Subito dopo l’amara
sconfitta in terra turca, Antonio Conte si era lascito polemicamente sfuggire: “Oggi non si è giocato a calcio, ma a tamburello”.
Frase che non è passata inosservata, almeno non per la Federazione di
tamburello italiana, che ha subito replicato con un comunicato stampa di
seguito riportato.
“Con riferimento alle espressioni usate ieri
dall’allenatore della Juventus Antonio Conte, durante la Conferenza Stampa al
termine dell’incontro Galatasaray-Juventus, che ha paragonato l’andamento
dell’incontro con il Galatasaray a quello di una partita di Tamburello, teniamo
a precisare, per il rispetto dovuto al nostro Sport ed ai Tamburellisti di
tutta Italia, che il Tamburello, come dimostrato nelle recenti finali del 1°
Campionato Mondiale Indoor, svolto il 6-7-8 dicembre a Castel Goffredo (MN), è
sport tecnico, dinamico e spettacolare al tempo stesso, del quale l’Italia è
Campione del Mondo, sia femminile che maschile.
Gli incontri di finale per l’assegnazione dei titoli
infatti, trasmessi su RAISPORT 2, testimoniano il coinvolgimento del pubblico
presente che con ola, canti e balli ha apprezzato e sottolineato qualità e
capacità tecniche (prontezza di riflessi, destrezza, rapidità di movimenti,
acrobazia e velocità per citarne alcune) degli Atleti Tamburellisti e
dimostrano quanto appassionante, coinvolgente, entusiasmante sia anche la
specialità del Tamburello Indoor.
L’occasione è pertanto gradita per invitare l’allenatore
Conte (è in corso il Campionato indoor e prenderà l’avvio a marzo 2014 il 102°
Campionato open di Serie A) ad essere spettatore, con occhi non velati da
preconcetti, di una partita di Tamburello.
Richiamiamo inoltre come per un completo allenamento dell’Inter
del 1953 e 1954, quando vinse gli scudetti, da parte di Alferedo Foni fosse
inserita anche l’attività di Tamburello.”
Leandro
Alfonso
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