Ora l’Olimpia è con le spalle al muro. La
terza sconfitta consecutiva contro Siena, in casa, la obbliga mercoledì
ad un’impresa esterna per tornare al Mediolanum Forum in gara 7,
altrimenti la stagione si chiuderà in Toscana. Una serata durissima,
quella di gara 5, perché Siena ha preso subito in mano la partita e ha
conservato l’inerzia per tutto il suo svolgimento. I momenti favorevoli
non hanno avuto continuità, prima soprattutto in attacco poi nel quarto
periodo in difesa anche con i quintetti piccoli per provare ad alzare il
ritmo e l’aggressività. Othello Hunter è stato una lama nel fianco
della difesa. Il finale è 72-68 Siena e la serie finale è 3-2 sempre per
Siena.
IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia gioca con il carico della pressione sulle spalle. Siena, leggera, sgena due volte da tre con Ress e Carter, riesce ad eseguire bene i giochi e va avanti subito 12-3 forzando il primo time-out di Coach Luca Banchi. L’Olimpia risponde, attacca il canestro, pur non assistita dalle percentuali (29% nel primo dal campo) ma guadagna tiri liberi, si riavvicina a meno due sull’11-13 e sarebbe ancora a meno due allo scadere se Moss dall’angolo trovasse la tripla (correzione di Lawal a tempo scaduto). 20-15 Siena alla fine del primo. Bruno Cerella dà una scarica di energia all’Olimpia nel secondo periodo, a quota 20 è lui a firmare il pareggio. Un paio di episodi sfortunati (Lawal sbaglia la schiacciata, un canestro di Lawal con fallo è trasformato in infrazione di passi, un lay-up beffardo di Moss) permettono a Siena di rimanere avanti anche a più cinque di nuovo sul 32-27. L’Olimpia si riavvicina con Jerrells, che trova anche il modo di battere la sirena rubando palla sull’ultimo possesso per il 34-33 Siena dell’intervallo.
IL SECONDO TEMPO - Daniel Hackett sorpassa sul 37-36, ma Siena risponde con un 5-0, schizza di nuovo avanti di quattro. Poi ancora Hackett segna dall’angolo sinistro la prima tripla della partita dell’EA7 e ricuce a meno uno, come fa poco Langford con una penetrazione di pura voglia. Una combinazione Cerella-Langford genera il vantaggio di quattro punti dell’Olimpia sul 47-43, ma Siena risponde con un 7-0. Langford ci mette l’anima, strappa un rimbalzo d’attacco e segna ancora ma Hunter segna su passaggio alley-oop e alla fine del terzo, è ancora 52-49 Siena. L’inizio del quarto periodo è 5-0 Siena con tripla di Carter e canestro di Haynes. Sul più otto Siena, Coach Banchi chiama time-out. Siena va avanti 59-49. Gentile con un gioco da tre punti e Lawal chiudendo un contropiede riportano l’Olimpia a meno cinque, con 4’38″ da giocare. Il vantaggio di Siena però rimane lì, Langford accorcia a meno quattro ma mancano solo 26 secondi alla fine.
Banchi: “A Siena tentiamo l’impresa”
Qui Coach Luca Banchi parla dopo la sconfitta di gara 5 sottolineando le difficoltà della squadra, simili a quelle di gare 3 e 4 a Siena nella fase iniziale: “L’approcio alla gara è stato complicato, a causa di percentuali di tiro scadenti e un attacco che in generale ha giocato con poca fiducia. Questo ha permesso a Siena di prendere subito un vantaggio. Poi l’abbiamo colmato, ma anche in quel momento le basse percentuali di tiro ci hanno impedito di dilatare il nostro vantaggio. Abbiamo cercato di giocare una partita aggressiva tornando sul nostro campo, provando anche a cambiare il ritmo. Ma è mancata lucidità mentre con l’aggressività avevamo contenuto i nostri avversari. Nel finale l’energia di Othello Hunter ci ha mess’ in difficoltà come nelle altre gare di Siena, e nel tentativo di rimontare abbiamo perso coesione e lucidità. Ma ora dobbiamo pensare solo alla prossima partita per cercare un successo esterno, quello che finora non abbiamo colto. Dobbiamo mantenere la concentrazione e provare a realizzare, consci delle difficoltà che ci attendono, quell’impresa che ci consentirebbe di tornare qui venerdì”.
