Fanelli, Sarli e
Giuffrè verso il completo recupero dai loro infortuni grazie alle cure di Livio
Cartenì, di Mimmo Santarcangelo e dello staff medico rossoblu.
“Mi sono proprio stancato”. L’espressione è meno colorita di
quella usata in realtà da Arcangelo Sarli guardando i propri compagni,
mestamente seduto, effettuare il riscaldamento nel pregara del Cus Jonico Bk
Taranto contro Scafati. Parole che sottolineano la voglia di tornare in campo
della guardia tarantina al pari del movimento tarantolato, sempre in piedi, di
Alessio Giuffrè che segue le partite dagli spalti, alle spalle della panchina
rossoblu, quasi a cercare di ridurre la distanza tra se ed il parquet.
Desiderio che si legge negli occhi di Daniele Fanelli quello forse più vicino
di tutti a vedere la “luce” alla fine del tunnel vista la panchina di domenica
scorsa.
La situazione infortunati del Cus Jonico volge, facendo i
dovuti scongiuri, al sereno. Coach Leale dovrebbe, dopo Fanelli oramai pronto, nel
giro di un paio di settimane, riaverli tutti a disposizione e con loro si spera
il prima possibile anche il promettente under Daniele Bisanti. A quel punto il
roster del Cus Jonico sarà al completo, di certo più competitivo di ora.
Lavoro straordinario dunque in queste settimane per lo staff
tecnico-sanitario della squadra cussina. A cominciare dal preparatore atletico
Mimmo Santarcangelo che ci tiene a precisare: “Devo essere sincero, al Cras non
ho mai visto delle coincidenze così sfortunate sul lato-infortuni. Mi sento di
dire però che quanto successo ai ragazzi non ha niente a che fare con la
preparazione atletica. Si tratta di episodi isolati, casuali, concentrati nello
stesso periodo e frutto spesso, nel caso di Giuffrè e Bisanti, di uno scontro
di gioco”. A curare i muscoli rossoblu, facendo la spola dal parquet
all’infermeria, il massaggiatore Livio Cartenì disposto anche a sacrificare il
proprio giorno libero sottolineando il suo senso di appartenenza: “Per i
ragazzi sono disposto a fare questo e altro”.
E poi ci sono loro, medici e specialisti. Per non essere da
meno alla situazione della squadra anche il medico di bordo campo, il dott. Lucio
Marzulli, si è lievemente infortunato domenica scorsa colpito al volto da una
palla vagante. Con lui a vegliare sull’intera partita i ragazzi e i medici
della Croce Rossa Italiana. Lavoro supplementare anche per coloro che assistono
il Cus Jonico con le loro consulenze: l’ortopedico dott. Gianfranco Crocicchio e
il radiologo dott. Francesco Ciliberto, le strutture di supporto: il centro specialistico
ortopedico posturologico “Il tuo centro Fisiko” in via Lucania e il centro diagnostico
San Pio di via Japigia per finire con il materiale farmaceutico presso la
Farmacia del dottor Ciccarone in via Lago d’Arvo. Del loro prezioso contributo,
fino a fine stagione, il Cus Jonico spera di non abusare più.
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