BARI – 5/6 APRILE – hotel Parco
dei Principi.
Con il patrocinio della Regione
Puglia, del Comune di Bari, dell’Ordine dei medici di Bari, dell’ANCI Puglia,
dell’Università degli studi di Bari, e del Policlinico di Bari, alla presenza di uomini di spicco
dell’ambiente AVIS, quali il Coordinatore giovani Raffaele Raguso (in veste di
moderatore), il Consigliere Nazionale Anna Pati, il Presidente Regionale
Ruggiero Fiore, e il Presidente Comunale di Bari Giuseppe Gadaleta, si è tenuto
il V Forum Avis Giovani Puglia. Un evento importante per la formazione dei
giovani avisini impiegati nel Servizio Civile, e nella vita associativa in
genere.
L’argomento di questa quinta
edizione, aveva come tema principale “l’Accreditamento
delle strutture trasfusionali”. Argomento abbastanza complesso e
articolato, ben illustrato dagli eruditi medici che hanno elargito le loro
argomentazioni, spiegando le normative europee e nazionali, e le difficoltà che
un processo così architettato comporta. Sono intervenuti il Dr. Pasquale
Colamartino (Direttore CRS Abruzzo) e il Dr. Marco Denti (Presidente Avis
provinciale Genova). Il primo ha illustrato le diversità dei sistemi
trasfusionali fra Italia e resto d’Europa, il secondo ha portato a conoscenza
dei presenti (150 accreditati) il sistema Liguria. Al termine del lavoro in
plenaria, divisi equamente, sono stati formati 5 gruppi di lavoro. In ogni
gruppo l’argomento era simile ma differenziava nello scopo finale. La prima
fase durava circa due ore, nelle quali ci si è conosciuti, si sono espresse le
opinioni, e si sono trovate le soluzione al problema. Il tutto è proseguito
nella mattinata di domenica, con la presentazione del lavoro svolto. I gruppi
si sono divertiti nell’esporre il lavoro. Un gruppo ha interpretato un processo
stile Forum, uno ha proiettato un video, uno ha rappresentato la donazione di
oggi e la possibile del futuro. Al termine, consegna degli attestati di
frequenza.
Per la nostra Avis di Ginosa e
Marina di Ginosa, presenti il sottoscritto, e le ragazze del Servizio Civile,
Adriana Pignataro e Carmen Carlucci.
Una bella forma di aggregazione e
formazione, con tante menti a confronto, unite dallo stesso scopo finale: migliorare il modo di donare, fomentare la
donazione, e riuscire a far comprendere che i Centri Trasfusionali rischiano di
non esistere più se le normative europee non verranno applicate entro il
31.12.2014.
Baldassarre (Baldo) D’Angelo
Foto Roberta Moscato
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