mercoledì 18 giugno 2014

MONDIALI - RUSSIA E COREA PAREGGIANO 1-1

Se l'1-1 era forse il risultato più prevedibile alla vigilia, si è rivelato essere anche il più giusto per quanto si è visto in campo.

Dopo un primo tempo oggettivamente noioso, Russia e Corea del Sud si sono equivalse in un secondo tempo molto più apprezzabile, ravvivato anche dai numerosi errori dei rispettivi portieri. Una papera di Akinfeev ha regalato il vantaggio ai coreani, una parata non perfetta di Jung ha dato a Kerzhakov la chance del pareggio.

Con questo pareggio entrambe le squadre salgono a un punto alle spalle del Belgio, che nel pomeriggio aveva battuto in rimonta 2-1 l'Algeria soffrendo parecchio. I belgi rimangono i grandi favoriti del girone, mentre Russia e Corea hanno mostrato entrambe qualcosa di interessante, ma non hanno impressionato. L'idea è che l'Algeria, nonostante la sconfitta di oggi, non sia affatto tagliata fuori nella rincorsa per il secondo posto. Girone equilibrato e aperto.
La Corea del Sud tornerà in campo domenica sera alle 21 sul prato di Porto Alegre contro l'Algeria in una partita decisiva, tre ore dopo che la Russia si sarà confrontata contro il Belgio al Maracanà di Rio.
Esordio poco propizio, condito da un solo punto, per Fabio Capello (e Christian Panucci), che si ripresenta in una fase finale dei Mondiali di calcio sulla panchina della Russia, dopo l'esperienza di quattro anni fa in Sudafrica, alla guida dell'Inghilterra. Il ct di origini friulane, contro una delle due squadre materasso - almeno sulla carta - del gruppo H (l'altra sarebbe l'Algeria, sconfitta dal Belgio, ma con grandi potenzialità), riesce solo a ottenere un pareggio, dopo avere rischiato addirittura di perdere.
Una papera del portiere Akinfeev, che in più di una circostanza era apparso come ipnotizzato dalle parabole degli asiatici, ha infatti letteralmente regalato - su un tiro potente ma con scarse pretese di Lee - il vantaggio agli avversari, che pure avevano leggermente giocato meglio dei russi fino a quel momento. Capello ha visto la disfatta in faccia e ha inserito in campo Kershakov che, sia pure un po' casualmente, ha trovato il pari (girato da distanza ravvicinata, dopo una mischia fortunata) ed evitato una sconfitta dai contorni tragicomici. In ogni caso, Capello immaginava una partenza di ben altro tenore, contro una Corea del Sud magari dotata di sano dinamismo, ma piuttosto povera di cifra tecnica, o comunque in questo inferiore alla Russia.
La partita di si apre con una fuga di Son che all'11' tenta la conclusione da fuori, ma il pallone sorvola la traversa. Al 20' Faizulin serve in area Samedov che incrocia sul secondo palo, ma il giocatore della Lokomitv Mosca in scivolata non trova la porta degli asiatici. Poco dopo la mezz'ora sinistro di Koo da 20 metri che colpisce Ignashevich, il pallone sfiora il palo a portiere battuto, facendo rabbrividire Capello. E' un presagio di quanto accadrà nella ripresa e dei rischi che presenta la sfida.
Ripresa che viene inaugurata da un colpo di testa di Berezoutski, piazzato sul primo palo, con il pallone che finisce di un soffio fuori. Al 5' Koo chiama in causa Akinfeev, la cui respinta è difettosa e costringe Kombarov a rifugiarsi in angolo. Al 12' Akinfeev regala un altro brivido su punizione dalla lunga distanza di Kim, che alla fine riesce ad addomesticare in due tempi. E' il preludio al gol della Corea del Sud che, però, non sa conservare il vantaggio, facendosi raggiungere dagli avversari. Il mondiale comincia in salita per la Russia targata Capello.

FONTE RAISPORT
Se l'1-1 era forse il risultato più prevedibile alla vigilia, si è rivelato essere anche il più giusto per quanto si è visto in campo.

