Al
“Montepaschi Arena”si alza il sipario sul posticipo della decima giornata di
serie B eurobet. Di fronte,a darsi battaglia ci sono due nobili decadute della
scorsa serie A ovvero il Siena di Beretta, padrone di casa,reduce dal bel
successo contro l’Avellino che ritrova Giannetti e Lamanna dal primo minuto e
il Palermo dell’ex Iachini che vuole finalmente dare una svolta al
campionato,ma che deve fare a meno di due pedine importanti come Stevanovic e
il giovane Sanseverino. Arbitra Ciampi di Roma 1.
Dopo solo
dieci giri di lancetta i bianco neri si portano avanti con Grillo che scatta
sul filo del fuorigioco e col mancino batte Sorrentino in uscita forse troppo
avventata,primo gol in campionato per il terzino ex Varese e secondo
complessivo con la maglia del Siena. Il Palermo sembra essere stordito e poco
più tardi rischia ancora grosso sul cross basso di Giannetti deviato sui piedi
di Paolucci che non ci pensa due volte e scarica in porta un mancino sul quale
Sorrentino fa buona guardia. Al trentacinquesimo Morganella si fa ammonire per
un entrataccia su Paolucci involatosi sulla fascia. Tre minuti più tardi Morero
la combina grossa,riceve palla da Rosina e nel tentativo assai affrettato di
servire all’indietro Lamanna,favorisce l’intervento di Hernandez che ne
approfitta e batte il portiere comasco,in uscita disperata,riportando il
risultato in parità e trovando il suo sesto sigillo stagionale. Passano altri
tre minuti e il Siena commette un’altra ingenuità clamorosa,questa volta a
finire sul banco degli imputati è Angelo che atterra Dybala in area di rigore
con una spinta scriteriata. Per Celi è rigore. Dagli undici metri si presenta
Hernandez che spiazza Lamanna e permette al Palermo di passare in vantaggio.
Per l’uruguagio il gol vale la testa della classifica cannonieri. Sul finire di
prima frazione ancora Palermo in forcing sul binario di sinistra con Daprelà
che mette al centro un pallone pericoloso smanacciato da Lamanna sui piedi di
Morganella,il terzino svizzero calcia con grande veemenza ma trova sulla sua
strada ancora un grande Lamanna che devia sul palo e poi sul fondo,sancendo di
fatto la fine della prima frazione.
Al rientro
negli spogliatoi si accende un battibecco piuttosto prolungato tra l’allenatore
dei toscani,Beretta ed Hernandaz,culminata con l’espulsione per l’allenatore e
l’ammonizione per il giocatore.
Al rientro
in campo il Siena è subito determinato e dopo cinque minuti dall’inizio della
seconda frazione agguanta il pareggio:Rosina serve per vie centrali Giannetti
che protegge bene il pallone dall’attacco di un difensore,entra in area e di
destro beffa Sorrentino sul secondo palo,ristabilendo la parità. Per
l’attaccante ex Cittadella si tratta del quinto gol in nove partite di
campionato,eguagliato così il suo record di reti in cadetteria nella scorsa
stagione quando le partite giocate furono ventuno.
Passano altri cinque minuti
e Giannetti è ancora decisivo,subendo la spinta da parte di Morganella,già
ammonito,che costa il cartellino rosso e l’uscita anzitempo al giocatore
svizzero,a questo punto la partita diventa un monologo bianconero che con
l’uomo in più produce attacchi in quantità industriale. Valiani dalla destra
pesca al centro la testa di un’inesauribile Giannetti che trova l’impatto col
pallone,ma trova anche uno straordinario Sorrentino a dirgli di no,l’estremo
difensore si ripete qualche frangente più tardi su Rosina che involatosi palla
al piede col mancino dopo aver rubato la sfera ad un ingenuo Barreto indirizza
il pallone nell’angolo lontano,trovando per l’appunto la pronta deviazione in
tuffo dell’ex portiere clivense. Ancora duello Sorrentino - Rosina poco più in
là,il trequartista ex Zenit però va a sbattere ancora contro la saracinesca
rosanero dopo un tiro col mancino non troppo angolato. Il destino del Siena è
però beffardo e gioca ai toscani lo scherzo più frequente nel gioco del
calcio:dal possibile vantaggio alla capitolazione. A 2’ dal termine,infatti, Lafferty batte un calcio di
punizione,mischia furibonda in’area di rigore che culmina con l’inzuccata
vincente da parte del classe ’93 Andrea Belotti,entrato nella ripresa al posto
di Pisano che batte Lamanna e fa esplodere la curva palermitana,dimostrandosi
ancora una volta decisivo regalando la vittoria ai suoi e regalandosi la
seconda gioia personale in campionato. Per l’arbitro Ciampi,infatti non c’è più
tempo il Palermo pur soffrendo e con un uomo in meno porta a casa i tre punti
trascinata da un super Hernandez e da uno straordinario Sorrentino che merita
la palma di migliore in campo grazie alle sue numerose parate,il Siena si
rammarica invece per non aver sfruttato la superiorità numerica e non aver
chiuso subito la partita,i toscani,ora,complice la penalizzazione devono
affrontare una risalita assai faticosa,i siciliani invece devono far tesoro di
questa vittoria e cercare di trovare continuità nei risultati.
Francesco
Guarino
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