«Non sempre le grandi vincono contro le
più piccole».
Lucia Ceci, per proiettarsi alla sfida di Brescia in casa di chi ha il Tricolore stampato sul petto, sfrutta la lunga scia adrenalinica della vittoria numero uno della Pink nella massima serie. «Ho visto come giocano e sono temibili, ma ogni partita ha la sua storia, la palla è tonda e noi siamo cariche. Un po’ di fortuna ci vuole nel calcio, perché non dovrebbe accompagnare noi?».
Lucia Ceci, per proiettarsi alla sfida di Brescia in casa di chi ha il Tricolore stampato sul petto, sfrutta la lunga scia adrenalinica della vittoria numero uno della Pink nella massima serie. «Ho visto come giocano e sono temibili, ma ogni partita ha la sua storia, la palla è tonda e noi siamo cariche. Un po’ di fortuna ci vuole nel calcio, perché non dovrebbe accompagnare noi?».
«Al solo pensiero di poter fare un gol a
Chiara Marchitelli – continua il furetto biancorosso
– non capisco più niente, non so che
esultanza farei. Altro che trenino, chiederei il cambio e me ne andrei direttamente
dal campo (sorride, ndr)».