Ma la società
satellite del Cus Jonico esprime incertezza sulle tante richieste di
condivisione del PalaRicciardi
Fine anno ricco di impegni e soddisfazioni per la Virtus
Pallacanestro Taranto che continua la sua attività di formazione sette giorni
su sette presso la tensostruttura Archimede divenuta ormai, dopo i noti eventi
connessi con la Ricciardi, il punto di riferimento del movimento cestistico
“arancio”. Una situazione che suscita le preoccupazioni del dirigente Enzo
Festinante: “Noi abbiamo con l’Archimede un contratto per la gestione della
palestra a titolo oneroso che incide sui nostri bilanci in maniera
significativa e comunque non è sufficiente in considerazione dell’attività che
svolgiamo e del numero degli iscritti.
Per questo motivo in accordo con il Cus
Jonico ed il Comune abbiamo profuso varie energie per rendere la Palestra
Ricciardi vivibile con l’intento di farla diventare una struttura che potesse
diventare la nostra casa ma anche aprendo a tutte le altre società che
volessero contribuire alle spese. Non abbiamo avuto risposta da alcuno; solo
adesso dopo che i lavori sono stati eseguiti ci siamo dovuti confrontare anche
con società di altri sport che invece di unirsi a noi nella fase di
ristrutturazione cercano ora di usufruire della struttura in maniera
assistenziale dalle istituzioni”. La Virtus non dimentica nemmeno il periodo
“nomade” a cui è stata costretta dalla chiusura della stessa Ricciardi:
“Abbiamo accettato le decisioni del Comune e siamo felici di dover raffrontarci
con il Cus Jonico come capofila per la gestione della struttura nella speranza
che questa sia riaperta a breve in quanto per noi la sua chiusura repentina ha
costituito un danno di immagine a livello regionale nonché economico in quanto
ogni partita rinviata costituisce obbligo di sanzione pecuniaria”. In
particolare sono state rimandate e/o destinate ad altra collocazione i match
dei campionati di Promozione, Under 17 eccellenza ed Under 14 elite. “La nostra
risorsa nell’affrontare la problematica – conclude Festinante - è stata il
pieno coinvolgimento delle Società inserite nel Progetto Giovani, con il Cus ed
altre associazioni del territorio che hanno contribuito a risolvere almeno a
livello di immagine la questione. Se qualche movimento della provincia poi
avesse disponibilità di ore in palestre di propria proprietà o che hanno
ristrutturato investendo in esse risorse proprie siamo disposti a accettare
l’invito”.
Ma a queste contrarietà per fortuna si contrappongono le
soddisfazioni a livello sportivo come la convocazione al Progetto azzurro, a
Bari, di diversi atleti del Progetto Giovani VirtCus: Domenico Bitetti classe ’96,
Giovanni Stola, Gianluca Pannela e Giammaco Conte del ‘97 nonché Davide Bifulco
del ’98.
Grande soddisfazione inoltre da Filippo Lauria, Mvp con la
rappresentativa regionale al 3° Gran Galà del Molise riservato alla classe 2000
e disputatosi a Termoli. Alla vittoria del girone eliminatorio contro le
rappresentative della regione ospitante, per 83-32, e Calabria, per 71-70, è
seguita la sconfitta in finalissima, contro la Campania, per 54-45. E per
finire Gianluca Pannella è stato invitato a partecipare ad uno stage a Jesi con
una società di Serie A interessata al vivaio virtussino, lui sarà il primo di
una lunga serie a testimoniare una joint-venture con la società marchigiana.
E non poteva mancare il Natale in casa Virtus: venerdì alle
ore 16 presso l’Archimede grande festa, come ogni anno, di tutto il plotone
“arancio” dal minibasket alle giovanili. Un modo per stare insieme, fare gruppo
con chi condivide la passione per il basket…sotto l’albero.
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