Il
tecnico Simone Pierini commenta così il post-Eboli: «Per quello che ha fatto la
società, il quarto posto è riduttivo. Ma ora concentriamoci per fare una bella
Final Eight scudetto»
A fine partita il tecnico delle
ferelle Simone Pierini, più che sull’11-0 rifilato all’Eboli, che racconta
molto limpidamente la partita del Di Vittorio, concentra il proprio pensiero
sul raggiungimento dei play-off, con il quarto posto blindato matematicamente:
«Non nascondo che sotto un certo punto di vista, il quarto posto è riduttivo
per tutto quello che ha fatto la società. Pensare che ancora oggi dovevamo
vedere altri risultati, per
certi versi non va bene. Diciamo che come regular
season dovevamo fare di più. La Final Eight, dove abbiamo raggiunto
l’importante obiettivo della finale, ci ha dato qualcosa in più. E’ stata una
rivincita per tutti noi, per il direttore sportivo che ha creduto in questa
squadra e per l’ambiente in toto. Ora sembra di respirare tutt’altra aria, però
adesso sta noi presentarci nel migliore dei modi alle finali scudetto. Dobbiamo
dare il massimo, perché le ragazze e la società meritano traguardi importanti».
A meno di eventuali imprevisti, ci sarà il Locri agli ottavi di finale: «Affronteremo
una formazione che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, niente affatto una gara
facile e scontata. Arrivare davanti al Salandra, una signora squadra, la dice
lunga sulla qualità delle calabresi. Forse in Coppa Italia il Locri ha pagato
un po’ d’emozione, perché a mio avviso col Sinnai non meritavano quel risultato
(6-2). E poi al ritorno giocheremo in casa loro, non una cosa semplice. Noi
speriamo di affrontarla col piglio giusto, specialmente all’andata, dove
potremo contare sui nostri tifosi».
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