Sabato
sera è calato il sipario sulla regular season della Serie A. Il massimo
campionato italiano ha incoronato l'Asti, che scatterà dalla prima casella ai
playoff, premiato Pescara, Rieti, Kaos, Acqua&Sapone, Montesilvano,
Luparense e Cogianco, salvato Latina e Corigliano e condannato Lazio e Napoli
ai playout. Proprio i biancocelesti non avevano nulla da chiedere a questi
ultimi 40', già certi di chiudere al penultimo posto visto il vantaggio di un
punto sul Napoli, forzato al turno di riposo. Il Kaos ha vinto largamente – 10
a 0 il finale – ma la partita ha regalato alcuni spunti interessanti: su tutti,
l'esordio in Serie A di due giovani promesse biancocelesti, Maurizio Carchedi
ed Emanuele Stoccada.
Esordio. Entrambi elementi cardine dell'Under 21 – il secondo addirittura ancora in età Juniores –, si sono meritati una chance in prima squadra dopo essersi allenati per tutta la settimana con Gioia e compagni. “Come avevamo detto al mister – racconta Carchedi -, già il fatto di essere convocati in prima squadra per questo finale di stagione era un premio fantastico. Quando abbiamo saputo della convocazione eravamo realmente emozionati: il mister, come spesso ripete, non regala mai dei contentini ai suoi giocatori e per questo non ci aspettavamo di entrare. Invece, quegli ultimi 3' sono stati una sorpresa piacevole: anche se la partita era persa, ci è stata data questa possibilità. Siamo rimasti sorpresi e contenti”.
Ritmo. Inevitabile, a questo punto, fare un primo raffronto fra le varie categorie: “Il ritmo della Serie A è totalmente diverso, tutta un'altra cosa. Anche solo gli ultimi tre minuti di una partita già finita valgono un tempo intero di sforzi con l'Under 21 – prosegue Carchedi -. Ma già si era capito dagli allenamenti, l'intensità è totalmente diversa: il vantaggio che può avere un ragazzo ad allenarsi in prima squadra e a scendere poi in Under 21 è enorme”. Così come accaduto in stagione per Fortini e compagni, il prossimo anno potrebbe accadere per Carchedi e Stoccada: essere stabilmente inseriti nel roster della prima squadra per aumentare il livello di competitività. “Sarebbe davvero bello, speriamo che quello di sabato sia il nostro punto di partenza”.
U21. Una menzione particolare, infine, sull'Under 21 stessa, uscita ai playoff per mano della Cogianco: “Questa squadra non era inferiore a quella già fortissima dello scorso anno. Abbiamo dominato la Cogianco in entrambe le partite, meritavamo di passare, purtroppo non siamo riusciti a completare l'opera: è stato davvero uno spreco. Colgo l'occasione per fare un grande in bocca al lupo ai ragazzi della squadra Allievi che venerdì si giocheranno il titolo regionale”.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
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