da sito ufficiale Olimpia Milano:
IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia gioca con il carico della pressione sulle spalle. Siena, leggera, sgena due volte da tre con Ress e Carter, riesce ad eseguire bene i giochi e va avanti subito 12-3 forzando il primo time-out di Coach Luca Banchi. L’Olimpia risponde, attacca il canestro, pur non assistita dalle percentuali (29% nel primo dal campo) ma guadagna tiri liberi, si riavvicina a meno due sull’11-13 e sarebbe ancora a meno due allo scadere se Moss dall’angolo trovasse la tripla (correzione di Lawal a tempo scaduto). 20-15 Siena alla fine del primo. Bruno Cerella dà una scarica di energia all’Olimpia nel secondo periodo, a quota 20 è lui a firmare il pareggio. Un paio di episodi sfortunati (Lawal sbaglia la schiacciata, un canestro di Lawal con fallo è trasformato in infrazione di passi, un lay-up beffardo di Moss) permettono a Siena di rimanere avanti anche a più cinque di nuovo sul 32-27. L’Olimpia si riavvicina con Jerrells, che trova anche il modo di battere la sirena rubando palla sull’ultimo possesso per il 34-33 Siena dell’intervallo.
IL SECONDO TEMPO - Daniel Hackett sorpassa sul 37-36, ma Siena risponde con un 5-0, schizza di nuovo avanti di quattro. Poi ancora Hackett segna dall’angolo sinistro la prima tripla della partita dell’EA7 e ricuce a meno uno, come fa poco Langford con una penetrazione di pura voglia. Una combinazione Cerella-Langford genera il vantaggio di quattro punti dell’Olimpia sul 47-43, ma Siena risponde con un 7-0. Langford ci mette l’anima, strappa un rimbalzo d’attacco e segna ancora ma Hunter segna su passaggio alley-oop e alla fine del terzo, è ancora 52-49 Siena. L’inizio del quarto periodo è 5-0 Siena con tripla di Carter e canestro di Haynes. Sul più otto Siena, Coach Banchi chiama time-out. Siena va avanti 59-49. Gentile con un gioco da tre punti e Lawal chiudendo un contropiede riportano l’Olimpia a meno cinque, con 4’38″ da giocare. Il vantaggio di Siena però rimane lì, Langford accorcia a meno quattro ma mancano solo 26 secondi alla fine.
Banchi: “A Siena tentiamo l’impresa”
Qui Coach Luca Banchi parla dopo la sconfitta di gara 5 sottolineando le difficoltà della squadra, simili a quelle di gare 3 e 4 a Siena nella fase iniziale: “L’approcio alla gara è stato complicato, a causa di percentuali di tiro scadenti e un attacco che in generale ha giocato con poca fiducia. Questo ha permesso a Siena di prendere subito un vantaggio. Poi l’abbiamo colmato, ma anche in quel momento le basse percentuali di tiro ci hanno impedito di dilatare il nostro vantaggio. Abbiamo cercato di giocare una partita aggressiva tornando sul nostro campo, provando anche a cambiare il ritmo. Ma è mancata lucidità mentre con l’aggressività avevamo contenuto i nostri avversari. Nel finale l’energia di Othello Hunter ci ha mess’ in difficoltà come nelle altre gare di Siena, e nel tentativo di rimontare abbiamo perso coesione e lucidità. Ma ora dobbiamo pensare solo alla prossima partita per cercare un successo esterno, quello che finora non abbiamo colto. Dobbiamo mantenere la concentrazione e provare a realizzare, consci delle difficoltà che ci attendono, quell’impresa che ci consentirebbe di tornare qui venerdì”.
da sito ufficiale Olimpia Milano:
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