giovedì 24 ottobre 2013

CHAMPIONS LEAGUE: JUVE ORGOGLIOSA MA NON BASTA; AL BERNABEU VINCE IL REAL


Risultati 3^ giornata:
Gruppo A: Manchester United - Real Sociedad 1-0  (2' aut. Martinez)
Bayer Leverkusen - Shakhtar Donetsk 4-0  (22' e 72' Kießling, 50' Rolfes (R), 57' Sam)

Gruppo B: Galatasaray - Copenhagen 3-0  (10' Felipe Melo, 38' Sneijder, 46' p.t. Drogba)
Real Madrid - Juventus 2-1  (4' e 29' (R) Ronaldo, 22' Llorente)

Gruppo C: Benfica - Olympiacos 1-1  (29' Dominguez, 83' Cardozo)
Anderlecht - Psg 0-5  (17', 22', 36' e 62' Ibrahimović, 52' Cavani)

Gruppo D: Bayern Monaco - Victoria Plzen 5-0  (25' (R) e 61' Ribery, 37' Alaba, 64' Schweinsteiger, 91' Götze)
CSKA Mosca - Manchester City 1-2  (32' Tosic, 34' e 42' Agüero)
Il resoconto del mercoledì
Tanti gol e nessuna sorpresa in questo mercoledì europeo che chiude la terza giornata d'andata della fase a gironi della Champions League.
Al Manchester United basta una sfortunata autorete di Martinez dopo appena due minuti per liquidare la pratica Real Sociedad, mentre nell'altra partita del gruppo A, il Leverkusen esagera contro lo Shakhtar rifilando quattro reti agli ucraini. Benfica ed Olympiakos restano appaiate al secondo posto del gruppo C con 4 punti dopo l'1-1 di Lisbona, mentre il Psg comanda il girone a punteggio pieno grazie alla vittoria con un sonoro 5-0 in casa dell'Anderlecht, in cui il protagonista assoluto è senza dubbio Zlatan Ibrahimovic, autore di quattro reti in poco più di un'ora. I super campioni del Bayern dilagano contro il modesto Victoria Plzen vincendo 5-0, trascinati da un ottimo Ribery. Nello stesso girone del Bayern, vittoria importante per il City che batte 2-1 in rimonta i russi del CSKA con la doppietta del "Kun" Agüero. Nel gruppo B, basta un tempo al Galatasaray che con Felipe Melo, Sneijder e Drogba infligge un secco 3-0 al Copenhagen e si porta momentaneamente al secondo posto del girone, scavalcando la Juventus, che al Bernabeu disputa un'ottima partita, ma paga l'ingenuità di Chiellini che si fa espellere ad inizio secondo tempo e quindi non riesce a recuperare il 2-1 con cui era finita la prima frazione di gioco.

Juve: tanto cuore e carattere, ma Ronaldo ha la meglio
E' una Juventus ferita nell'orgoglio quella che esce (decisamente a testa alta) dal "Santiago Berbabeu", visto che, in 10 per tutto il secondo tempo, riesce a restare in partita fino alla fine, rendendosi anche pericolosa dalle parti di Casillas, ma alla fine i 3 punti vanno al Real Madrid.
La prima conclusione in porta del match è di Marchisio che ci prova dopo due minuti con un bel tiro teso da fuori area su cui Casillas vola e spedisce in corner. Al primo affondo, il Real colpisce: Di Maria parte dalla destra, si accentra e serve Ronaldo che si infila tra le maglie della difesa bianconera, mette a sedere Buffon e al 4' realizza il gol dell'1-0. La Juve però c'è e al 15' ci prova Tevez che dopo una buona giocata con cui si sbarazza di Di Maria, ci prova con un destro a cercare il secondo palo, ma colpisce con troppa forza e il pallone termina alto. Il gol a freddo scuote in maniera positiva i bianconeri ed i frutti vengono raccolti al 22' quando Pirlo apre sulla destra per Caceres; l'uruguayano mette un cross sul secondo palo dove Pogba arriva in cielo e riesce a mettere in difficoltà Casillas, il quale respinge, ma per sua sfortuna in agguato c'è Llorente che da pochi passi non sbaglia e regala alla Juventus il meritato pareggio. Purtroppo per i bianconeri, la gioia del pareggio dura appena sette minuti perchè sugli sviluppi di un calcio di punizione, Chiellini mette giù Sergio Ramos in area: per l'arbitro non si sono dubbi e concede il rigore. Sul dischetto si presenta il solito Ronaldo che la piazza a perfezione e riporta il Real in vantaggio. Il primo tempo si chiude quindi sul 2-1 per i padroni di casa, ma la Juve è certamente in partita, sia per il risultato che per il gioco visto nei primi 45 minuti.
La ripresa inizia malissimo per la Juventus perchè dopo appena 3 minuti, Chiellini non riesce a star dietro al velocissimo Ronaldo e per fermarlo "appoggia" una mano sul volto del portoghese, ma purtroppo per lui e per la Juventus, l'arbitro vede violenza nel gesto del difensore juventino ed estrae il cartellino rosso. La decisione discutibile dell'arbitro non tramortisce in maniera particolare la Juventus, anche se poco dopo Benzema divora la rete del 3-1. La "Vecchia Signora" non demorde nonostante l'inferiorità numerica e ci prova fino alla fine: al 70', Giovinco parte palla al piede, punta la porta e conclude con un destro su cui Casillas si stende mandando il pallone in calcio d'angolo. Da lì al 90' il Real non si vede più dalle parti di Buffon, mostrandosi quasi spaventato da un eventuale assalto finale della Juventus che purtroppo non arriva e che quindi consegna i tre punti agli uomini di Ancelotti, che tra due settimane potrebbero già strappare il pass per gli ottavi di finale, ma per farlo bisognerà passare dallo "Juventus Stadium"

LUCA RICCIARDI

Nessun commento:

Posta un commento