Ieri sera, al Pala di Vittorio
di Terni è andato in scena il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia di
serie C1, tra La Valletta-Ternana
Calcio a 5 e il Calvi. All’andata, in quel di Calvi, finì 6-2
per le fere, risultato che faceva presagire un ritorno molto agevole e
tranquillo per i ragazzi del duo Benedetti-Morelli, ed invece, come spesso
accade, non bisogna mai dare nulla per scontato.
La cronaca: i ragazzi ternani
poco motivati e determinati subisco fin dai primi minuti il gioco dei calvesi,
che dopo appena 14 minuti si ritrovano in vantaggio per 3 a 0, trascinati da un
sempreverde Loi e da un inesauribile Bruni. Ad andare a segno sono, al 11’ il giovane Baiocco dopo una
mischia in area, al 13’
Loi dopo un uno scambio breve con Mulas e al 14’ sempre Loi dopo uno schema
su fallo laterale. Si aspetta la reazione rossoverde che non arriva, se non
fosse per qualche sporadica azione individuale culminata con tiri poco efficaci
verso la porta del giovane e attento Fovi, estremo del Calvi. La partita si
trascina verso la conclusione del primo tempo fino ad arrivare al minuto 28’ quando l’estro, la
determinazione, l’impegno e la qualità di un singolo diventano determinanti ai
fini di una gara, forzatura del lato sinistro e palla a Pazzaglia, uno dei
pochi che si salva in questa serata, potente tiro ad incrociare e gol che fa
tirare un grosso sospiro di sollievo ai tanti tifosi ternani accorsi al
palazzetto. Il primo tempo si conclude con il risultato di 3 a 1 per il Calvi.
Nel secondo tempo c’è veramente
poco da raccontare se non qualche azione poco convinta dei ragazzi del Calvi e
una gestione poco esaltante dei ragazzi
ternani. La partita scivola via tra qualche sbadiglio e pochi sussulti, da
segnalare pochissime azioni degne di nota per una partita tutto sommato
corretta.
Non si è vista La Valletta-Ternana
Calcio a 5 ammirata durante le uscite precampionato e
all’andata di Coppa, un piccolo passo falso ci può stare, soprattutto a questo
punto della stagione, l’importante è rendersi conto, fin da subito, che c’è
ancora molto da lavorare, il gruppo è coeso e forte, il potenziale è di
primordine e i ragazzi hanno la volontà di far bene ma mai distrarsi, il
campionato sarà lungo e difficile, ogni partita sarà una battaglia e
l’importante è farsi trovare pronti.
Danilo Antonetti
Ufficio Stampa
FOTO LIVIANA LATTANZI
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