Un derby che al 95° capitan Rogazione colora di rosa blu trasformando un calcio di rigore che può vuol
dire SERIE A
<<sono passati nella mia mente tanti pensieri in quei 10 secondi mentre andavo sul dischetto, anche
negativi..ora lo sbaglio..Poi mi son detta..dai Mary..sei ad un passò dal sogno ..e ho calciato..che
liberazione!>>..capitan rogazione racconta i momenti che hanno lasciato con il fiato sospeso oltre 500
persone accorse al comunale di Bitetto che hanno dato vita ad un tifo senza precedenti.
Un derby sofferto, che alla vigilia sembrava già vinto ma le tante assenze "importanti " per la squadra
barese allenata da mister Cardone e la pressione di vincere a tutti i costi hanno reso la gara più
complicata del previsto.
Primo tempo equilibrato buon possesso della squadra barese ma poca profondità, senza Conte Paolillo
Mitola e all’ultimo della giovane Maffei mister Cardone da fiducia alla giovanissima De Caro come
esterno destro di difesa,adattando la baby Strisciuglio come esterno di centrocampo e in attacco dal
primo minuto l’esperta Mariano. Proprio sui piedi dell’attaccante barese l’occasionissima del primo
tempo ma il tiro debole viene parato dal portiere ospite.
Lecce che si presenta rimaneggiata ma ben solida con ripartenze che spesso mettono in difficoltà la
retroguardia barese,pur non arrivando mai ad impensierire il portiere Di Bari.
Nella seconda frazione mister Cardone ridisegna la formazione passa al 3-5-2, dentro de Giglio e
Cangiano, la manovra non è fluida ma la pressione e' costante: Ceci, Anaclerio e un paio di occasioni
sventate dal portiere fanno gridare al gol, la svolta nei minuti di recupero ,mister Cardone chiede al
difensore centrale Trotta di rimanere in attacco come attaccante aggiunto per il forcing finale, su una
palla non trattenuta dal portiere ospite,fino a quel momento migliore in campo, Trotta si avventa come
un attaccante di razza e viene travolta dallo stesso portiere: rigore trasformato con cinismo da capitan
Rogazione <<il rigore procurato ha il sapore di un gol realizzato..il derby ha sempre un gusto particolare
e questo profuma di Serie A. VINCERE era l’unica cosa che contava >>..solo le parole di Ilaria Trotta
migliore in campo.
Con la vittoria della Roma nel derby capitolino rimangono inalterate le distanze +6 della capolista barese
dalla seconda a sole tre gare dalla fine del campionato.
Ufficio Stampa
A.S.D. PINK SPORT TIME
A.S.D. PINK : Di Bari De Palo Dell ‘Ernia Anaclerio Trotta De Caro Pinto Strisciuglio (52° De Giglio)
Mariano (59° Cangiano) Ceci Rogazione A disp. La Forgia, Buono, Demola, Savino, Lepore
Allenatrice I. Cardone
dire SERIE A
<<sono passati nella mia mente tanti pensieri in quei 10 secondi mentre andavo sul dischetto, anche
negativi..ora lo sbaglio..Poi mi son detta..dai Mary..sei ad un passò dal sogno ..e ho calciato..che
liberazione!>>..capitan rogazione racconta i momenti che hanno lasciato con il fiato sospeso oltre 500
persone accorse al comunale di Bitetto che hanno dato vita ad un tifo senza precedenti.
Un derby sofferto, che alla vigilia sembrava già vinto ma le tante assenze "importanti " per la squadra
barese allenata da mister Cardone e la pressione di vincere a tutti i costi hanno reso la gara più
complicata del previsto.
Primo tempo equilibrato buon possesso della squadra barese ma poca profondità, senza Conte Paolillo
Mitola e all’ultimo della giovane Maffei mister Cardone da fiducia alla giovanissima De Caro come
esterno destro di difesa,adattando la baby Strisciuglio come esterno di centrocampo e in attacco dal
primo minuto l’esperta Mariano. Proprio sui piedi dell’attaccante barese l’occasionissima del primo
tempo ma il tiro debole viene parato dal portiere ospite.
Lecce che si presenta rimaneggiata ma ben solida con ripartenze che spesso mettono in difficoltà la
retroguardia barese,pur non arrivando mai ad impensierire il portiere Di Bari.
Nella seconda frazione mister Cardone ridisegna la formazione passa al 3-5-2, dentro de Giglio e
Cangiano, la manovra non è fluida ma la pressione e' costante: Ceci, Anaclerio e un paio di occasioni
sventate dal portiere fanno gridare al gol, la svolta nei minuti di recupero ,mister Cardone chiede al
difensore centrale Trotta di rimanere in attacco come attaccante aggiunto per il forcing finale, su una
palla non trattenuta dal portiere ospite,fino a quel momento migliore in campo, Trotta si avventa come
un attaccante di razza e viene travolta dallo stesso portiere: rigore trasformato con cinismo da capitan
Rogazione <<il rigore procurato ha il sapore di un gol realizzato..il derby ha sempre un gusto particolare
e questo profuma di Serie A. VINCERE era l’unica cosa che contava >>..solo le parole di Ilaria Trotta
migliore in campo.
Con la vittoria della Roma nel derby capitolino rimangono inalterate le distanze +6 della capolista barese
dalla seconda a sole tre gare dalla fine del campionato.
Ufficio Stampa
A.S.D. PINK SPORT TIME
A.S.D. PINK : Di Bari De Palo Dell ‘Ernia Anaclerio Trotta De Caro Pinto Strisciuglio (52° De Giglio)
Mariano (59° Cangiano) Ceci Rogazione A disp. La Forgia, Buono, Demola, Savino, Lepore
Allenatrice I. Cardone
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