Periodo di selfie,
cartelloni e striscioni per portare il Taranto in Lega Pro. Non poteva mancare
l'iniziativa della società del Città di Taranto, che durante l'allenamento del
venerdì ci ha tenuto ad esporre uno striscione per sollecitare il ripescaggio
del club di Fabrizio Nardoni. E' il ds Francesco Solito, a spiegare come e
perché é nata quest'iniziativa: "Facebook in questo periodo é tempestato
da queste immagini, anche di personaggi famosi dello sport, con la scritta
"Ripescate il Taranto" - spiega - e anche noi
tenevamo a lanciare il
messaggio, visto che prima di essere dirigenti o atleti siamo grandi tifosi del
Taranto e amiamo la nostra città". I prossimi programmi del Città di Taranto:
"Stiamo lavorando sodo: arriveranno giocatrici nuove con la nostra
mentalità, che é quella di amare il futsal e onorare i colori rossoblù, senza
pensare al lato economico che spesso rovina i vari sport". Il Memorial
Mimmo Liotino: "Questo torneo giunge alla decima edizione e quest'anno
vedrà all'opera ben sei compagini di cui tre tarantine più la Virtus Five
Martina, lo United Noci e il Conversano (due squadre disputano il torneo UISP,
mentre le restanti quattro la FIGC). Ci teniamo tantissimo a portare a casa il
titolo, visto che il tecnico Liotino era legatissimo a suo zio". Gli
obiettivi di Solito: "E' normale che l'obiettivo principale, per me, é
portare i colori rossoblù, del futsal femminile, in serie A dato che Taranto é
una piazza ambiziosa e che si appassiona facilmente. Questa città merita la
massima serie visto che nel torneo più prestigioso di calcio a 5 femminile sono
presenti, anche, alcuni paesi". Un messaggio ai tifosi...: "Invitiamo
tifosi e sportivi ad assistere al Memorial Mimmo Liotino: sarà un grande
pomeriggio di sport in cui sarà presente il portiere del Grottaglie Angelo
Maraglino, l'Assessore allo sport tarantino Gionatan Scasciamacchia, un
rappresentante del Taranto ed una delegazione del Real Statte. E' la giusta
occasione per far capire a tutti che le donne nel calcio o nel futsal non sono
assolutamente seconde agli uomini".
ALESSIO PETRALLA
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