La
forte giocatrice sarda torna sulla partita in Ciociaria: «Dopo lo svantaggio
abbiamo subito ritrovato la tranquillità. E con le campane dobbiamo giocare
come sempre»
Tre punti importanti che hanno
quasi definitivamente saldato il quarto posto in classifica, anche se
all’appello mancano ottanta minuti da giocare. Grande serenità nel quartier
generale delle Ferelle, reduci dal blitz di Alatri contro il Città di Sora. Una
vittoria esterna nel segno del 50, come i gol raggiunti in classifica marcatori
da Patri Jornet e gli attuali punti in classifica. E ora le umbre, dopo i dieci
gol dati alle seppur brave ciociare,
si sono rituffate al lavoro per preparare
al meglio la prossima gara da giocare al Di Vittorio contro l’Eboli. La
penultima tappa prima di concludere la regular season contro il già retrocesso
Florida. E a proposito di retrocessioni, domenica potrebbero essere proprio
Patri Jornet e compagne a far calare la mannaia sulla compagine campana, in
caso di vittoria rossoverde e contemporanea vittoria del Napoli (che precede le
corregionali salernitane di un punto) sul Florida. Ma anche le beniamine del Di
Vittorio hanno bisogno di punti, seppur per motivi diametralmente opposti alle
avversarie di turno. E ad analizzare la gara di domenica sei aprile, che
inizierà alle 16, ci pensa Jessica Exana, che però prima torna un attimo sulla
partita vinta contro il Sora: «Sono soddisfatta della nostra prestazione,
eccezion fatta per il momento di caos avuto nel primo tempo dopo il vantaggio
del Sora. Però poi siamo riuscite a fare tranquillamente la nostra partita».
Già, uno svantaggio che però altro non è stato un piccolo e momentaneo
incidente di percorso: «Sì, abbiamo mantenuto la tranquillità e giocato come
sappiamo fare. E nel giro di qualche minuto si è visto il risultato, visto che
l’abbiamo ribaltato e poi messo al sicuro». Ora l’Eboli, da affrontare senza la
squalificata Amparo. Ma questo non spaventa di certo Exana e socie: «Il nostro
atteggiamento contro le campane deve essere sempre lo stesso che adottiamo in
ogni gara: essere umili e non sottovalutare nessuno, soprattutto queste squadre
di livello inferiore che non hanno nulla da perdere e giocano molto sul fisico.
Di conseguenza dobbiamo giocare in tranquillità e sfruttare al meglio ogni
occasione da gol che riusciremo a creare».
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