Dopo un primo tempo oggettivamente noioso, Russia e Corea del Sud si sono equivalse in un secondo tempo molto più apprezzabile, ravvivato anche dai numerosi errori dei rispettivi portieri. Una papera di Akinfeev ha regalato il vantaggio ai coreani, una parata non perfetta di Jung ha dato a Kerzhakov la chance del pareggio.
Con questo pareggio entrambe le squadre salgono a un punto alle spalle del Belgio, che nel pomeriggio aveva battuto in rimonta 2-1 l'Algeria soffrendo parecchio. I belgi rimangono i grandi favoriti del girone, mentre Russia e Corea hanno mostrato entrambe qualcosa di interessante, ma non hanno impressionato. L'idea è che l'Algeria, nonostante la sconfitta di oggi, non sia affatto tagliata fuori nella rincorsa per il secondo posto. Girone equilibrato e aperto.
La Corea del Sud tornerà in campo domenica sera alle 21 sul prato di Porto Alegre contro l'Algeria in una partita decisiva, tre ore dopo che la Russia si sarà confrontata contro il Belgio al Maracanà di Rio.
Esordio poco propizio, condito da un solo punto, per Fabio Capello (e Christian Panucci), che si ripresenta in una fase finale dei Mondiali di calcio sulla panchina della Russia, dopo l'esperienza di quattro anni fa in Sudafrica, alla guida dell'Inghilterra. Il ct di origini friulane, contro una delle due squadre materasso - almeno sulla carta - del gruppo H (l'altra sarebbe l'Algeria, sconfitta dal Belgio, ma con grandi potenzialità), riesce solo a ottenere un pareggio, dopo avere rischiato addirittura di perdere.
Una papera del portiere Akinfeev, che in più di una circostanza era apparso come ipnotizzato dalle parabole degli asiatici, ha infatti letteralmente regalato - su un tiro potente ma con scarse pretese di Lee - il vantaggio agli avversari, che pure avevano leggermente giocato meglio dei russi fino a quel momento. Capello ha visto la disfatta in faccia e ha inserito in campo Kershakov che, sia pure un po' casualmente, ha trovato il pari (girato da distanza ravvicinata, dopo una mischia fortunata) ed evitato una sconfitta dai contorni tragicomici. In ogni caso, Capello immaginava una partenza di ben altro tenore, contro una Corea del Sud magari dotata di sano dinamismo, ma piuttosto povera di cifra tecnica, o comunque in questo inferiore alla Russia.
La partita di si apre con una fuga di Son che all'11' tenta la conclusione da fuori, ma il pallone sorvola la traversa. Al 20' Faizulin serve in area Samedov che incrocia sul secondo palo, ma il giocatore della Lokomitv Mosca in scivolata non trova la porta degli asiatici. Poco dopo la mezz'ora sinistro di Koo da 20 metri che colpisce Ignashevich, il pallone sfiora il palo a portiere battuto, facendo rabbrividire Capello. E' un presagio di quanto accadrà nella ripresa e dei rischi che presenta la sfida.
Ripresa che viene inaugurata da un colpo di testa di Berezoutski, piazzato sul primo palo, con il pallone che finisce di un soffio fuori. Al 5' Koo chiama in causa Akinfeev, la cui respinta è difettosa e costringe Kombarov a rifugiarsi in angolo. Al 12' Akinfeev regala un altro brivido su punizione dalla lunga distanza di Kim, che alla fine riesce ad addomesticare in due tempi. E' il preludio al gol della Corea del Sud che, però, non sa conservare il vantaggio, facendosi raggiungere dagli avversari. Il mondiale comincia in salita per la Russia targata Capello.
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Dopo un primo tempo oggettivamente noioso, Russia e Corea del Sud si sono equivalse in un secondo tempo molto più apprezzabile, ravvivato anche dai numerosi errori dei rispettivi portieri. Una papera di Akinfeev ha regalato il vantaggio ai coreani, una parata non perfetta di Jung ha dato a Kerzhakov la chance del pareggio.
Con questo pareggio entrambe le squadre salgono a un punto alle spalle del Belgio, che nel pomeriggio aveva battuto in rimonta 2-1 l'Algeria soffrendo parecchio. I belgi rimangono i grandi favoriti del girone, mentre Russia e Corea hanno mostrato entrambe qualcosa di interessante, ma non hanno impressionato. L'idea è che l'Algeria, nonostante la sconfitta di oggi, non sia affatto tagliata fuori nella rincorsa per il secondo posto. Girone equilibrato e aperto.
La Corea del Sud tornerà in campo domenica sera alle 21 sul prato di Porto Alegre contro l'Algeria in una partita decisiva, tre ore dopo che la Russia si sarà confrontata contro il Belgio al Maracanà di Rio.
Esordio poco propizio, condito da un solo punto, per Fabio Capello (e Christian Panucci), che si ripresenta in una fase finale dei Mondiali di calcio sulla panchina della Russia, dopo l'esperienza di quattro anni fa in Sudafrica, alla guida dell'Inghilterra. Il ct di origini friulane, contro una delle due squadre materasso - almeno sulla carta - del gruppo H (l'altra sarebbe l'Algeria, sconfitta dal Belgio, ma con grandi potenzialità), riesce solo a ottenere un pareggio, dopo avere rischiato addirittura di perdere.
Una papera del portiere Akinfeev, che in più di una circostanza era apparso come ipnotizzato dalle parabole degli asiatici, ha infatti letteralmente regalato - su un tiro potente ma con scarse pretese di Lee - il vantaggio agli avversari, che pure avevano leggermente giocato meglio dei russi fino a quel momento. Capello ha visto la disfatta in faccia e ha inserito in campo Kershakov che, sia pure un po' casualmente, ha trovato il pari (girato da distanza ravvicinata, dopo una mischia fortunata) ed evitato una sconfitta dai contorni tragicomici. In ogni caso, Capello immaginava una partenza di ben altro tenore, contro una Corea del Sud magari dotata di sano dinamismo, ma piuttosto povera di cifra tecnica, o comunque in questo inferiore alla Russia.
La partita di si apre con una fuga di Son che all'11' tenta la conclusione da fuori, ma il pallone sorvola la traversa. Al 20' Faizulin serve in area Samedov che incrocia sul secondo palo, ma il giocatore della Lokomitv Mosca in scivolata non trova la porta degli asiatici. Poco dopo la mezz'ora sinistro di Koo da 20 metri che colpisce Ignashevich, il pallone sfiora il palo a portiere battuto, facendo rabbrividire Capello. E' un presagio di quanto accadrà nella ripresa e dei rischi che presenta la sfida.
Ripresa che viene inaugurata da un colpo di testa di Berezoutski, piazzato sul primo palo, con il pallone che finisce di un soffio fuori. Al 5' Koo chiama in causa Akinfeev, la cui respinta è difettosa e costringe Kombarov a rifugiarsi in angolo. Al 12' Akinfeev regala un altro brivido su punizione dalla lunga distanza di Kim, che alla fine riesce ad addomesticare in due tempi. E' il preludio al gol della Corea del Sud che, però, non sa conservare il vantaggio, facendosi raggiungere dagli avversari. Il mondiale comincia in salita per la Russia targata Capello.

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