Vince il campionato ed approda in Èlite
Al team biscegliese, allenato da mister Nico Ventura, bastava un punto,
un solo punto per festeggiare con una giornata di anticipo la vittoria del
campionato e l’approdo nella serie A d’Èlite: come promesso, invece, La Rossa e
compagne non fanno troppi calcoli e portano a casa il sedicesimo successo sulle
diciannove gare disputate!
A farne le spese un Arkè Siracusa tutt’altro che arrendevole, spinto
dalla necessità di ottenere nella tana del Paladolmen i tre punti che gli
avrebbero consentito di continuare a sognare l’ultimo posto utile per i playoff
che porteranno all’Elite.
Il tutto in una cornice fantastica, con un pubblico delle grandi
occasioni (400 spettatori circa) ed un palazzetto addobbato a festa, in barba
ad ogni legittima scaramanzia.
Ventura, che deve rinunciare a Borraccino e Ciangiotta, infortunate,
preferisce Porcelli alla “gemella” Monaco non ancora al top, e la schiera centrale
difensivo davanti a Tempesta, con La Rossa e Campaña sugli esterni,
Soldano pivot.
L’impatto sulla gara è devastante, pressione
sui portatori di palla ed una convinzione di dare un’impronta al match che pare
chiarissima sin dal fischio d’inizio.
E l’impronta arriva già dopo 90 secondi,
sugli sviluppi di un corner: tocco di Campaña per Porcelli e assist preciso per
Soldano posizionata ad un passo dalla porta; il tocco del bomber di Ventura
porta in vantaggio Arcadia e manda in visibilio il Paladolmen.
Sulle ali dell’entusiasmo, le “arcadine”
gestiscono il match, rischiando pochissimo (come spesso avvenuto in questo
campionato) e sfiorando più volte il raddoppio, con un missile dal limite di
Porcelli, una conclusione rasoterra di Campaña ed una deviazione sottomisura di
Carbone, servita col contagiri da Porta. L’unica macchia della prima frazione,
il numero di falli commessi, complice anche una direzione di gara sin troppo
fiscale. A poco più di un minuto dalla sirena l’episodio che poteva cambiare la
storia del match: La Rossa e Firrincieri si spingono reciprocamente per
raggiungere una palla in zona angolo sulla quale giunge invece l’estremo Basile
che travolge tutti. Il direttore di gara fischia ma, tra lo stupore generale,
assegna il sesto fallo alla squadra di casa, quindi il tiro libero per il Siracusa;
sul dischetto si presenta Malato che spiazza Tempesta ma colpisce la parte inferiore
della traversa con la palla che viene abbrancata dal portiere dopo essere
rimbalzata nei pressi della linea di porta.
Si va al riposo sull’1-0 per Arcadia.
Nella ripresa, pronti via ed al 38° secondo
di gara il sig. Costantini punisce una carica su Soldano in area di rigore con
la massima punizione. L’occasione è ghiotta, al tiro ci va l’esperto capitano
La Rossa ma la sua conclusione è centrale e Basile si supera, deviando in
corner.
Arcadia non si disunisce anzi incrementa la
pressione, alla ricerca del gol della sicurezza, ed al 3’ arriva puntuale:
punizione da posizione decentrata, La Rossa fa partire un missile di sinistro che
Basile smanaccia, si avventa sul pallone Campaña e ribadisce in rete il pallone
del 2 a 0 che virtualmente chiude il match.
L’Arkè prova a scuotersi, trascinata da
un’ottima Firrincieri, ma raramente impegna Tempesta se non con tiri dalla
distanza.
Dall’altra parte, invece, Soldano si divora
un paio di occasioni clamorose ed anche De Bari fallisce uno stop che l’avrebbe
messa tutta sola davanti a Basile.
La gara scorre senza grossi sussulti se non
per i tanti, troppi falli cumulativi commessi dai padroni di casa che anche nella
ripresa arrivano al limite prestissimo (addirittura al 10’); stavolta però
Monaco e compagne gestiscono meglio la situazione ed evitano di mandare al tiro
le avversarie.
Tutto sembra ormai chiuso ed in tribuna si
comincia a preparare la festa, ma l’Arcadia di quest’anno sembra voler soffrire
per forza, ed al 36’ subisce il gol di Firrincieri, al termine di una splendida
azione corale delle siciliane.
Il margine è ancora importante, in quanto
Arcadia dovrebbe subire ancora due gol per non festeggiare la vittoria del
campionato, ma l’ansia sale, ancor più quando le siciliane si presentano con
Malato portiere di movimento.
Tempesta si guadagna la pagnotta, effettuando
l’unico intervento degno di tal nome su un’ottima conclusione di Magliocco;
quindi sono ancora le rossonere a sfiorare il gol con Campaña che dalla propria
area non trova la porta lasciata sguarnita dalle avversarie.
Finisce 2-1 ed alla sirena si scatena una
festa infinita, prima all’interno del Paladolmen, poi in una villa privata dove
la dirigenza aveva preparato una sorpresa per giocatrici e staff.
“Abbiamo fatto qualcosa
di grandioso” commenta mister Ventura “Qualcuno ora dice che eravamo i favoriti,
ma io credo (e non da ora) che almeno Palermo e Lamezia avessero stessa qualità
e stesse possibilità di vincere! Noi siamo stati più bravi, sicuramente più
continui, visto che dalla prima giornata siamo in testa al campionato… e di
questo non posso che ringraziare 15 meravigliose ragazze, che hanno fatto
sacrifici per mesi, facendosi trovare unite quando sono arrivati gli
inevitabili momenti di flessione! Alle inseguitrici i miei più sinceri
complimenti per essere state avversarie leali ed all’altezza per tutto il
campionato: mi auguro possano seguirci presto in Elite, magari già attraverso i
playoff!”
Raggiante il Patron Prete, visibilmente
commosso a fine gara “Non ci credo ancora. Dedico questa vittoria a
quanti condividono con me questo sogno, a quanti in questi anni hanno creduto
nelle qualità e nei mezzi di Arcadia; insomma è un risultato che ci teniamo
stretto, è un risultato dell’Arcadia e di chi ci sta vicino con sincerità.
Adesso è il momento di alzare la nostra bandiera!”
TABELLINI:
ARCADIA BISCEGLIE – ARKE’ SIRACUSA 2-1 (1-0 p.t.)
ARCADIA
BISCEGLIE: Tempesta, Monaco, Militello, Carbone, De Bari, Campaña, De Palma,
La Rossa, Soldano, Porcelli, Porta, Mastrototaro. Allenatore: Nico Ventura.
ARKE’ SIRACUSA: Basile, Guardo, Pitino, Firrincieli, Malato, Magliocco, Steno, Palmeri. Allenatore: Giuseppe Spadaro (squalificato).
MARCATORI: 1’34” Soldano, 23’24” Campaña, 36’17” Firrincieli.
ARBITRI: Costantini di Lecce,
De Lorenzo di Brindisi. Crono: Cives di Molfetta.
AMMONITI: Carbone (A)
AMMONITI: Carbone (A)
NOTE: Malato (S) ha
sbagliato un tiro libero al 18’43”. La Rossa (A) ha fallito un calcio di rigore
al 20’38. Spettatori 400 circa .
Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie
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