Le
martinesi si abbattono sulle rossonere, finisce 7-1. Tripla Caramia, doppia
Velasevic e sigilli di Franco e Di Meo. Domani alle 21 c’è l’atto finale col
Modugno.
Bella, quadrata e vincente. La
Stone Five cala il settebello nella semifinale di Coppa Puglia, raggiungendo la
finalissima di domani con il Modugno. La formazione martinese ha battuto
nettamente la Fovea Foggia con un perentorio 7-1, risultato che la dice lunga
sulla netta superiorità delle ragazze del tecnico Giuseppe Abbracciavento.
Tripletta di Maria Caramia, doppia Velasevic, più i sigilli di Franco e Di Meo.
Per le satanelle provvisorio 4-1 firmato da Nardella. Partita mai in
discussione per la Stone Five, condotta sempre con grande autorità e sicurezza.
Le martinesi in finale affronteranno il Modugno, che nell’altra semifinale ha
battuto la Royal Martina per 4-2.
VELASEVIC
APRE
Le martinesi vanno in vantaggio già al quarto minuto. Velasevic recupera palla
a centrocampo, scambio con Caramia che mette la montenegrina nelle condizioni
di dover solamente appoggiare la sfera in rete. Non passano neanche tre minuti
e arriva il raddoppio firmato proprio da Caramia, che raccoglie un errato
rilancio di Ferramosca, mette a sedere Nardella con una finta e scarica in rete
un sinistro letale. In campo la Stone Five gira a meraviglia, pur concedendo
qualcosa alla Fovea che però non trova mai impreparata Cordaro, specie sulle
conclusioni di Russo e Di Iasio. Ma al dodicesimo ecco il 3-0, lo firma ancora
con Caramia con un delizioso tocco vellutato in corsa, battuta Ferramosca in
uscita disperata. Il primo tempo si conclude sul 4-0 grazie al destro di Maria
Franco, brava a sfruttare un rilancio di Cordaro e a chiudere quasi definitivamente
la contesa. Finisce il primo tempo.
DI
MEO, GOL DA PLAYSTATION Ma
la Fovea ha un’ottima intelaiatura. Lo dimostra al quarto minuto, quando
Nardella accorcia le distanze. Ma è solo una sbavatura di una serata da
incorniciare. Al quattordicesimo ancora scambio Velasevic – Caramia, l’ex
attaccante del Napoli non sbaglia a tu per tu col portiere dauno e sono cinque.
La partita è ormai in ghiaccio. A renderla ancora più glaciale è Velasevic, che
soffia la palla in anticipo a Morrone, si invola per vie centrali e non sbaglia
il tocco ravvicinato in corsa. La partita non ha più niente da raccontare, ma
al quarantottesimo c’è ancora spazio per la definitiva marcatura del 7-1.
L’azione è da “this is futsal”; Di Meo recupera caparbiamente palla su Di Iasio
in area di rigore martinese, scambio con Velasevic che prontamente vede Caramia
al centro dell’area e colpo di tacco smarcante di prima intenzione per Di Meo,
che in spaccata realizza il settebello. Tutti in piedi ad applaudire l’azione
da manuale delle martinesi. Poi arriva il triplice fischio finale. Partita
stupenda delle ragazze del tecnico Abbracciavento. Domani manca il passo finale
col Modugno, fischio d’inizio alle 21. Prima finale terzo e quarto posto tra
Royal Martina e Fovea.
TABELLINO
Stone
Five Martina – Modugno 7-1 (4-0)
Stone
Five Martina: Cordaro, D’arconso, Laneve, Carrieri, Stante,
Velasevic, Caramia, Franco, Di Gioia, Pontrelli, Soloperto, Di Meo. All.
Abbracciavento
Fovea
Foggia: Russo, Nardella, Piancone, Pasquariello, Di Iasio, Minetti,
Russo, Morrone, Ferramosca. All. Catanese.
Arbitri: Luigi
Pastoressa e Massimiliano Tatulli di Molfetta
Reti:
4°Velasevic, 7°Caramia, 12°Caramia, 18°Franco, 34°Nardella (F), 38°Caramia,
46°Velasevic, 48°Di Meo
SALA
STAMPA
«FINALE
FORTEMENTE VOLUTA»
Il
tecnico Abbracciavento loda le sue ragazze: «Partita mai in discussione,
complimenti a tutte. E ora manca il passo finale col Modugno».
Non può che essere al settimo
cielo, Giuseppe Abbracciavento. Un cielo per ogni gol della sua Stone Five, che
con la Fovea vince, convince e vola in finale di Coppa Puglia: «Abbiamo
disputato una partita molto attenta e disciplinata. Direi che i quattro gol del
primo tempo testimoniano la bontà del nostro lavoro, penso che il passaggio in
finale non sia mai stato in discussione. Complimenti a tutte le mie ragazze per
l’impegno profuso e per il bel gioco espresso. Adesso affrontiamo questa finale
col Modugno. Occorrono altri sessanta minuti ad alti livelli per poter portare
a casa questa Coppa. Non dobbiamo minimamente sottovalutare il nostro
avversario, che arriverà a questa partita con un grandissimo entusiasmo».
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