lunedì 24 febbraio 2014

SERIE A: TEVEZ DECIDE IL DERBY; IL MILAN VINCE A "MARASSI"


Risultati 25^ giornata:
Bologna - Roma (sabato alle 20.45) 0-1  (37' Nainggolan)
Livorno - Verona (domenica alle 12.30) 2-3  (33' Jankovic, 43' Romulo, 46' p.t. Toni, 72' Paulinho, 73' Greco)
Chievo - Catania (domenica alle 15.00) 2-0  (37' Thereau (R), 68' L. Rigoni)

Inter - Cagliari 1-1  (40' Pinilla (R), 52' Rolando)
Sampdoria - Milan 0-2  (12' Taarabt, 58' Rami)
Udinese - Atalanta 1-1  (24' Brivio, 71' Di Natale (R))
Juventus - Torino (domenica alle 18.30) 1-0  (30' Tevez)
Lazio - Sassuolo (domenica alle 20.45) 3-2  (36' Radu, 72' Floccari, 73' Klose, 79' Floro Flores, 83' aut. Cannavaro)

CLASSIFICA
Juventus 66
Roma* 57
Napoli* 50
Fiorentina* 44
Inter 40
Verona 39
Parma** 36
Torino 36
Milan 35
Lazio 35
Genoa* 31
Udinese 28
Sampdoria 28
Atalanta 28
Cagliari 25
Chievo 21
Bologna 21
Livorno 20
Catania 19
Sassuolo 17
*una partita in meno
** due partite in meno

I bianconeri fanno loro il derby ma non mancano le polemiche; solo un pari per l'Inter
Giornata "spezzatino" a causa degli impegni europei di Milan, Fiorentina, Juventus, Lazio e Napoli che si apre con l'anticipo tra Bologna e Roma. I giallorossi si impongono al Dall'Ara grazie al primo centro con la nuova maglia di Nainggolan. I felsinei restano in gara fino all'ultimo secondo e nel recupero del secondo tempo rischiano addirittura di pareggiare la partita con un colpo di testa di Christodoulopoulos che termina fuori di pochissimo. Nel mezzo, una Roma che tiene sempre il pallino del gioco ma non riesce a concretizzare anche se alla fine porta comunque a casa i 3 punti.
Il Verona espugna il Picchi di Livorno grazie alle tre reti realizzate nel primo tempo: apre Jankovic al 33' con un tiro cross, al 43' Toni si veste da uomo assist e serve Romulo per il 2-0, mentre nel recupero del primo tempo è lo stesso Toni a siglare il 3-0, ma il gol lo fa praticamente Iturbe che scatta sulla fascia destra bruciando un difensore amaranto e serve il numero 9 che da pochi passi non sbaglia. La partita sembra chiusa, ma il Livorno ha una piccola reazione e nel giro di due minuti, tra il 72' ed il 73' si porta sul 2-3 con Paulinho e Greco, ma è tutto inutile perchè la rimonta non viene completata ed il Verona porta a casa una vittoria fondamentale.
Il Chievo ottiene tre punti importanti in chiave salvezza vincendo contro il Catania e lo fa con un gol per tempo: al 37' è Thereau su rigore a realizzare l'1-0, poi al 68' è Rigoni a chiudere la partita.
Udinese e Atalanta si dividono un punto a testa e restano appaiate in classifica a quota 28 punti in compagnia della Sampdoria. Dopo la batosta subita nella scorsa giornata, i bergamaschi provano a fare bottino pieno al Friuli e per poco non ci riescono, se non fosse che al 71', il solito Di Natale realizzi il suo ottavo gol stagionale, rispondendo al vantaggio atalantino di Brivio.
L'Inter viene fermata dal Cagliari sull'1-1: i sardi vanno in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Pinilla al 40' per un fallo di mano di Juan Jesus, ma nella ripresa Mazzarri inserisce Icardi al posto di uno spento Milito e la partita cambia totalmente perchè al 52' è proprio Icardi con un colpo di testa a servire sui piedi di Rolando la palla che vale l'1-1. Il Cagliari subisce gli attacchi nerazzurri e si salva soltanto grazie alla traversa e ad Avramov, portando a casa un ottimo punto visto l'andamento del match.
Il Milan torna da Marassi con 3 punti in più in classifica grazie al successo sulla Sampdoria deciso dalle reti di Taarabt e Rami che sfruttano al meglio la giornata non proprio esaltante del portiere blucerchiato Da Costa.
La Juventus vince il derby grazie ad un guizzo di Tevez al 30', ma la partita non è delle più spettacolari ed il Torino recrimina in più occasioni: nel primo tempo quando Vidal, già ammonito, ferma il pallone con una mano al limite dell'area e nella ripresa quando Pirlo tocca El Kaddouri in area di rigore sbilanciando il marocchino. Tutto sommato il Torino non fa molto per mettere alla corde la Juventus, tranne nell'ultimo quarto d'ora, quando forse è ormai troppo tardi.
La Lazio batte 3-2 il Sassuolo in un match in cui il primo tempo è quasi "soporifero", mentre nel secondo si assiste a ben quattro reti in 11 minuti tra il 72' e l'83'. I biancocelesti la spuntano grazie ad un cross di Radu (lo stesso terzino aveva aperto le marcature con un gran sinistro da fuori area) sfiorato da Cannavaro, che si infila alle spalle di Pegolo. Il Sassuolo resta ultimo in classifica, mentre la Lazio va a 35 punti come il Milan e vede la zona Europa meno lontana visto che il quinto posto dell'Inter è lontano 5 punti.

LUCA RICCIARDI

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