Partizan Gioia - Parma Club Ginosa 0-0
PARTIZAN GIOIA: Montaruli; Papavero, Masi, Buttiglione, Manghisi; Cavallaro (72' Scaramazza), Torres, Angelillo, Sumerano; Vittorione (23' Barduro), Luisi (78' Milano).
A disp.: Moro, Pagano, Leo, Panessa. All.: Nicola Sarangelo.
PARMA CLUB GINOSA: Larocca; Vivacqua, Maddalena, Bianco, Bavaro; Cazzetta R., Iacovino C. (70' Iacovino A.), Bozza R., Di Paola (70' D'Attoma); D'Angelo (75' Ranaldo), Miccoli.
A disp.: Guarino, Bozza F., Galante, Caponio. All.: Vito Iacovino.
Arbitro: Vincenzo Barbolla (sez. Brindisi)
NOTE: AMMONITI: Papavero, Sumerano, Manghisi (PG); Iacovino A. (PC).
GIOIA DEL COLLE, 9 novembre - Sembra ormai solo un ricordo il brutto k.o. interno contro il Terlizzi per il Parma Club Ginosa. A Gioia del Colle, gli uomini di Iacovino si riscattano per l'unione di squadra e la grinta, strappando un buon pareggio contro il Partizan Gioia.
La partita inizia con i padroni di casa pericolosi già al 2' con una punizione di Angelillo che impegna severamente Larocca. Al 20' il Partizan Gioia si riaffaccia dalle parti del portiere gialloblu con una percussione laterale che termina con un bel pallonetto sopra la traversa da parte di Luisi.
Al minuto 22, il gioco si interrompe per un brutto intervento involontario di Roberto Cazzetta ai danni di Vittorione, il quale si prende una tacchettata alla testa e resta per alcuni minuti a terra; fortunatamente nulla di grave per il numero 11 del Partizan. La gara riprende dieci minuti dopo con la sostituzione dello sfortunato capitano gioiese, rilevato dal Barduro.
Il finale di primo tempo regala due occasioni per parte: al 36', gli uomini di Sarangelo impensieriscono Larocca con un bel tiro al volo di Barduro e poi al 42' con una bellissima percussione di Sumerano che però strozza la conclusione calciando in out.
Il Parma Club risponde al 44' con D'Angelo che raccoglie una palla vagante e calcia di potenza impegnando fortemente Montaruli, e al 45' sciupa invece una ghiotta occasione con il rigore di Bozza facilmente neutralizzato dal numero 1 del Partizan.
Nella ripresa, tra il 48' ed il 50', inizia una sfida personale tra Buttiglione e Larocca, con il numero 6 gioiese che impegna per due volte il portierone ginosino, che in entrambe le situazioni salva la propria porta.
Al 51' Bozza prova a riscattare l'errore dal dischetto con una punizione dai 20 metri che però termina di poco fuori alla destra del portiere del Gioia. Pochi minuti dopo, i padroni di casa non sfruttano un'amnesia di Bavaro che perde Cavallaro a pochi passi da Larocca, ma per fortuna del Parma Club, il numero 7 non impatta l'ottimo cross tagliato proveniente dalla sinistra. Al 62', i ginosini falliscono clamorosamente il vantaggio con Di Paola che di testa non inquadra lo specchio della porta da posizione ravvicinata, spedendo alto sopra la traversa.
Da qui al 90', i principali pericoli sorgono soltanto su palle inattive, ma sia da una parte che dall'altra, i tentativi non sortiscono alcun cambiamento del risultato: la più clamorosa capita all'89' sui piedi di Barduro che completamente solo colpisce malamente e spreca un buon assist di Sumerano.
La partita termina tra i fischi e i forti dissensi del pubblico di casa nei confronti del direttore di gara, che in alcuni periodi del match non ha saputo tenere a bada il forte agonismo e il deciso carattere delle due squadre.
A fine giornata, la valutazione sul Parma Club è per gran parte positiva, poiché per la prima volta si sono visti attributi e molta sostanza. Per la prossima giornata di campionato si spera che la concretezza vista si sommi alle ben nascoste capacità tecniche di molti giocatori. A questo aggiungiamo la speranza che la buona prestazione vista a Gioia del Colle non diventi solo un ricordo e che domenica al Miani si possa finalmente cogliere il primo successo stagionale.
Luca Ricciardi
Antonello Dragone
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