude con il canestro del 36-34.
Primo
tempo in cui sono state premiate le scelte del coach altamurano, ma al
rientro dagli spogliatoi l'Altamura va in affanno, venendo meno proprio
quella scelta difensiva che aveva pagato bene nel primo tempo. Tredici e
Marchetti con più spazi a disposizione cominciano a martellare (con
Tredici dalla mano fatata anche da oltre l'arco), mentre in difesa la
freschezza fisica, dovuta alle tante rotazioni a disposizione dei
locali, hanno permesso all'Udas di ergere le barricate. Il vantaggio
arriva anche sul +17, con la Libertas che imbarca acqua da tutte le
parti. I murgiani non riescono a sfruttare un antisportivo fischiato a
Serrazzi e il terzo quarto si chiude sul 64-49.
Nell'ultimo
quarto, quando la partita sembrava chiusa, è venuto fuori il cuore
Libertas Altamura. Messa da parte la stanchezza, i viaggianti hanno
ricominciato a mettere pressione sui portatori di palla, poi la scelta
di coach Laterza di giocare con un solo lungo, ha allargato le maglie
biancoblu e la Libertas è rientrata, portandosi sul -4 a 3'38'' dal
termine. L'Udas ha barcollato ma non è caduta trovando con Malat,
Falcone e Serrazzi i canestri che hanno risposto alle due triple di De
Bartolo e alle penetrazione di Radovic. Finisce 83-79 con i cerignolani a
festeggiare, ma con gli altamurani vincenti nello spirito.
PARZIALI: 22-21, 36-34, 64-49, 83-79
Tabellini
Libertas Altamura: Bjeletic14, Fui 15, Barozzi 14, De Bartolo 11,
Radovic 12, Esposito ne, Perrucci 12, Difonzo, Manicone ne, Castellano
ne, All. Laterza, vice De Bartolo
Tabellini
Udas Cerignola: Voss 22, Marchetti 10, Malat 14, Tredici 14, Serazzi
10, Falcone 10, Cipri, Ulano 3, Triglione, all. Marchetti
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