giovedì 24 ottobre 2013

Il Palermo espugna il “Franchi”



Al “Montepaschi Arena”si alza il sipario sul posticipo della decima giornata di serie B eurobet. Di fronte,a darsi battaglia ci sono due nobili decadute della scorsa serie A ovvero il Siena di Beretta, padrone di casa,reduce dal bel successo contro l’Avellino che ritrova Giannetti e Lamanna dal primo minuto e il Palermo dell’ex Iachini che vuole finalmente dare una svolta al campionato,ma che deve fare a meno di due pedine importanti come Stevanovic e il giovane Sanseverino. Arbitra Ciampi di Roma 1.

Dopo solo dieci giri di lancetta i bianco neri si portano avanti con Grillo che scatta sul filo del fuorigioco e col mancino batte Sorrentino in uscita forse troppo avventata,primo gol in campionato per il terzino ex Varese e secondo complessivo con la maglia del Siena. Il Palermo sembra essere stordito e poco più tardi rischia ancora grosso sul cross basso di Giannetti deviato sui piedi di Paolucci che non ci pensa due volte e scarica in porta un mancino sul quale Sorrentino fa buona guardia. Al trentacinquesimo Morganella si fa ammonire per un entrataccia su Paolucci involatosi sulla fascia. Tre minuti più tardi Morero la combina grossa,riceve palla da Rosina e nel tentativo assai affrettato di servire all’indietro Lamanna,favorisce l’intervento di Hernandez che ne approfitta e batte il portiere comasco,in uscita disperata,riportando il risultato in parità e trovando il suo sesto sigillo stagionale. Passano altri tre minuti e il Siena commette un’altra ingenuità clamorosa,questa volta a finire sul banco degli imputati è Angelo che atterra Dybala in area di rigore con una spinta scriteriata. Per Celi è rigore. Dagli undici metri si presenta Hernandez che spiazza Lamanna e permette al Palermo di passare in vantaggio. Per l’uruguagio il gol vale la testa della classifica cannonieri. Sul finire di prima frazione ancora Palermo in forcing sul binario di sinistra con Daprelà che mette al centro un pallone pericoloso smanacciato da Lamanna sui piedi di Morganella,il terzino svizzero calcia con grande veemenza ma trova sulla sua strada ancora un grande Lamanna che devia sul palo e poi sul fondo,sancendo di fatto la fine della prima frazione.
Al rientro negli spogliatoi si accende un battibecco piuttosto prolungato tra l’allenatore dei toscani,Beretta ed Hernandaz,culminata con l’espulsione per l’allenatore e l’ammonizione per il giocatore.
Al rientro in campo il Siena è subito determinato e dopo cinque minuti dall’inizio della seconda frazione agguanta il pareggio:Rosina serve per vie centrali Giannetti che protegge bene il pallone dall’attacco di un difensore,entra in area e di destro beffa Sorrentino sul secondo palo,ristabilendo la parità. Per l’attaccante ex Cittadella si tratta del quinto gol in nove partite di campionato,eguagliato così il suo record di reti in cadetteria nella scorsa stagione quando le partite giocate furono ventuno. 
Passano altri cinque minuti e Giannetti è ancora decisivo,subendo la spinta da parte di Morganella,già ammonito,che costa il cartellino rosso e l’uscita anzitempo al giocatore svizzero,a questo punto la partita diventa un monologo bianconero che con l’uomo in più produce attacchi in quantità industriale. Valiani dalla destra pesca al centro la testa di un’inesauribile Giannetti che trova l’impatto col pallone,ma trova anche uno straordinario Sorrentino a dirgli di no,l’estremo difensore si ripete qualche frangente più tardi su Rosina che involatosi palla al piede col mancino dopo aver rubato la sfera ad un ingenuo Barreto indirizza il pallone nell’angolo lontano,trovando per l’appunto la pronta deviazione in tuffo dell’ex portiere clivense. Ancora duello Sorrentino - Rosina poco più in là,il trequartista ex Zenit però va a sbattere ancora contro la saracinesca rosanero dopo un tiro col mancino non troppo angolato. Il destino del Siena è però beffardo e gioca ai toscani lo scherzo più frequente nel gioco del calcio:dal possibile vantaggio alla capitolazione. A 2’ dal  termine,infatti, Lafferty batte un calcio di punizione,mischia furibonda in’area di rigore che culmina con l’inzuccata vincente da parte del classe ’93 Andrea Belotti,entrato nella ripresa al posto di Pisano che batte Lamanna e fa esplodere la curva palermitana,dimostrandosi ancora una volta decisivo regalando la vittoria ai suoi e regalandosi la seconda gioia personale in campionato. Per l’arbitro Ciampi,infatti non c’è più tempo il Palermo pur soffrendo e con un uomo in meno porta a casa i tre punti trascinata da un super Hernandez e da uno straordinario Sorrentino che merita la palma di migliore in campo grazie alle sue numerose parate,il Siena si rammarica invece per non aver sfruttato la superiorità numerica e non aver chiuso subito la partita,i toscani,ora,complice la penalizzazione devono affrontare una risalita assai faticosa,i siciliani invece devono far tesoro di questa vittoria e cercare di trovare continuità nei risultati.
Francesco Guarino



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