APRICENA
– E sono dieci. Dieci vittorie in altrettante gare. Un fenomeno che
scomoderà adesso appassionati e specialisti di primati e record in
quanto si dovrà appurare chi in tutta Italia (a qualsiasi livello)
abbia inanellato ben dieci vittorie consecutive nei primi dieci turni
di campionato proprio come i gialloblu gravinesi. Una marcia
incredibile e clamorosa, sebbene l’ultimo successo in ordine di
tempo sia stato non facile e raggiunto solo negli ultimi minuti di
gara.
Loseto
decide di schierare la formazione attesa della vigilia, optando per
una sola variazione, vale a dire Sisalli al posto di Lafortezza, non
al meglio dopo la gara di domenica scorsa contro la Fortis Altamura,
recuperando il bomber Scaringella dopo lo stop forzato di un turno.
Di fronte, un Apricena voglioso di ben figurare alla stregua dei 500
spettatori presenti (200 da Gravina) e soprattutto desideroso di
abbandonare (non gli riuscirà) l’ultimo gradino della generale.
Prima
frazione di gara scialba con frequenti pause di gioco - arbitraggio
lontano dai canoni britannici - e coi locali intenti a bloccare
qualsiasi trama di gioco della capolista. Al di là di un’insidiosa
punizione di Silvestri, l’unica emozione è il gol annullato
proprio al siciliano Sisalli per fuorigioco (assist di Albano), sul
quale ancora permangono parecchi dubbi.
Nel
secondo tempo la FBC Gravina ha necessariamente aumentato il ritmo di
gioco pervenendo così a creare maggiori insidie alla retroguardia
foggiana. Gran merito di ciò l’innesto di Lafortezza, abile nel
costruire azioni più pericolose a centrocampo e servendo palloni
insidiosi per il trio d’attacco gialloblu. Dopo ripetute occasioni
costruite dallo stesso ex Bari e da Silvestri, e quando la gara
sembrava mestamente avviata verso una conclusione a reti bianche,
ecco il finale che regala incredibili emozioni ai supporter murgiani.
Al ’87 ancora il veterano Silvestri si procura una punizione dal
limite: Lafortezza opta per un assist inaspettato verso Albano che di
gran carriera realizza l’1-0 per gli ospiti. Ai disperati tentativi
finali dei locali di pervenire al pareggio replica ancora la FBC
segnando la rete del definitivo 2-0, grazie ad micidiale contropiede
condotto da Scaringella e finalizzato comodamente dal capitano
Gilfone.
Una
vittoria incredibile che porta così la FBC Gravina a 30 punti nella
generale, seguita sempre a 6 lunghezze dall’ottimo Corato, corsaro
in quel di Bisceglie per 3-2, e oramai legittima avversaria dei
falchi gravinesi.
MADRE
PIETRA APRICENA: Colanero, Valente, Prencipe, De Stasio, Cercone,
Conte, Troisi, Amoroso, Consolazio, De Nicola, Pettolino. All.
Ruffini. A disp: Profilo, Ruffini, Lange, Santarelli, Mastromatteo,
Grassano, Galullo
FBC
GRAVINA: Simone, Rizzi, Cardano, Baldassarre, Grittani, Chessa,
Sisalli, Silvestri, Albano, Gilfone, Scaringella. All. Loseto. A
disp: Cilumbriello, Casareale, Cilifrese, Rifino, Gernone, Varrese,
Lafortezza.
ARBITRO:
Alessio
De Vincentis
ASSISTENTI: Davide Pellegrino e Sergio Pantaleo
MARCATORI:
Albano (87’), Gilfone (90’)
Gravina
in Puglia, 16/11/2014
Domingo
Mastromatteo
Addetto Stampa FBC
Gravina
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